martedì, gennaio 02, 2024

ORAMAI VIVIAMO IN UN MONDO SEMPRE PIÙ TECNOLOGICO! COME VIVREMO TRA TRENT'ANNI? ECCO COSA NE PENSA L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE...


Oristano 2 gennaio 2024

Cari amici,

L'anno appena trascorso ci ha lasciati, e, sinceramente, debbo dire senza troppi rimpianti. Il nuovo anno ha iniziato il suo cammino, immerso in quella tecnologia, sempre più avanzata, che sta rivoluzionando il mondo da cima a fondo. Prima lentamente e poi in modo sempre più veloce, siamo passati da una società della "conservazione" ad una società dello  "spreco", tanto da essere definita “società dell’usa e getta”; un insano modo di sprecare in modo malevolo le risorse, ipotecando egoisticamente il futuro delle nuove generazioni.

Con la tecnologia ormai galoppante, chissà quante novità vedremo in questo 2024, e saremo in tanti a chiederci “Come sarà il mondo nei prossimi trent’anni, ovvero da qui al 2050? Fare previsioni non è certo semplice, ma una cosa è certa: i cambiamenti saranno tanti, in particolare dovuti alla strabiliante potenza dell’Intelligenza Artificiale, capace di competere ad armi pari, se non addirittura superiori, con l’intelligenza umana. È una certezza, comunque, il fatto che l’Intelligenza Artificiale, continuerà con forza la sua avanzata, stravolgendo le nostre vite in tutti i campi, da quello del lavoro a quello familiare e sociale.

Ed è proprio all’Intelligenza Artificiale, ormai struttura pensante (Chat GPT, è il primo esempio) che gli studiosi hanno chiesto “cosa aspetta l’uomo” nel prossimo futuro, ovvero cosa cambierà da oggi al 2050. Questa straordinaria macchina pensante non ha avuto difficoltà a rispondere, considerato che, seppure artificiale, ha un cervello pensante, che però ancora non possiede remore o riservatezza! Ed ecco che “Chat GPT”, ad una prima domanda “Come sarà il mondo nel 2050?” ha risposto che i cambiamenti ci saranno, e saranno straordinari, oltre che altamente innovativi.

I rivoluzionamenti maggiori avverranno in tanti campi, ma in particolare nell'assistenza sanitaria e nella produzione industriale. Le Tecnologie emergenti - ha dichiarato – faranno grandi progressi nella biotecnologia, nanotecnologia e intelligenza collettiva, capaci di portare a scoperte rivoluzionarie nelle cure mediche, nell'energia sostenibile e nella gestione delle risorse. Relativamente al problema “Lavoro”, la tecnologia farà passi importanti nell’automazione, che potrebbe rendere obsolete alcune occupazioni, ma potrebbe anche crearne di nuove, relative ai settori emergenti.

Anche nel fragile campo della difesa dell’ambiente i progressi suggeriti dall’Intelligenza Artificiale potranno essere epocali. Ma a livello ambientale Il futuro dipenderà in gran parte dalle decisioni e dalle azioni che prenderemo e metteranno in atto i Governi degli Stati. Indubbiamente si prevede una maggiore sensibilizzazione sulle politiche ecologiche, che riguarderanno anche le città, il cui sviluppo futuro avverrà nella logica delle così dette "smart cities", ovvero “città intelligenti”. Le città, in questo modo, potrebbero evolversi ulteriormente, creando infrastrutture connesse e sostenibili, migliorando la qualità della vita urbana.

Ne delicato campo della Difesa dell’ambiente, il cui miglioramento presuppone grande impegno, è prevista una maggiore consapevolezza ambientale da parte dei diversi Stati, che insieme dovranno affrontare le insidiose sfide del cambiamento climatico; Stati che, raggiunta una maggiore sensibilità, dovranno abbandonare il carbone e il petrolio, adottando sistemi di produzione di energie rinnovabili e tecnologie green.

L’intelligenza Artificiale ha, invece, trovato maggiore difficoltà a rispondere alle domande sulla evoluzione della società attuale. Secondo Chat GPT tra trent’anni o poco meno assisteremo a dei Cambiamenti demografici epocali: in primis il sicuro invecchiamento della popolazione in alcune zone del mondo, ma in contropartita un terrificante calo delle nascite, che nelle zone come l'Europa e l'Italia in particolare, porterà terribili, negative ripercussioni su lavoro e previdenza.

Quanto all’ulteriore sviluppo della Globalizzazione, questo creerà un mondo ancora più connesso, grazie a ulteriori miglioramenti nelle comunicazioni, facilitando la collaborazione transnazionale e l'interscambio culturale. Anche l’aspetto culturale, infatti, subirà modifiche non meno importanti. Si, l’Integrazione culturale, con il mondo sempre più interconnesso, potrebbe registrare una maggiore integrazione e comprensione tra culture diverse.  Anche l’arte, nelle sue varie forme, si evolverà: lo sviluppo di nuove tecnologie potrebbe influenzare le forme d'arte: dagli spettacoli televisivi alle diverse forme dell'intrattenimento.

Cari amici, chissà quanti di noi potranno toccare con mano quanto avverrà da qui al 2050, ma indubbiamente i cambiamenti ci saranno eccome, e saranno epocali! Personalmente ne sono assolutamente convinto, e sono certo che si vivrà in un mondo sempre più connesso e globalizzato, in cui la tecnologia farà la parte del leone, e la vita dell'uomo dipenderà sempre più dalle macchine intelligenti, che - se non stiamo attenti - governeranno l'uomo, anziché esserne  governate! 

Cari lettori, a me questo ipotetico cambiamento spaventa non poco, perché il possibile dominio delle macchine pensanti sull'uomo (senza porre dei vincoli assoluti e irrinunciabili all'intelligenza artificiale) potrebbe davvero portare alla distruzione dell'umanità! 

A domani.

Mario

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