Oristano 5 settembre 2022
Cari amici,
Per secoli i “MANCINI”
furono considerati soggetti con dei gravi difetti da correggere, e per questo
discriminati e addirittura considerati “figli del diavolo”. La loro
particolarità di usare la mano sinistra al posto della destra era vista come un
grave difetto assolutamente da correggere, tanto che a scuola, fin dai primi
insegnamenti di scrittura, veniva proibito loro l’uso della mano sinistra. I bambini
mancini dovevano quindi assolutamente imparare a usare la mano destra,
altrimenti sarebbero stati considerati degli errori umani o peggio ancora, dei
figli del diavolo.
Le disavventure di chi in
passato nasceva mancino, erano davvero di grande tristezza. La stessa origine
della parola “mancino” deriva dal latino mancus, che significa
"mutilato", "minorato", "storpio", "senza
una mano". Se si considera il termine "sinistro", esso vuol dire
inquietante, diabolico, maligno, ostile. Le varie religioni hanno contato molto
in questo pregiudizio contro i mancini. Nella Bibbia si dice che nel giorno del
Giudizio Universale i giusti siederanno alla destra di Cristo, mentre gli empi
– che andranno all’inferno - alla sua sinistra.
Un esempio eclatante ci
viene anche dall’iconografia religiosa, dove la rappresentazione della mano
sinistra descrive atti sbagliati, malvagi, ad esempio con un serpente
arrotolato lungo tutto il braccio, sempre contrapposto alla destra, mano
virtuosa e rivolta verso il cielo. L’esempio più riconoscibile è sicuramente il
bellissimo quadro del pittore Hugo Van der Goes, che descrive la caduta
dell’uomo; nel quadro Eva è rappresentata protesa nell’atto di raccogliere la
mela del peccato con la mano sinistra, condannando così l’uomo alla cacciata
dall’Eden, mentre Adamo è situato alla sua destra, simbolo della ragione e
dell’esser virtuoso.
Altro esempio ci viene dai
Paesi musulmani, nei quali è ammesso lavarsi e mangiare solo con la mano
destra, perché la sinistra è considerata impura. In Giappone il mancinismo era
così inaccettabile – e tutt’oggi la situazione è solo un poco migliorata – tanto che
le donne mancine erano costrette a nascondere il loro “difetto” ai mariti
affinché questi non le ripudiassero. Non tutte le civiltà, però, temevano e
condannavano i mancini. Gli Inca per esempio li veneravano, mentre la tribù
degli Zuni considerava la loro particolarità come un segno di buona fortuna.
Perfino gli egizi che erano particolarmente superstiziosi credevano che la mano
e il piede sinistro portassero fortuna. Invitavano infatti le persone ad
attraversare le porte partendo dal piede sinistro. Nemmeno i romani
consideravano i mancini un problema. Pare che addirittura Giulio Cesare fosse mancino
e che obbligasse chiunque a salutare con la mano destra. In questo modo il
dittatore poteva usare liberamente la mano sinistra per poter impugnare il
pugnale e difendersi da eventuali attacchi dei nemici.
Nel corso dei secoli l’estremizzazione
del pregiudizio verso i mancini è avvenuta in particolare nel mondo
occidentale, dove tutto ciò che è sinistro è l’inverso di Dio e, quindi, è il
Diavolo. In Grecia, ad esempio, gli dei usavano la mano destra per guarire e la
sinistra per ferire e maledire. A Roma si iniziò l’usanza di indossare l’anello
nuziale al terzo dito della mano sinistra per respingere il male che da essa
scaturiva. Avete visto che quando due persone si presentano, si danno sempre la
mano destra e mai la sinistra? Ecco, anche quest’usanza deriva dall’antica
Roma, in cui si doveva dimostrare l’assenza di armi nascoste toccando la mano
destra.
Cari amici, i mancini fortunatamente
sono sempre stati molto pochi rispetto ai destrimani, che sia anticamente che
oggi rappresentano il 90% delle persone nel mondo. Lentamente, però, le cose sono per fortuna
cambiate e una persona mancina oggi non è più considerata né “diversa” né da
correggere. Addirittura, recenti studi scientifici affermano che un mancino è molto
più intelligente di un destro. Sembra infatti che chi ha problemi con la mano
destra, sia molto brano in matematica e negli sport interattivi. Sia nel
passato che nei nostri giorni diversi personaggi mancini sono stati considerati
incredibilmente geniali: Leonardo da Vinci, per esempio, e Michelangelo; ma
anche quel pazzerello di Albert Einstein con i suoi capelli sparati! Mancini
erano anche Napoleone, Aristotele e Raffaello; mancini erano anche Barak Obama, Lionel Messi e prima
di lui Diego Armando Maradona, oppure tre maghi della musica come Beethoven,
Mozart e Jimi Hendrix.
Cari amici, nel corso
degli anni ‘80 i soprusi e le ingiustizie subite per secoli dai mancini sono
pian piano scomparse, fino al punto che nel 1992 è stata istituita la Giornata
Internazionale dei Mancini, che cade ogni 13 agosto. In questi ultimi 40
anni, il mancinismo è stato studiato molto, sebbene ancora si stiano scoprendo
nuove informazioni. Tutti, ormai, si sono resi conto che i mancini in molti
ambiti sono imprevedibili e geniali. Ma per capirlo ci sono voluti secoli!
Che dire, amici, io sono orgoglioso
di essere un “MANCINO” e Vi confermo che nelle scuole elementari, frequentate
negli anni Cinquanta del secolo scorso, sono stato “costretto” dal mio maestro
(anche con la bacchetta che mi cadeva sulle dita della mano sinistra) a scrivere
forzatamente con la mano destra. Le mie avventure del periodo di formazione le
ho riportate nel mio libro “MARIEDDU”, il primo dei 9 libri che ho scritto.
A domani.
Mario
Nessun commento:
Posta un commento