Oristano 7 settembre 2022
Cari amici,
Andare in moto in una
città altamente inquinata (come Nuova Delhi), se da una parte consente di
arrivare molto più in fretta a destinazione, piuttosto che usando l’auto, dall’altra i
rischi per la salute aumentano considerevolmente, respirando un mix di sostanze
micidiali. Con l'avvicinarsi dell’inverno, la capitale indiana di Nuova Delhi si
prepara ad affrontare un periodo di forte aumento dello smog, che da metà dicembre
fino a febbraio renderà l’aria quasi irrespirabile; tutto questo a causa del
freddo intenso che intrappola le emissioni dei veicoli e il fumo proveniente
dalla combustione degli impianti di riscaldamento e dei rifiuti.
Ebbene, questo difficile problema,
di recente, è stato non solo analizzato ma affrontato da una intelligente startup,
la Shellios Technolabs, che ha studiato e costruito un particolare casco
antismog, che è risultato in grado di filtrare le pericolose polveri sottili e
le emissioni nocive che avvelenano le città. Non è, infatti, un caso che quest’idea vincente sia nata proprio a Nuova Delhi, una delle città più
inquinate al mondo.
Chi si muove in mezzo al
traffico di una qualunque città, in moto o in scooter, in particolare in una
megalopoli fortemente inquinata, è forzatamente e costantemente esposto ai gas
di scarico, in particolare dei veicoli. Da qui la necessità di studiare una
casco che, in qualche modo, potesse proteggere il sistema respiratorio del
malcapitato motociclista. Ed ecco l’idea di inventare un particolare e
innovativo casco, capace di filtrare l’aria con un particolare sistema di
ventilazione interna, che riesce a "soffiare" davanti al viso del pilota aria
continuamente filtrata; ventola, batteria e filtri sono situati nella parte
posteriore del casco in modo tale da non influenzare visibilità e
bilanciamento.
La startup Shellios
Technolabs, per la sua felice idea è stata sostenuta e finanziata anche dal
Dipartimento di Scienza e Tecnologia dell'India e dallo Science and Technology
Entrepreneur Park (STEP). Come succede spesso con le nuove invenzioni salutari,
il prezzo di vendita è stato alquanto calmierato (il prezzo di vendita appare alquanto esiguo: solo 56 dollari), in considerazione del fatto che, essendo un prodotto che "sulla carta" in grado di salvare da sicure malattie, ha ottenuto i pubblici finanziamenti. Il peso del casco arriva
a 1,5 kg e dai test risulta essere capace di trattenere l'80% delle PM 2,5.
I filtri HEPA di cui è
dotato sono già ampiamente utilizzati in India e il mercato dei purificatori
d'aria vale circa 75 milioni di dollari ed entro il prossimo anni dovrebbe
superare il mezzo miliardo. La purificazione dell'aria è solo il primo passo.
Nel futuro verranno implementate anche l'aria condizionata e il
collegamento Bluetooth con gli smartphone.
Cari amici, indubbiamente
la vita in molte città ormai sommerse dallo smog non è certo facile! Questa
innovativa idea, ne sono certo, servirà a salvare molte vite, e l’azienda destinata
ad un futuro certamente di successo.
A domani.
Mario
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