Oristano
22 Aprile 2016
Cari amici,
la nostra privacy sta
per subire un colpo mortale: Samsung ha brevettato una particolare lente a contatto smart con videocamera
e schermo integrati. Invisibile da chiunque ci stia intorno, questo aggeggio è
in grado, con un battito di ciglia, di mettere in moto una macchina fotografica
o una cinepresa, capace di registrare ogni cosa intorno a noi! D’ora in poi, se
ci capiterà di vedere un elegante signore o una coppietta che si scambiano
degli sguardi muovendo ripetutamente le ciglia, dobbiamo stare attenti, perché probabilmente
stanno filmando noi e quanto ci sta intorno. Insomma fare lo 007, d’ora in poi,
sarà certamente facilissimo, un gioco da bambini!
L’idea di questo
rivoluzionario tipo di lente è venuta alla Samsung, che ne ha depositato il
brevetto già nel 2014, anche se la licenza è arrivata solo adesso, e l’azienda sudcoreana
pare si stia preparando a mettere sul mercato il nuovo dispositivo.
Leggerissima e sottile, la nuova lente è un vero laboratorio: è dotata di display,
fotocamera, antenna per connettività wireless e sensori di movimento; queste
particolari lenti a contatto smart permetteranno a chi le indossa di scattare
fotografie e girare video ad alta risoluzione, con un semplice battito di ciglia.
Ma non solo. Nel marchingegno risultano integrate anche le funzioni di realtà virtuale
e aumentata, anche se, non disponendo questi vetrini intelligenti
per ragioni di spazio di una memoria interna, archivieranno in tempo reale
tutti i dati su uno smartphone collegato. Incredibile ma vero!
Oggi questa rivoluzionaria tecnologia renderà obsoleti, mandandoli in pensione
prematuramente, molti degli attuali dispositivi indossabili, compresi gli
ingombranti visori per la realtà virtuale appena commercializzati dalla stessa
azienda. Sicuramente una grande rivoluzione, anche se qualche problema
sottostante sicuramente non tarderà a saltare fuori: per esempio quello della
privacy. La sua ipotizzata ampia diffusione creerà certamente delle controversie giuridiche
non indifferenti: data la capacità delle lenti smart di registrare le immagini
all’insaputa dei soggetti ripresi, siamo sicuri che ne sarà consentito liberamente l’uso, oppure sarà necessario
regolamentare la materia in modo diversi rispetto ad oggi?
L’innovazione, lo sappiamo, ha sempre
affascinato l’uomo. L’idea di realizzare lenti a contatto smart in effetti non è del tutto nuova: già
in passato Google si era cimentato in un progetto molto simile in
collaborazione con Novartis, sviluppando però lenti in grado di rilevare i
livelli di glucosio nel sangue, dispositivo specifico dunque, da considerarsi a
tutti gli effetti un presidio medico di buona utilità per i diabetici.
Cari amici, l’innovazione
di cui parliamo oggi richiama alla mente famosissimi film di avventura e di
fantascienza come Mission Impossible, 007, Man in Black, con la differenza,
però, che in questo caso si tratta non di fantasia ma di realtà, in grado di
realizzare cose straordinarie. Per esempio, al soggetto una volta indossate
queste lenti, basterà battere le ciglia con una certa intensità per immortalare fotograficamente chi ha davanti o addirittura avviare una registrazione video da conservare. Quanto ripreso, infatti, sarà
immediatamenteinviato allo smartphone collegato.
Un uso, quello di
queste lenti, ben più semplice e veloce del nostro cellulare, che praticamente
diventerà un oggetto obsoleto! Grazie alla fotocamera sovrapposta alla visione oculare, si
potranno scattare molte più foto di quanto ci permetta anche uno dei
cellulari più avanzati, perchè si azzererebbe il lasso di tempo che ci serve
per prendere in mano lo smartphone, attivare la fotocamera e scattare la foto. Con questa nuova invenzione la realtà si avvicina sempre di più alla fantascienza, portando ai massimi
sviluppi anche il concetto di realtà virtuale; con questo strumento la nuova
grande dimensione dei dispositivi
wearable, la moderna tecnologia indossabile, sempre più in voga nell’ultimo
periodo, come le fitness band e gli smartwatch, farà un enorme passo avanti.
Inoltre, queste
straordinarie lenti smart non solo potranno fare le riprese, ma sarà possibile
acquisire sulla lente, quindi visualizzare sullo schermo trasparente e
miniaturizzato, le foto e i video presi dallo smartphone collegato. Questo
significa che sulla lente verranno resi disponibili tutti quei servizi di
realtà aumentata, tipo mappe o sistemi di navigazione. In pratica si potranno
sovrapporre informazioni al mondo reale. Ad esempio guardando un monumento,
immediatamente potremo leggere la sua storia o tutte le caratteristiche che lo
contraddistinguono; oppure cercare un negozio o un ufficio ricevendone
direttamente sulla pupilla le indicazioni stradali e il percorso da compiere,
oltre ai tempi di percorrenza e altre informazioni utili tipo orari di apertura
e chiusura.
Amici miei, su questo
blog mi è già capitato di parlare di realtà virtuale e di robot, che in un
futuro prossimo cambieranno in modo sostanziale la vita dell’uomo. Questo nuovo
strumento, capace di integrarsi con il corpo umano accrescendone enormemente le
potenzialità, va proprio in questa direzione: l’uomo del futuro sarà in
buona parte meccanizzato, dentro e fuori dal corpo. Lasciatemi chiudere questa riflessione con la mia solita pizzicante ironia. Se ci capiterà di incontrare per strada un soggetto che indossa queste lenti (se stiamo attenti, forse, ci accorgeremo della differenza), controlliamo subito se siamo pronti per essere immortalati nel modo giusto (mai spettinati o con il viso corrucciato); subito dopo, guardando il soggetto che abbiamo di fronte come farebbe un attore consumato, potremo chiedergli con un sorriso, con voce tra l’ironico e il divertito: “Mi sta riprendendo in primo
piano, o a figura intera?”
Ciao, a domani.
Mario
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