Oristano
1 Aprile 2016
Cari amici,
Aprile è il mese in cui
si comincia a godere del primo tepore primaverile, quindi siamo tutti stimolati
a trascorrere una parte del tempo libero
fuori, all’aria aperta. Ebbene, voglio cominciare i post di questo mese, proprio
parlandovi di un curioso aggeggio che tra poco invaderà il mercato del tempo
libero: una particolare ‘bicicletta a
metà’, a 3 ruote, curiosa, ma certamente utile per fare degli ottimi
esercizi all’aria aperta. Questo attrezzo prende il nome di “Half Bike”, che tradotto in italiano significa
proprio bicicletta a metà. Questa strana 3 ruote, metà
bici e metà monopattino, è un ibrido abbastanza strano: priva della sella, si
usa pedalando in piedi; dotata non di 2 ruote come la bici ma di 3 per restare in equilibrio (due
sono le posteriori, molto più piccole di quella anteriore), ha i pedali
collegati con una catena alla ruota motrice anteriore, e il telaio snodato in
alluminio, quindi anche abbastanza leggera.
Il giovane team che l’ha
progettata, quello della Kolelinia (una start up giovane e dinamica), dopo una
prima indagine di mercato, ha lanciato una campagna di Crowdfunding con
Kickstarter per poter procedere alla produzione in serie della Half Bike, che ha
raggiunto in tempi brevissimi l’obiettivo di finanziamento che si era proposto (raggiunto
in meno di 24 ore) con l’aiuto di oltre 250 sostenitori. Ora il team di
Kolelinia, convinto di essere sulla strada giusta, attende la chiusura della
campagna in atto: se raggiungerà i 250.000 dollari, si darà il via alla
produzione.
In effetti la gente ha
fame di innovazione e questo mezzo sembra proprio soddisfare la curiosità di
molti. Poiché anche l’estetica ha nelle vendite la sua parte, le bici verranno
dotate anche di luci e parafanghi, rendendo il mezzo ancora più Smart. Certo, la
felicità dei nostri tempi passa anche attraverso l’innovazione, perché con la
vita che l’uomo conduce oggi, passando il tempo sopratutto in ovattati
spazi al chiuso, il gioco ed il divertimento all’aria aperta significano poter
uscire dal solito, insomma mantenersi attivi negli spazi esterni, esposti alla
luce del sole. Ecco i bisogni che sicuramente riuscirà ad appagare il nuovo
mezzo in costruzione.
A ben guardare il
prototipo del nuovo veicolo, se è pur vero che si è partiti dall’idea classica
della bicicletta, si differenzia molto da quello originario: il risultato
finale risulta molto differente, essendo la maggioranza delle sue parti
totalmente ridisegnata. Il nuovo mezzo è un veicolo che coniuga movimento ed
equilibrio: in chi la usa sono necessari sforzi controllati e riflessi pronti,
insomma per lui un modo nuovo di fare sport, non solo a livello fisico, ma capace
di rinforzare anche la percezione congiunta del movimento e dell’equilibrio.
Per poter gestire al meglio questo curioso nuovo attrezzo, risulta essenziale la
precisa e calibrata posizione del pilota.
Le capacità di chi la
guida, infatti, sono importanti: Egli può e deve controllare il veicolo con
tutto il corpo e non solo con le mani; pedalare in modo corretto su una Half Bike
assomiglia più al movimento naturale del camminare che a quello di andare
seduti in bici! Chi guida questa ‘bici a metà’ muove, estende in continuazione
un po’ tutto il corpo, mettendo in atto una serie di movimenti fluidi e allo
stesso tempo intuitivi. Chi l’ha ripetutamente provata si è convinto che una
Half Bike offre all’acquirente non solo uno strumento per allenarsi, ma anche
un mezzo da usare per gli spostamenti quotidiani, sia in città che nel tempo
libero.
Half Bike è compatta e
leggera allo stesso tempo, facile da trasportare praticamente ovunque. Essendo ripiegabile
è possibile portarla agevolmente a bordo dei mezzi di trasporto pubblici (anche
in metropolitana), portandosela appresso in ufficio e parcheggiandola poi sotto
la scrivania. Per chi usa l’auto, invece, una volta ripiegata, la bici entra
facilmente nel bagagliaio anche di una piccola vettura. Ottima anche per i
fanatici del muoversi a piedi (che alternano il camminare e l’andare in bici):
al rientro a casa sta anche in ascensore (come un pacco), oppure la si può prendere
in mano, facendo le scale, in quanto pesa meno di 18 chili.
Cari amici, credo che
il mondo giovanile (in particolare quello degli Young Manager) sia già in
fermento, anche se i tempi per la disponibilità del nuovo mezzo non sono ancora
noti. Il prezzo ipotizzato di questa particolare bici si aggira (a quanto
dicono gli ambienti specializzati) intorno ai 600 dollari, compresa la
spedizione e la consegna a domicilio. Personalmente credo che questo nuovo
mezzo troverà tra il pubblico un grande riscontro. I suoi ‘inventori’ (la Start
Up Kolelinia è stata fondata da Martin Angelov e Mihail Klenov), sono due giovani
architetti, grandi esperti della mobilità urbana, con una chiara visione di
come essa può essere vissuta nella società contemporanea. Martin e Mihail credo possano essere
considerati la ‘punta di diamante’ di quella pattuglia di giovani che si dedica alla
ricerca innovativa sui sistemi di trasporto alternativi. Bravi davvero!
Chissà cosa ci potrà riservare
…il futuro di medio termine nel campo della mobilità!
A domani.
Mario
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