Oristano 19 ottobre 2023
Cari amici,
Se conoscete il commercio
on-line sicuramente avrete sentito parlare del “DROPSHIPPING”, una innovativa
pratica di vendita on line che sta andando sempre più di moda, e che, tra
l’altro, offre vantaggi non indifferenti. L’attività di dropshipping è un moderno
modello di business molto vantaggioso, in particolare per chi si appresta ad avviare
un’attività commerciale online, in quanto il commercio elettronico, quella
forma di scambio di beni e servizi tramite Internet, sta sempre più espandendosi.
In auge da molti anni, il
commercio on line, più noto come e-commerce, non è soltanto un modo per
acquistare dei prodotti nei “negozi virtuali”, ma in realtà è molto di più, in
quanto con questo sistema le transazioni possibili sono molteplici. Ebbene, in
questo variegato mondo di vendita virtuale il Dropshipping consente, a chi
intende aprire un’attività di vendita on line, possibilità prima negate, in
quanto riduce notevolmente i costi iniziali. Vediamo come.
Amici, partiamo dalla
parola “Dropshipping”, termine inglese che
letteralmente significa “scaricare la consegna”; il che vuol dire che è un
sistema di vendita online che permette di operare senza avere un magazzino rifornito,
e, cosa ancora più importante, non doversi occupare di imballare la merce
ordinata dal cliente e spedirgliela. Questo consente a chi vuole aprire un
negozio online di operare senza avere “magazzino”, in quanto la merce ordinata
viene spedita direttamente dal fornitore e/o produttore. Vediamo i vari passaggi di come
funziona il Dropshipping.
Il funzionamento è
semplice: il titolare del negozio on line, che è in contatto con i diversi
fornitori di beni e servizi, mette a disposizione un suo catalogo dei prodotti
acquistabili, naturalmente con descrizione, foto e tutti i dati necessari ad
elencare le specifiche qualità dei beni. Una volta ricevuto l’ordine, incassa
la cifra del prodotto ordinato e successivamente invia l’ordine al fornitore
(chiamato dropshipper) con tutti i dati per procedere direttamente alla
spedizione al cliente. A questo punto il fornitore provvede ad imballare i
prodotti e ad effettuare la spedizione, senza mostrare però il suo brand o
il suo logo al cliente finale. Al termine, il venditore emette una fattura
all’acquirente e il fornitore fatturerà a sua volta al venditore.
Ci si chiede: quali i
vantaggi ed eventualmente gli svantaggi del Dropshipping? Come per ogni
tipologia di commercio, esistono pro e contro anche nel Dropshipping. Partiamo
dai vantaggi. Il principale vantaggio consiste nel non dover gestire – e
quindi non spendere energie e denaro – un magazzino proprio; meno
personale: non servono dipendenti per la gestione delle spedizioni; non
impegnare grandi cifre per il magazzino, in quanto per iniziare un’attività con
negozio fisico è necessario avere un magazzino pieno e vario; inoltre, cosa
molto importante, un altro vantaggio evidente è quello di non doversi occupare
delle fasi di spedizione ed evasione degli ordini, in quanto questo è compito
del dropshipper, il fornitore.
Quanto agli aspetti meno
positivi, indubbiamente ci sono anche alcuni svantaggi in questo tipo di
attività. Il principale fattore di cui bisogna tener conto è il margine più
ridotto di guadagno, questo perché il fornitore, per sostenere la sua parte di
costi, tende a vendere i suoi prodotti a prezzi alti; quindi, è bene cercare
fornitori che assegnano prezzi congrui al tipo di prodotto che si intende
vendere. Un altro degli aspetti da considerare è che dovendo vendere prodotti
di altri non si può far crescere il proprio eventuale brand. Altro eventuale
rischio che si corre con questo tipo di attività è quello di incorrere in
fornitori poco seri o inaffidabili; è quindi molto importante saper selezionare
i propri partner.
Cari amici, Il
dropshipping può essere un aiuto per i giovani che intendono mettersi in
gioco aprendo un’attività on line. L’assenza di magazzino è indubbiamente
un vantaggio enorme, tale da permettere di capire in tempi brevi quali sono gli
articoli che vendono bene e quali invece quelli che debbono essere rimossi dal catalogo:
se il prodotto ha una buona risonanza e genera profitto lo si tiene, mentre se
non piace lo si può rimuovere, senza dover affrontare costi e perdite di
magazzino. Credo che questa moderna forma di vendita sia, per i giovani capaci che intendono mettersi in gioco, un'iniziativa da utilizzare!
A domani.
Mario
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