lunedì, aprile 25, 2022

BUONI POSTALI FRUTTIFERI E PRESCRIZIONE: C’È CHI, A VOLTE SENZA SAPERLO, HA PERSO I RISPARMI DI UNA VITA!


Oristano 25 aprile 2022

Cari amici,

Avviata dall’Adiconsum è in corso presso l’Antitrust un’istruttoria circa il mancato pagamento di Buoni fruttiferi postali di numerosi risparmiatori che si sono visti volatizzare i risparmi di una vita. L’istruttoria, che dovrebbe esaurirsi in circa 3 mesi, riguarda il mancato rimborso di titoli presentati oltre 10 anni dopo la scadenza, e quindi incappati nella così detta “Prescrizione”.  Casi spinosi, alcuni per importi intorno ai 100 mila euro, che hanno riguardato anche risparmiatori dell’Oristanese, tra cui dei pensionati. Ma vediamo meglio come è regolata la “prescrizione” dei titoli di credito postali.

La “PRESCRIZIONE”, ovvero il mancato rimborso del capitale e degli interessi relativi ai titoli di credito postali (Buoni fruttiferi) in possesso del sottoscrittore, è regolata dal D.M. 19/12/2000. Questo Decreto, testualmente, all’art. 8, primo comma, prevede che «i diritti dei titolari dei Buoni Fruttiferi Postali si prescrivono a favore dell’emittente, trascorsi dieci anni dalla data di scadenza del titolo». Il problema, però, non è così semplice, risultando ben più complesso di quanto appare. Il cliente, all'atto della sottoscrizione, deve essere sempre edotto di questa possibilità, per quanto remota, e questa conoscenza deve risultare con certezza, ovvero da atto scritto.

Secondo l’Adiconsum, al momento della sottoscrizione dei Buoni fruttiferi emessi da Poste Italiane, non tutti i clienti sarebbero stati adeguatamente informati della scadenza e della possibile, conseguente prescrizione, come di norma deve avvenire nell’acquisto dei prodotti di investimento. Per questa ragione l’Adiconsum si è prima rivolta all’Arbitro bancario finanziario e poi all’Antitrust, che ha aperto l’istruttoria prima menzionata, su un’ipotesi di “pratiche commerciali scorrette”, contro Poste Italiane. Salvo proroghe, il procedimento si dovrebbe concludere entro fine luglio.

Poste Italiane, interpellata, ha dichiarato di aver già consegnato all’Antitrust la documentazione richiesta. L’Adiconsum Sardegna ha subito presentato all’Autorità una richiesta di accesso agli atti, così da poter visionare il materiale e valutare l’entità del fenomeno. Giorgio Vargiu, Presidente di Adiconsum Sardegna, ha dichiarato: “Dovremmo ricevere presto la documentazione”; a sottoscrivere i buoni fruttiferi non sono stati grandi investitori, ma semplici risparmiatori, convinti che Poste Italiane fosse un salvadanaio sicuro”.

Il problema è davvero serio, e riguarda in particolare i Buoni fruttiferi postali cartacei. Molte persone si sono lamentate apprendendo di aver perso i risparmi di una vita, in quanto mancanti di dimestichezza finanziaria. Certamente è necessaria da parte dell'emittente una maggiore informazione, che deve essere sempre dettagliata e corretta. Prima di sapere davvero come andrà a finire, ovvero se questi investitori poco accorti dovranno rassegnarsi a perdere il frutto di tanto lavoro, si aspetta la sentenza dell’Antitrust. La verifica riguarderà certamente l’analisi dei fascicoli di sottoscrizione dei Buoni, dove dovrebbe esistere, regolarmente sottoscritto, il Foglio Informatico Analitico (FIA), previsto nel D.M. del 19.12. 2000, che Poste Italiane era tenuta a far sottoscrivere al cliente, tenendone copia, e contenente tutte le condizioni contrattuali, tra cui la scadenza del buono. Essa spesso non era indicata nel retro del buono, ragione per cui il titolare non ne aveva conoscenza.

Cari amici, nella mia vita ho fatto il manager bancario, per cui credo che quanto oggi affermo sia davvero giusto e necessario, se vogliamo incentivare il risparmio. L'ETICA, LA CORRETTEZZA E LA TRASPARENZA devono essere sempre alla base di ogni rapporto finanziario. Vendere e comprare danaro, potrebbe apparire un mestiere facile ma non lo è; farlo in maniera poco accorta, senza dare la massima informazione sull’investimento che si vuole effettuare, può soddisfare l’oggi ma costerà ben più caro domani! Solo i comportamenti seri e corretti, improntati alla massima chiarezza, creano fiducia e pagano sempre!

A domani.

Mario

Nessun commento: