Oristano 24 gennaio 2024
Cari amici,
Il CAVOLFIORE
(Brassica oleracea) è un ortaggio appartenente alla famiglia delle Brassicacee
o crucifere. Poco calorico, 100 grammi di cavolfiore crudo apportano solo 25
Calorie, ripartite come segue: 51% proteine, 42% carboidrati, 7% lipidi. È costituito
per il 92,7 per cento di acqua (1,92 g sono di proteine, lo 0,28 g di lipidi,
di cui: 0,130 g di grassi saturi, 0,034 g di grassi monoinsaturi e 0,031 g di
grassi polinsaturi, l’1,91 g di zuccheri, il 2,0 g di fibre e, per il resto,
vitamine e Sali minerali).
Il cavolfiore è una
coltura stagionale e in Italia lo troviamo fresco dall’orto da ottobre ad
aprile. Come ben sappiamo, nell'ottica di una sana e corretta Alimentazione, è
sempre bene privilegiare gli ortaggi di stagione e tra quelli invernali il
cavolfiore ha sicuramente un posto di primo piano. Questo ortaggio, ricco di
Vitamine e sali minerali, avendo come detto solo 25 calorie ogni 100 grammi di prodotto, è
consigliato in particolare a chi si sottopone ad una dieta dimagrante, in
quanto, avendo anche un alto potere saziante, risulta un alimento sano,
equilibrato e adatto a qualsiasi tipo di dieta; le sue fibre, poi, aiutano
anche a mettere in moto il metabolismo..
Quanto alla ricchezza di Sali
minerali (è ricco di potassio, magnesio, fosforo, zolfo, iodio, ferro e calcio,
quest’ultimo presente in quantità importanti), la presenza massiccia di questi
elementi favorisce la salute delle ossa e dei denti. Il potassio, tra l’altro,
contribuisce al buon funzionamento del sistema cardio circolatorio e protegge
il cuore da varie tipologie. Quanto al ferro, ne contiene, per caloria, addirittura
più di una bistecca, quindi risulta alquanto utile contro l’anemia. Le vitamine
contenute, A, B1, B2, C, K, PP, e Acido Folico, lo rendono particolarmente
benefico ed energetico.
Questo ortaggio salutare deve,
però, essere preso con moderazione da chi ha problemi di colon irritabile, in
quanto grandi quantità di cavolfiore possono provocare gonfiore e problemi
gastrointestinali. Sempre nell'ambito delle 'controindicazioni' va tenuto
presente che il cavolfiore contiene sostanze che ostacolano il lavoro della
tiroide ed è sconsigliato a coloro che soffrono di ipotiroidismo; in compenso,
però, il cavolo ci aiuta a rafforzare le difese immunitarie, grazie proprio all’abbondanza
di vitamine, tanto che recenti ricerche hanno confermato la sua azione positiva
contro il Colesterolo e l'insorgere del cancro.
Amici, a parte i tanti
benefici prima indicati, il cavolfiore è utile anche per contrastare l’invecchiamento
cellulare, grazie alla presenza di antiossidanti che combattono i radicali
liberi, responsabili dei principali inestetismi della pelle; per questo io cavolfiore ci aiuta anche a tenere la pelle tonica, giovane e levigata. Le
vitamine del gruppo B e la colina contenute in questo ortaggio. proteggono il
sistema nervoso e ne garantiscono il suo sviluppo, provvedendo all’eliminazione
delle tossine accumulate nell’organismo.
Inoltre, amici, il fatto che sia
costituito principalmente da acqua, rende il cavolfiore un grande “amico”
dell’apparato urinario grazie all’eliminazione dei liquidi in eccesso. La
depurazione dell’organismo passa anche dall’azione di contrasto delle scorie.
Tutto questo processo, inoltre, assicura la regolazione della pressione
sanguigna, favorendo la circolazione. La presenza di acido folico, poi, lo
rende un ottimo alimento della dieta “femminile”: questo nutriente, infatti, protegge le
ovaie e, in caso di gravidanze, oltre allo sviluppo specificatamente cerebrale, agisce
a 360º su quello del feto. E non è tutto.
Amici, i flavonoidi e il
sulforafano presenti in questo ortaggio “miracoloso”, rendono il cavolo alquanto
utile nell’azione di contrasto ai tumori. Il suo consumo contribuisce a
prevenire la formazione delle cellule maligne e, nel caso in cui fossero
presenti, il consumo del cavolfiore ne inibisce la loro riproduzione. A
confermarlo è la scienza che ha individuato nell’ortaggio indoli e
isotiocianati, composti utilissimi nel trattamento di tumori al seno, alla
vescica, al fegato, ai polmoni o alla prostata. A confermare i numerosi benefici
all’organismo umano del cavolo è anche lo studio “White Vegetables: A
Forgotten Source of Nutrients”, pubblicato tra le pagine della rivista
scientifica Advances in Nutrition.
Amici lettori, il modo
migliore di cucinare il cavolfiore è la cottura a vapore, ideale perché consente
di mantenere le sostanze nutritive necessarie ad abbassare il colesterolo. Il
vapore permette infatti di non alterare troppo la qualità delle fibre vegetali
presenti in questi ortaggi. Importante, però, è che la cottura non superi i 5
minuti. Inoltre - così come tutti gli ortaggi della famiglia delle crucifere -
andrebbero consumati almeno due o tre volte alla settimana in porzioni
abbondanti. Un ultimo consiglio: la sua acqua di cottura può essere usata a
scopi terapeutici contro eczemi ed infiammazioni generiche e le foglie tritate
e applicate sulla pelle del viso sono un’ottima maschera di bellezza per
ottenere una pelle luminosa e liscia.
Cari lettori, VIVA IL CAVOLFIORE, e sempre grazie della Vostra gradita attenzione! A domani.
Mario
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