mercoledì, gennaio 04, 2023

IL” CODICE A BARRE”, QUELL’INTERESSANTE SISTEMA DI VENDITA CHE OPERA CON SODDISFAZIONE DA 50 ANNI, MA CHE AMAZON VUOLE SOSTITUIRE.


Oristano 4 gennaio 2023

Cari amici,

Sul codice a barre ho già scritto su questo blog in data 16 ottobre del 2018, e oggi chi vuole può andare a leggere quanto allora scrissi cliccando sul seguente link: http://amicomario.blogspot.com/2018/10/il-codice-barre-in-70-anni-ha.html. Ebbene, dopo oltre 50 anni di onorato servizio, il codice a barre inizia ad essere contestato! È stato il gruppo Amazon che per primo ha iniziato a trovare delle carenze, asserendo che, poiché può creare degli errori, ora c’è da pensare a validi sostituti. Vediamo meglio di cosa si tratta.

La verità è che, dopo quasi 50 anni di onorato servizio, il codice a barre, quello che compare praticamente in tutti i prodotti che acquistiamo al supermercato, così come sui pacchi che ci arrivano con i vari corrieri, potrebbe presto andare in pensione. A fare quest’affermazione è il potente gruppo “AMAZON”, che ha già dichiarato di aver installato in due suoi stabilimenti un nuovo sistema per l’identificazione degli articoli, basato sul riconoscimento dell’aspetto del pacco e delle sue dimensioni. Il nuovo sistema adottato da Amazon, denominato “MMID” (che sta per identificazione multimodale) consentirebbe ad Amazon di eliminare il codice a barre dai suoi pacchi.

Per funzionare questo nuovo sistema utilizza l’aspetto esteriore dell’involucro e la sua dimensione, che gli consentono di riconoscere che articolo è contenuto all’interno del pacco. Dopo una, prima lunga fase di test, il sistema è stato ufficialmente installato in due stabilimenti Amazon: in Spagna e Germania. Per poter eliminare le etichette, il colosso dell’E-commerce ha dovuto elaborare un nuovo strumento di riconoscimento, “basato sulle immagini” dei vari prodotti mentre questi passavano sul nastro trasportatore non appena arrivati nei magazzini. Le immagini sono state poi “trasformate” in numeri e vettori, per permettere all’algoritmo creato di identificarli, valutandone in tempo reale la forma e le dimensioni.

Al termine delle prove di funzionamento, il nuovo sistema senza codice a barre, l’MMID di Amazon, raggiunge il 99% delle identificazioni. Per ora, il nuovo sistema è usato esclusivamente per individuare i prodotti in uscita dallo stabilimento, dopo l’ordine di un cliente. Il colosso americano, comunque, spiega che l’addio al codice a barre non è ancora all’ordine del giorno perché, nonostante il nuovo sistema abbia fornito garanzie, ci sono ancora alcuni fattori che possono influenzarne in modo negativo l’effettivo funzionamento. È il caso, ad esempio, della luminosità sul nastro trasportatore e della velocità con la quale il pacco percorre il suo tragitto all’interno della catena di montaggio di Amazon. Anche i gesti dei dipendenti mentre maneggiano il pacco possono influenzare il riconoscimento. Almeno per il momento, quindi, il codice a barre pare essere ancora salvo.

Amici, Amazon ha deciso dunque di eliminare i codici a barre utilizzando l’intelligenza artificiale. per realizzare questo nuovo sistema, Amazon ha raccolto tantissime immagini di oggetti lungo il carrello trasportare, costruendo in questo modo una corposa libreria di immagini; queste, poi, attentamente analizzate, sono state trasformate in vettori che descrivono matematicamente forma e dimensioni. Una telecamera guarda le immagini, valuta la forma degli oggetti e riesce così a catalogarli e riconoscerli. In questo modo, quando i prodotti arrivano sul carrello per essere spediti, l’intelligenza artificiale capisce se sono proprio il prodotto ordinato dal cliente, oppure se forma e dimensioni non corrispondono.

Cari amici, Amazon ha deciso che il codice a barre, dopo oltre 50 anni di onorato servizio, in particolare nella logistica, risultava carente e bisognava trovare soluzioni alternative. Attraverso le nuove tecnologie, che avanzano di giorno in giorno, certamente negli anni a venire, il codice a barre, un po’ per il peso degli anni e certamente per l’arrivo di nuovi sistemi, diventerà obsoleto. Amazon, considerato il sempre crescente volume delle vendite trattate, sta aprendo una nuova strada, quella dell’innovazione, che investe sulla ricerca, e a dimostrarlo c’è per ora il nuovo sistema multimodale denominato “MMID”.

A domani.

Mario

Nessun commento: