Oristano 24 ottobre 2023
Cari amici,
Quand’ero ragazzo a
ipotizzare una società futura di sole donne, intente a governare il mondo,
erano i romanzi di fantascienza. Eppure, restando nella realtà, anche in passato sono esistiti esempi
reali di società "al femminile", che governavano con successo le Comunità. Basti pensare all’originario, primordiale culto della “Dea Madre”. La
Sardegna credo possa essere anche in questo campo un esempio eclatante: nel
cuore della Sardegna il matriarcato è stato applicato a lungo in passato (e in parte lo è
tutt’ora), in particolare in Barbagia. Ciò nonostante, il dominio dell’uomo
sulla donna non è mai cessato! Lo è stato ieri e lo è tutt'ora, in
quanto la donna continua ad essere tenuta sottomessa, quasi che di essa l’uomo
abbia un timore ancestrale.
Se focalizziamo l'attenzione sulla tecnologica società attuale, non ci può certo sfuggire la drastica riduzione delle
nascite, conseguenza della crescente diminuzione degli spermatozoi nell’uomo e
da non poche altre cause legate alla caotica vita che conduciamo, dove lo
stress la fa da padrone. La notizia certa, per ora, è che il CROMOSOMA Y, SI
STA NATURALMENTE CONSUMANDO, mettendo in pericolo la sopravvivenza del genere
maschile! Un pericolo, quest’ultimo, che impaurisce gli uomini e affascina le
donne, in quanto, da che mondo e mondo, il potere è rimasto saldamente in mano
agli uomini.
Amici, entrando nei dettagli, i
cromosomi presenti nell’essere umano, come del resto in molti mammiferi, sono due,
sessualmente differenti per la determinazione di un nascituro: X e Y. La
combinazione XX corrisponde al sesso femminile, XY a quello maschile. Il
cromosoma Y è più piccolo rispetto all'altro (ha solo una cinquantina di geni
contro i 900 di X). Col passare degli anni, però, un lento processo di
degenerazione sta consumando il cromosoma Y, che sta perdendo circa 5 geni ogni
milione di anni. La conseguenza è che il cromosoma Y potrebbe sparire del
tutto, e con esso addirittura il genere maschile! Scomparirebbe, dunque, la specie umana? Quasi certamente no, anche se è ancora tutto da verificare!
Considerati, infatti, gli
stupefacenti progressi che la scienza continua a fare, la scomparsa del genere umano
potrebbe essere evitata. Ma come? Attraverso la PARTENOGENESI,
che letteralmente significa riproduzione virginale, ovvero far nascere una
nuova vita da una cellula uovo non fecondata! Si, potremo domani avere un mondo
popolato di sole donne, essendo presenti solo i cromosomi XX! Nel mondo animale ci sono già specie
naturalmente capaci di farlo, seppure in circostanze eccezionali (recentemente
è stato scoperto un caso in una femmina di coccodrillo). Ebbene, oggi, con l’aiuto
delle biotecnologie, è diventato possibile eliminare il contributo maschile
anche in specie che hanno sempre fatto affidamento sulla riproduzione sessuale!
Di recente, ricercatori cinesi manipolando
degli ovociti in vitro, sono arrivati al risultato nel TOPO,
creando nuove vite da una femmina non fecondata, mentre a Cambridge un gruppo
di ricercatori è riuscito a identificare le basi molecolari della partenogenesi
nel moscerino della frutta e a trasferire artificialmente questa caratteristica
in un ceppo che non l’aveva. Dopo essere state dotate del giusto corredo
genetico, alcune femmine hanno messo al mondo altre femmine, anche loro capaci
di riprodursi in assenza di maschi. Ovviamente, amici, siamo ben lontani da
qualsiasi applicazione sulla specie umana, sia per motivi tecnici che etici, ma
non ci sono rischi ad esplorare con l’immaginazione la possibilità teorica che
le donne riescano a procreare da sole!
Le menti fervide e
curiose, capaci di immaginare un lontano domani, ipotizzano società future di
sole donne. La scrittrice Sandra Newman nel suo libro “The Men” immagina
un mondo in cui tutti gli uomini scompaiono dal pianeta in un preciso momento. Nel
libro, come ha raccontato il New York Times, questa storia romanzata non è certo la
prima ad immaginare un mondo popolato solo da donne. Tuttavia, il fatto che il
mondo immaginato dalla scrittrice affermi l’importanza del sesso biologico, per
quanto fantasioso sia il contesto letterario, è stato sufficiente per scatenare
nei lettori (maschi) il panico woke.
Cari amici, indubbiamente
la partenogenesi umana non riguarderà noi e le prossime, vicine generazioni, ma
la mente, come sappiamo, va ben più avanti! Però ci chiediamo: cosa accadrebbe in un lontano
domani se non ci fosse bisogno degli uomini per riprodurci? Come cambierebbe la
gestione del potere se vivessimo in un mondo in cui le donne fossero al comando
con la partenogenesi umana? Difficile dirlo oggi, anche se per l’uomo, diventato
obsoleto nel suo antico compito di “Fuco”, una futura vita (temporanea) di “gregario
dominato” diventerebbe davvero un inferno!
A domani, amici.
Mario
Nessun commento:
Posta un commento