Oristano 14 ottobre 2021
Cari amici,
Che le proteine siano
assolutamente indispensabili al nostro organismo è una realtà incontestabile.
Le proteine forniscono l’energia al nostro corpo, e gli studiosi hanno
confermato che per stare in salute dobbiamo assumere ogni giorno 1 grammo circa
di proteine per chilo di peso corporeo. Tuttavia è diffusa la convinzione che
solo con il consumo delle carni si acquisiscano le proteine necessarie, mentre
invece ci sono numerosi vegetali capaci di soddisfare questa nostra primaria
esigenza.
Possiamo disporre, infatti,
di numerose “verdure proteiche”, ben presenti sul mercato alimentare, capaci
di soddisfare il nostro bisogno, in quanto ricche delle proteine vegetali che
ci necessitano. Si, amici, le proteine possono essere sia di origine animale
che vegetale, e queste molecole aiutano il nostro organismo nella costruzione e
riparazione dei tessuti e intervengono nella fabbricazione di ormoni, anticorpi
ed enzimi. Sé è pur vero che le proteine animali contengono al loro interno
tutti gli aminoacidi essenziali per restare in salute, una corretta
combinazione con delle verdure proteiche, può fornire al nostro organismo tutte
le sostanze di cui ha bisogno.
Gli esperti, perciò,
sostengono che un aumento del consumo di verdure proteiche apporta notevoli
benefici all’organismo; questi vegetali, infatti, contengono una grande
quantità di fibre, importanti per l’equilibrio della flora intestinale, per
favorire la peristalsi e per eliminare le tossine dal corpo. Mangiando più
verdure proteiche, inoltre, viene diminuito il rischio di malattie
cardiovascolari, perché non introduciamo colesterolo e grassi saturi
nell’organismo. Inoltre, questi vegetali aiutano anche a ridurre il rischio di
diabete mellito. Infine, le verdure proteiche aiutano a prevenire alcuni tipi
di tumore, come quello al pancreas, alla prostata e al colon. Vediamo allora
insieme quali verdure proteiche potremo consumare.
Dopo aver compreso la
loro importanza, posiamo partire dai legumi, che sono le fonti proteiche
vegetali più raccomandate, come fagioli, ceci, lenticchie e fave (queste ultime escluse, ovviamente, dai fabici) che danno un senso di sazietà e forniscono fibre e carboidrati
complessi. Anche i cereali rientrano tra le verdure proteiche, e ne fanno parte:
pasta, pane, riso, miglio, segale, orzo, farro e avena.
Ovviamente è bene
preferire i cereali integrali, più ricchi di fibre e vitamine. Ai cereali si
affiancano altre verdure proteiche, come miglio, amaranto, quinoa e grano
saraceno che, oltre ad essere ricchi di proteine, contengono buone dosi di sali
minerali e vitamine. Infine, tra le verdure proteiche vi sono anche la frutta
secca a guscio, i semi oleaginosi, le alghe e il tofu. In dettaglio, amici, per
soddisfare la vostra curiosità, indico la quantità di proteine presenti in alcune
vegetali di uso corrente.
Il cavolfiore romano,
con 3,4 grammi di proteine per 100 grammi, è una delle verdure con più
proteine, Il contenuto proteico degli spinaci è di quasi 3 grammi su 100
grammi di prodotto, un buon valore per una verdura, le patate
rappresentano una buona fonte proteica, con 2,2 grammi per 100 grammi di
prodotto, i broccoli rappresentano una delle migliori verdure proteiche
con un contenuto di circa 2,8 grammi su 100 grammi di prodotto, gli asparagi
sono considerati un vegetale ad alto contenuto proteico, in 100 grammi di
questa pianta, infatti, possiamo trovare circa 2,4 grammi di proteine, il
carciofo, oltre le altre sue importantissime proprietà, possiede una buona
percentuale di proteine, che si attestano intorno al 3 per cento.
Per quanto riguarda i soggetti
votati a una dieta vegana, si può affermare che per una persona di 80 chili
di peso corporeo, la dose giornaliera raccomandata di proteine va dai 64 agli
80 grammi, una quantità che, rapportata al fabbisogno calorico, incide per il
10-12 per cento delle calorie totali giornaliere. Per meglio chiarire, in una
dieta vegana equilibrata, il 10-12 per cento delle calorie totali giornaliere
proviene dalle proteine, contro una media del 15-17 per cento nelle diete non
vegetariane.
Ciò, tuttavia, non vuol
dire che una dieta a base vegetale sia povera di proteine, anzi è ormai
accertato che un eccesso di proteine può favorire il rischio di osteoporosi e
patologie renali. È, invece, assolutamente ragionevole affermare che una dieta
equilibrata che contenga legumi, cereali, frutta secca e semi, alimenti che
contengono proteine di diversa natura, consente di soddisfare il fabbisogno
proteico quotidiano senza alcun problema.
Cari amici, sull’alimentazione
necessaria per il benessere del nostro corpo, dovremo stare molto attenti.
L’esagerato consumo di proteine di origine animale non è salutare, mentre una
perfetta combinazione di proteine sia animali che vegetali, può costituire un
buon mix per mantenerci in salute e in forma nel modo migliore!
A domani.
Mario
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