Oristano
13 Giugno 2018
Cari amici,
Anche la Capitaneria di
Porto di Oristano, al Comando del Capitano di Fregata Erminio Di Nardo, ha
voluto celebrare, ieri 12 Giugno, in modo solenne la festa della Marina
Militare. Fu il Governo, nel 1939, a istituire per tutte le strutture militari “Le
giornate celebrative delle Forze Armate”, indicando, arma per arma, delle
apposite giornate; circa le forze di mare, ovvero quelle della Marina Militare, fu stabilita
la data del 10 Giugno.
La scelta di quella
data per la Marina Militare non fu casuale ma fortemente celebrativa,
in quanto considerata di enorme importanza storica. Il 10 Giugno del 1918 fu un giorno certamente
significativo, nel quale fu compiuta un’ardita e vittoriosa azione, che si
svolse in mare nel corso della 1ª Guerra Mondiale. L'annuale celebrazione ricorda, infatti, l'eroica impresa
di Premuda. In precedenza (fino al 1939), la festa della Marina veniva
celebrata il 4 Dicembre, festa di Santa Barbara patrona della Forza Armate.
Il 10 Giugno di ogni anno tutte le strutture della Marina Militare italiana celebrano il coraggio e l'altruismo dimostrato dai nostri marinai del passato che, nella notte fra il 9 e
il 10 Giugno del 1918 coraggiosamente e ad armi impari attaccarono le forze navali nemiche. Una sezione di due MAS, al comando rispettivamente del
Capitano di Corvetta Luigi Rizzo (capo sezione) e del Guardiamarina di
complemento Giuseppe Aonzo, dopo aver lasciato il porto di Ancona si dirigevano
verso l'isola di Premuda dove avrebbero dovuto effettuare un normale
rastrellamento allo scopo di accertare la presenza in zona di campi minati.
Durante l’effettuazione
delle operazioni di rastrellamento, queste due piccole unità intercettarono i
potenti mezzi della squadra navale austriaca (due corazzate, un
cacciatorpediniere e sei torpediniere), che, partiti dalla base nemica di Pola,
si dirigevano verso il Canale di Otranto. In una lotta impari, quasi da Davide
contro Golia, i nostri modesti mezzi diedero l’attacco, mettendo in atto una
delle più brillanti azioni navali della prima guerra mondiale! Il
difficilissimo ma riuscito attacco, portato a compimento con grande coraggio e
ardimento, consentì al gruppo guidato dal brillante Comandante Luigi Rizzo, di
silurare e affondare la corazzata "Szent Istvan" (Santo Stefano).
Al valoroso Comandante
RIZZO, già decorato con medaglia d'oro al valor militare per aver forzato sei
mesi prima il porto di Trieste affondandovi la Corazzata "Wien",
venne attribuita, per questa valorosa impresa una seconda medaglia d'oro. La
sua fu considerata un’azione straordinaria che, oltre l’impresa in sé, consentì all’Italia
di mantenere, all’interno delle forze alleate, il totale controllo
dell'Adriatico.
Lo stesso Comandante in
Capo della Grand Fleet, l'Ammiraglio inglese David Beatty, ammirato dall'azione
messa in atto da Luigi RIZZO, fece giungere all'Ammiraglio Cusani Visconti,
Comandante della Flotta italiana, il seguente telegramma: "La Grand Fleet porge le
'più sentite congratulazioni alla flotta italiana per la splendida impresa
condotta con tanto valore e tanta audacia contro il nemico austriaco".
L'eroica impresa di Premuda rimase un fatto poco noto alla grande massa del
popolo italiano, fino a quando, ne1939, la data dell'azione fu scelta come
festa della Marina Militare.
Ebbene, amici, anche
quest’anno (come in tante altre strutture militari della Marina Militare), presso
la Capitaneria di Porto di Oristano, Martedì 12 Giugno, con una sobria ma
solenne cerimonia si è celebrata l’importante festività. La cerimonia, vista
anche la bella e soleggiata giornata, si è svolta nel piazzale antistante la
Capitaneria.
Ospiti d’onore il Prefetto Dottor Giuseppe Guetta, il nuovo
Questore, il Presidente del Tribunale, il Procuratore della Repubblica, i
Comandanti Provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili
del Fuoco, e delle altre strutture militari.
In prima fila anche le
autorità civili: in rappresentanza dell’Arcivescovo il Vicario generale della
Diocesi, il Sindaco di Oristano, il Commissario della Provincia e il Direttore
delle carceri. Presenti anche i Sindaci dei Comuni del territorio in capo alla
Capitaneria, le associazioni combattentistiche e d’arma, con i relativi labari
istituzionali.
Dopo i classici riti
previsti nelle celebrazioni operate dalle strutture militari, tra cui la
presentazione degli onori al Comandante e la cerimonia dell'alza bandiera, si è
data lettura del messaggio inviato dal Presidente della Repubblica, di quello
del Ministro della Difesa e del Capo di Stato Maggiore. Poi il Comandante del
porto, Capitano di Fregata Erminio Di Nardo, ha esposto la sua relazione,
riepilogando le motivazioni della festa e l’orgoglio della Marina Militare Italiana,
che anno dopo anno continua ad onorare i suoi eroi.
Al termine della
cerimonia, i partecipanti, su invito del Comandante, si sono recati all’ingresso
della Capitaneria, dove è stata ufficialmente scoperta e poi benedetta una
targa, collocata nel muro antistante l’ingresso, portante l’intitolazione della
Piazza alle Capitanerie di Porto,
Guardia Costiera, per i 150 anni (1865-2015).
La cerimonia si è
conclusa con un piacevole rinfresco.
A domani.
Mario
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