lunedì, settembre 16, 2019

GIOVANNI ALLEVI, AMMALIATO DALL’AFFETTO DELLA POPOLAZIONE DI BAULADU! IL SUO CONCERTO DEL 14 SETTEMBRE È STATO DAVVERO STRAORDINARIO!


Oristano 16 settembre 2019

Cari amici,

In realtà non vi erano dubbi che il concerto di Giovanni Allevi a Bauladu sarebbe stato un successo! Dopo l’imprevisto spostamento della data dal 31 agosto (per ragioni climatiche) al 14 di settembre, l’attesa era diventata spasmodica. Ora, a concerto concluso, si può dire che il successo è andato oltre ogni rosea previsione.
All’Allevi Summer Tour 2019, tenutosi a Bauladu il 14 settembre e organizzato da Dromos Festival, hanno partecipato oltre 700 persone che hanno condiviso in modo gioioso e partecipe una serata indimenticabile con la Comunità di Bauladu. I numerosi ospiti partecipanti e i Bauladesi hanno familiarizzato e applaudito a lungo il grande maestro. “È stato davvero meraviglioso ed emozionante poter ascoltare le melodie per pianoforte del GRANDE Maestro Giovanni Allevi, nel bellissimo Anfiteatro del Nostro piccolo Paese” - ha commentato Antonella Camedda, presente con le figlie Ivana e Giulia, dopo il concerto - Un’emozione Unica!! Indimenticabile!”  Del resto, come restare insensibili al fascino e alla bravura di un maestro come Allevi? Ecco, amici che mi seguite con affetto in questo blog, e che magari poco lo conoscete, un suo breve curriculum.
Giovanni Allevi è uno dei maggiori compositori puri e incontaminati dell’attuale panorama internazionale. È compositore, direttore d’orchestra e pianista. Diventato in breve tempo un fenomeno sociale, l’enfant terrible è stato capace di lasciare di stucco il mondo accademico con il suo straordinario talento e carisma, entrando con immediatezza nell’immaginario collettivo delle nuove generazioni che affollano i suoi concerti.
Le sue composizioni tratteggiano i canoni di una nuova “Musica Classica Contemporanea”, attraverso un linguaggio colto ed emozionale, capace di affermare una nuova intensità ritmica e melodica europea fondata sulle forme della tradizione classica infuse dei suoni del presente. Dopo il grande successo della tournée invernale, Giovanni Allevi è tornato a calcare i palchi d’Italia con un tour estivo per pianoforte solo. Con il carisma e la leggerezza che lo contraddistinguono, ha reso magica anche l’ultima notte del Dromos Festival tenutosi nel cuore di Bauladu. 
Sandra Manca, dopo la partecipazione al concerto ha scritto su FB: Allevi è davvero un grande: musicista, filosofo, con una grande sensibilità artistica e umana... E poi le sue mani come farfalle hanno fatto vibrare i tasti del piano e le corde delle mie emozioni. Grazie.
Le emozioni, però, non sono mai a senso unico: si incrociano, si scambiano, creano e ricreano nuove emozioni! Anche il maestro Allevi è rimasto entusiasta dell’accoglienza che Bauladu, piccolo centro della provincia di Oristano, ma grande come potenziale e come cuore, gli ha riservato. 
Lasciando con un velo di nostalgia Bauladu (la mia patria di nascita che amo sempre in modo totale) ha voluto ringraziare i bauladesi scrivendo su FB questo post: “Sono stato travolto da un affetto incredibile ieri sera a Bauladu! Nei ricordi vado ad istinto: Il cartello messo sulla famosa lavagna con scritto NON CANCELLARE, una bambina che durante il concerto bisbigliava alle mie spalle con una voce bellissima, dove ho sentito tutto l'incanto dell'infanzia, una zanzara che si è posata sul Fa diesis durante "Come sei veramente" ed è rimasta ad ascoltare tutto il brano indisturbata, (essendo in La minore), un fotografo che durante "Back to life", scattava "non a tempo" seguendo una ritmica irregolare di cinque sul quattro, il pianoforte perfetto, la temperatura perfetta, la luna, il silenzio, la nostalgia e i profumi dell'estate non ancora finita”. 
Ha poi aggiunto: “Ma soprattutto il calore della gente di Bauladu, gli applausi, le ovazioni, le risate, gli abbracci teneri e sensuali, la bellezza negli occhi ridenti. Mi sono sentito a casa!! Grazie Bauladu, ti porterò nel cuore! Giovanni .
Cari amici, il fatto che Bauladu continui ad essere in Sardegna uno dei pochi, piccoli paesi che fa davvero cultura, che sostiene ed è sostenuto da una schiera di validi giovani con i quali l’Amministrazione comunale ha cercato di creare condizioni di vita migliorative, non è solo un caso. A portare il mio paese a questo livello è un giovane forte e capace, innamorato come e più di me di Bauladu: è Davide Corriga, che da tempo lo governa come Sindaco, ed al quale va tutta la mia stima e la mia riconoscenza, oltre ad un grande affetto.

Grazie Davide, sei sulla strada giusta, e il tuo esempio sta diventando contagioso! Ad maiora.
A domani, amici lettori.
Mario

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