Oristano 12 gennaio 2024
Cari amici,
La vita dell'uomo in realtà è un lungo
percorso: c’è l’età infantile, quella giovanile, per arrivare poi all’età
della maturità e, infine, a quella della senilità. Man mano che il tempo
passa l’organismo subisce tante modifiche, cambiamenti, che ci vengono
segnalati e che è necessario assecondare, se vogliamo percorrere agevolmente la
via della senilità in salute e serenità. Invecchiare per il nostro corpo è un
processo del tutto naturale e, per dirla tutta, neanche tanto semplice, vista
la sua complessità.
Il nostro corpo col
passare del tempo è come una macchina che di anno in anno si usura, andando
incontro a tutta una serie di cambiamenti fisici e psicologici che
l’interazione con l’ambiente è in grado di rallentare o accelerare. Dopo i 50
anni, per esempio, sia la statura sia il peso tendono progressivamente a
ridursi, poi, con l’aumentare dell’età si registrano aumenti della massa grassa
(soprattutto a livello addominale), una riduzione della massa muscolare, una
demineralizzazione delle ossa e una riduzione dell’acqua corporea.
Un organismo che
invecchia presenta un peggioramento delle prestazioni fisiche e dello stato
di salute, manifestazioni che si estrinsecano in una riduzione della forza,
potenza e resistenza muscolare, dell’equilibrio e dell’abilità motoria. Variazioni
in diminuzione, che di conseguenza comportano un abbassamento del dispendio
energetico quotidiano, cosa che influenza le precedenti abitudini alimentari che
vanno necessariamente riviste.
In questo contesto è
necessario, per la salute, variare l’alimentazione, procedendo a scelte alimentari
salutari, capaci di contribuisce a contrastare la vulnerabilità a cui si va
incontro col passare del tempo. Negli anziani è poi necessario prevenire
carenze nutrizionali in funzione dei fabbisogni e la conseguente malnutrizione.
Invecchiando, la digestione e l’assorbimento dei nutrienti diventano più
complessi e questo può determinare problemi allo stato di salute. Secondo i più
recenti studi, sono cinque i nutrienti che ci mantengono in forma anche con il
passare degli anni.
Secondo i dati
dell’ONU la vita si allunga: l’aspettativa di vita è aumentata e aumenterà
considerevolmente da qui al 2040 e per questo motivo l’alimentazione si
trasforma in uno dei fattori chiave per una migliore qualità della salute.
Insomma, sentirsi bene e stare in forma permette di sfruttare al massimo la
vita indipendentemente dall’età. Ecco il motivo per cui le scelte alimentari
diventano fondamentali.
Amici, come accennato,
sono cinque (5) i nutrienti importantissimi per gli anziani, per cui vediamoli
ora insieme. 1. Le Proteine. Le proteine combinate all’esercizio
fisico aiutano a mantenere i muscoli forti. La massa muscolare diminuisce con
il passare degli anni e la perdita di tonicità muscolare può generare una
sensazione di debolezza. 2. Calcio e vitamina D. Sono nutrienti
essenziali che lavorano insieme per aiutare a mantenere le ossa sane. Le
riserve di vitamina D possono diminuire negli anni e questo influenza la
capacità di assorbire calcio.
3. Vitamina C. Questo
nutriente contribuisce alla formazione del collagene, componente chiave delle
articolazioni per il normale funzionamento della cartilagine e delle ossa.
Insieme, muscoli, ossa e cartilagine, hanno un ruolo rilevante nelle nostre attività
quotidiane. 4. Acqua. L’acqua è essenzialmente coinvolta in ogni
processo del nostro corpo e la salute fisica e mentale dipendono molto da essa.
Il consumo ideale è da un litro e mezzo a due al giorno (6-10 bicchieri
quotidiani). 5. Fibra alimentare. Mantiene e sostiene un sistema
digestivo sano. Perché la fibra agisca in modo benefico sul nostro corpo deve
essere associata ad una buona assunzione di liquidi.
Cari amici, invecchiare
bene non è un gioco da ragazzi, e soprattutto non possiamo porci il problema
quando, ormai, siamo arrivati a 60 anni, ovvero ci accorgiamo che stiamo
diventando vecchi! Saper invecchiare significa porsi il problema fin da
giovani, evitando gli stravizi, il fumo le mangiate pantagrueliche, e
praticando non saltuariamente uno sport, magari facendo una bella camminata
tutti i giorni! Fermo quanto detto prima sui nutrienti essenziali nell’età
senile, aggiungo che dopo i 50 anni devono far parte della dieta giornaliera,
oltre i 5 nutrienti prima elencati, anche un consumo adeguato di carboidrati e
una bella passeggiata giornaliera all’aria aperta! Magari camperemo anche più di cent’anni!
A domani.
Mario
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