Oristano 18 Aprile 2016
Cari amici,
ieri con una solenne cerimonia di
consacrazione prima e di presa di possesso poi, è iniziato il Ministero episcopale
di Padre Roberto Carboni, frate dell’OFMC, come Vescovo della Diocesi di
Ales-Terralba. Ad officiare il Sacro Rito l’Arcivescovo di Sassari Mons. Paolo
Atzei, Vescovo consacrante, coadiuvato dai vescovi Monsignor Giovanni Dettori,
Vescovo emerito di Ales-Terralba e Monsignor Mauro Maria Morfino, Vescovo di
Alghero-Bosa. Presenti all'ordinazione anche tutti i vescovi sardi e alcuni
provenienti da altre sedi della penisola e appartenenti all'ordine conventuale.
Avevo già avuto modo di scrivere su questo blog della Sua nomina: il 16 di
Febbraio in un post su questo blog ho ripercorso la storia dell’antica Diocesi,
questo il link per chi è curioso http://amicomario.blogspot.it/2016/02/ales-la-marmilla-mantiene-la-sua-sede.html
.
Il motto scelto da Mons. Carboni “PER CARITATEM SERVITE INVICEM”, è tratto
dal versetto (Gal. 5,13) della Lettera ai Galati: “Voi infatti, fratelli, siete
stati chiamati a libertà. Purché questa libertà non divenga un pretesto per
vivere secondo la carne, ma mediante la carità siate a servizio gli uni degli
altri”. Il “servite” richiama Gesù, il Servo di Dio, che lava i piedi
ai suoi, e San Francesco che vuole che i suoi frati siano servitori di
tutti. Il servizio è ai fratelli
concreti (invicem), come identità profonda della vita cristiana. Infine la
carità (per caritatem) richiama Colui che è carità, uno dei nomi di Dio che San
Francesco, nelle Lodi all’Altissimo, utilizza: “Tu sei carità, amore”. È una
visione di azione pastorale improntata al servizio, alla relazione, con al
centro Cristo Carità e con un riferimento all’esempio di San Francesco.
La bella e partecipata cerimonia (trasmessa
in diretta da Videolina) si è svolta nell’ampia Piazza intitolata
dall’Amministrazione comunale a Monsignor Tedde, per lunghi anni Vescovo di
quella Diocesi. Alle ore 16,30 la cerimonia di ordinazione episcopale ha avuto
inizio: il nuovo vescovo, partito col clero in processione dal Cenacolo delle
Suore (ubicato a fianco della Cattedrale), ha raggiunto la piazza dove era
allestito il palco, già gremita di fedeli. In prima fila numerosi i parenti del
nuovo Vescovo, gli amici del suo paese d’origine, Scano Montiferro, le autorità
civili e militari della Provincia, le associazioni diocesane. Presente in prima
fila anche una Delegazione dell’Ordine Equestre del S. S. di Gerusalemme. Un
settore particolare nella piazza era riservato ai malati e ai volontari
accompagnatori.
Un efficiente servizio di
accoglienza e di sicurezza, svolto sia dalle forze dell'ordine che da un folto
gruppo di volontari, ha consentito il regolare svolgersi della bella cerimonia.
All’arrivo nella piazza del corteo processionale con al centro Padre Carboni, un
lungo e caloroso applauso lo ha accolto. Il primo a prendere la parola per un
saluto augurale è stato il Sindaco di Ales, Avv. Simonetta Zedda, che ha
espresso, a nome della popolazione, la grande gioia per l’arrivo del nuovo
pastore. Ripercorrendo la millenaria storia della Diocesi ha colto l’occasione
anche per ringraziare Mons. Dettori, auspicando per il nuovo Vescovo un cammino
fatto di fratellanza, sostegno e incoraggiamento, in una zona fra le più povere
dell’Isola.
Dopo il Sindaco è stato Monsignor
Dettori a prendere la parola, formulando sia gli auguri al suo successore che i
ringraziamenti alla popolazione che lascia e che ha avuto l’onore di seguire,
da pastore, per lunghi anni. La cerimonia di consacrazione è proseguita con il
rituale gestito da Mons. Atzei che, dopo il rito liturgico dell’ordinazione,
durante l’omelia ha ricordato al nuovo Vescovo quale sarebbe stata la sua nuova
responsabilità ecclesiale. “Veglia con amore su tutto il gregge” gli ha detto,
aggiungendo “ama con amore di padre e di fratello tutti coloro che Dio ti
affida”.
Poi, dopo averlo interrogato,
come tradizione vuole in presenza del popolo di Dio, sul fermo proposito di
custodire la fede e di esercitare il proprio ministero, ha completato il sacro
rito con l’imposizione delle mani sul capo dell’eletto, atto seguito dalla
recita della preghiera di ordinazione. L’unzione crismale, la consegna del
libro dei vangeli, dell’anello, della mitra e del pastorale hanno completato
l’ordinazione: ora, a tutti gli effetti, Padre Roberto Carboni era diventato il
nuovo pastore della Chiesa di Ales-Terralba. È seguito un lungo abbraccio col
bacio della pace, prima con Mons. Atzei, e, a seguire, con tutti gli altri
Vescovi presenti, a significare l’unità dell’intero collegio episcopale,
prolungamento dell’unità del collegio degli apostoli.
Da questo momento il rito è
proseguito gestito in prima persona dal nuovo vescovo, con il quale hanno
concelebrato Mons. Atzei e Mons. Morfino. Al termine Mons. Carboni ha voluto
salutare la folla che lo applaudiva scendendo dal palco e, camminando tra di
loro, benedicendo e ringraziando. Nelle parole finali di commiato ha voluto,
con grande commozione, ricordare tutti: la famiglia d’origine, gli amici e i
compagni di studi, la famiglia francescana e i Vescovi partecipanti. Un
particolare ringraziamento a Mons. Atzei, appartenente alla famiglia
francescana, ed al nostro Arcivescovo, Mons. Sanna che, da Metropolita della
Chiesa oristanese, aveva anche il compito di seguire la dipendente “Diocesi
suffraganea” di Ales-Terralba.
Al termine della cerimonia il
nuovo vescovo, in processione, si è recato in Cattedrale, prendendone
formalmente possesso. Auguri a Mons. Carboni, con la speranza che anche con la
sua opera quella zona povera a Lui affidata possa ritrovare lavoro e speranza.
A domani.
Mario
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