domenica, settembre 29, 2019

ORISTANO: LE FRAZIONI E LA STORIA DEL LORO PASSATO. A SILÌ LA PRIMA CONFERENZA SU “SIBÌ: TERRA E LUDU. COMENTI SEUS E COMENTI FIAUS".


Oristano 29 settembre 2019

Cari amici,

L’Amministrazione comunale di Oristano ha voluto includere quest’anno nel programma del “Settembre Oristanese”, un evento importante: una conferenza sulla storia del suo territorio circostante, delle sue frazioni. La prima è stata dedicata a SILI’, e venerdì 27 alle ore 18 presso la ludoteca della frazione è stato presentato il lavoro che ha ripercorso uno spicchio interessante del passato di Silì, che per un lungo periodo è stato il centro della lavorazione dell’argilla, grazie al fiume che gli scorreva a fianco.
la conferenza, dal titolo: "Sibì: terra e ludu. Comenti seus e comenti fiaus", è stata ideata e portata avanti dalla Fondazione Oristano e dall’Assessorato alla Cultura, e organizzato in collaborazione con l’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Oristano, Terracotta - Centro di Documentazione della ceramica di Oristano e l’Associazione Culturale Mollu e Cannas di Silì.
Ed è così che il 27 scorso si è dato il via al primo di un pacchetto di eventi culturali che dovranno costituire un vero bagaglio di conoscenza del passato per le nuove generazioni. Questo primo incontro rappresenta il primo di una serie di eventi culturali cittadini dal titolo “La città e le sue frazioni”, promosso da MuseoOristano”.
L’Assessore alla Cultura Massimiliano Sanna, intervistato, ha dichiarato: “A pochi giorni dalla festa patronale di San Michele Arcangelo abbiamo voluto organizzare a Silì il primo incontro della nuova serie di eventi culturali cittadini promosso da MuseoOristano dal titolo ‘La città e le sue frazioni’; gli incontri, in programma anche nelle altre frazioni oristanesi, nascono come momenti di approfondimento, ricordi e testimonianze legate alla storia e alle tradizioni delle comunità, un tempo veri e propri paesi, che costituiscono oggi le frazioni della città di Oristano”.
Tra i principali artefici e protagonisti della serata siliese Antonio Sanna che ha presentato il suo lungo lavoro di ricerca di documenti, archivistici e fotografici su Silì, facendo conoscere ai giovani spicchi per loro sconosciuti del passato di quei luoghi. Antonio Sanna, appassionato della storia del territorio, ha avuto modo di affermare con convinzione: “Senza nessuna presunzione, ma solo curiosità, ho voluto prima capire e poi scoprire la nostra identità; la mia ricerca, partita dai primi 50 anni del Novecento, mettendo in luce uno spaccato di vita della nostra comunità che mi ha creato un’emozione unica; poter consultare le carte ingiallite dal tempo, leggere i nomi e i cognomi dei nonni , di tante persone conosciute, ogni volta era una scoperta nuova; ogni volta che prendevo le carte in mano, osservavo le case distrutte dal tirso , la barca comunale , la ricostruzione della via Naldini , le piene del fiume, il duro lavoro degli artigiani della creta, le tegole e i forni, era per me come camminare per le vie di Silì in quei periodi; insomma, fare un viaggio a ritroso nel tempo molto interessante”.
Al lavoro di Antonio Sanna ha fatto seguito un’analisi dell’economia e della società di questa Comunità tra il XIX e XX secolo, a cura di Doriana Licheri. Uno spazio importante è stato infine dedicato alla tradizionale lavorazione e produzione artigianale delle tegole. A questo proposito la responsabile dell’Archivio Storico Comunale Antonella Casula, nella parte finale della serata, ha commentato la proiezione del video Terra Strangia, documentario di Cinzia Carrus e Nicola Marongiu dedicato a questa tipica e storica espressione artigianale di Silì, realizzato dall’Assessorato alle Attività Produttive in collaborazione con l’Archivio Storico Comunale.
Cari amici, è stata particolarmente partecipata questa prima conferenza, che, in prima fila, ha visto la presenza del Prefetto Dr. Giuseppe capo, del V. Prefetto Vicario Dr.ssa Danila Congia, e, oltre che del V. Sindaco Massimiliano Sanna, dell’Assessore Pupa Tarantini e studiosi del calibro di Maurizio Casu. 
Soddisfatto in particolare Massimiliano Sanna che, nell’anticipare che  altre conferenze seguiranno sulla via tracciata ha detto: “Riscoprire la nostra storia è molto importante per i giovani; a Silì, la forte presenza del fiume nell’economia e nella società dell’epoca, le vicende legate all’antica chiesa della Maddalena, sono fatti storici rilevanti ed è giusto che i giovani vengano a conoscenza dei fatti e dei personaggi che hanno segnato la storia dei siliesi; oggi lo hanno potuto constatare anche attraverso la visione delle immagini inedite proiettate nei filmati, che tra l’altro sono solo piccole parti di un passato tutto da scoprire e che possono e debbono destare interesse, per l’arricchimento culturale dell’intera Comunità”.
Grazie amici, a domani.
Mario

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