Oristano 9 Maggio 2017
Cari amici,
Che la tempestività sia
l’arma vincente per poter combattere al meglio contro i mali della vita moderna
è ormai cosa nota. Un infarto, per esempio, se non si ha subito a disposizione
un defibrillatore, può essere letale, così come, in quasi tutti gli incidenti
che possono capitarci, l’essere immediatamente a conoscenza delle varie
patologie di cui l’infortunato soffre, può consentire un intervento rapido e
risolutivo, in grado spesso di salvargli la vita.
La premessa che ho fatto è propedeutica all’argomento che voglio trattare con Voi oggi: parlarvi di IM, l’ultimo ritrovato tecnologico, costituito da un semplice braccialetto in silicone, che però è in grado, per il tramite di un’apposita app, di salvare delle vite umane.
La premessa che ho fatto è propedeutica all’argomento che voglio trattare con Voi oggi: parlarvi di IM, l’ultimo ritrovato tecnologico, costituito da un semplice braccialetto in silicone, che però è in grado, per il tramite di un’apposita app, di salvare delle vite umane.
Questo “particolare braccialetto”, ultimo
ritrovato tecnologico salvavita, è stato chiamato “IM”; è un braccialetto in silicone anallergico, e risulta utile a
garantire sia la sicurezza personale che quella di tutta la famiglia, dai più
piccoli ai più grandi, compresi i nostri amici animali. Il suo funzionamento
avviene tramite l’SOS code
riportato al suo interno. Trattasi di un particolare sistema: un’app che consente
di accedere ai numerosi dati contenuti nel bracciale; quelle contenute sono informazioni di
grande utilità, dai dati necessari per gli interventi di primo soccorso a quelli successivi, essendo possibile
accedere alla completa lettura della scheda sanitaria relativa a colui che
indossa il bracciale. Il suo funzionamento è molto semplice e intuitivo: basta
scrivere il codice riportato all’interno del braccialetto sul sito web myim.it o nell'App, per
identificare e geo-localizzare chi lo possiede.
Durante la conferenza stampa di presentazione di nuovi strumenti medicali che si è tenuta il 22 Marzo al
policlinico Gemelli di Roma, IM è stato il “pezzo
forte”, quello che ha calamitato la maggiore attenzione . Il bracciale, una volta attivato il suo codice,
diventa infatti una fonte di informazioni straordinaria anche per i professionisti del
settore sanità come medici, infermieri e soccorritori, perché i dati
memorizzati sul cloud contengono oltre alle indicazioni sull’identità del
paziente che lo indossa anche lo storico sanitario. Grazie a queste tecnologie
la percentuale di successo del primo soccorso e le cure successive diventano
più immediate ed efficaci.
Per i bambini, inoltre, IM.Kids
può costituire addirittura un gioco, grazie ad un look allegro e colorato e,
grazie alla realtà aumentata, un Robot virtuale insegna loro l’uso dello stesso
e dell’App: una chiave ludica che aiuta il bambino ad apprenderne facilmente il
funzionamento, e gli fornisce nello stesso momento gioco e tutela. E non è
tutto.
La moderna tecnologia di IM è possibile applicarla anche ai nostri
amici animali: una sicurezza, visto che con IM.Pet, la soluzione a loro dedicata, la targhetta col codice
identificativo può essere facilmente collocata sul collare dell’animale, costituendo
un supporto efficace che, in caso di smarrimento, consente una rapida
identificazione e l'accesso ai dati del libretto veterinario. Insomma, IM è una
idea-soluzione, suscettibile anche di sviluppare ulteriori tecnologie
innovative per rendere il nostro futuro ancora più sicuro.
Cari amici, con le
nuove tecnologie, strettamente collegate con l’informatica sempre più avanzata,
anche i nostri mali potranno trovare più rapido e sicuro sollievo, e gli ultimi
ritrovati di ingegneria medica lo dimostrano pienamente. In questo panorama
tecno-sanitario il proliferare di app per smartphone ad uso medico è sempre più
diffuso. Esistono da tempo bracciali con apposite app per effettuale diagnosi
di cancro, app per test sull’epilessia, sull’autismo e sulla sindrome di
Parkinson, così come delle app per monitorare e registrare alcune attività
fisiologiche come il sonno, l’alimentazione e l’attività sportiva.
Anche quest’ultima, chiamata
IM, è da annoverare tra quelle importanti: come detto all’inizio un incidente
può capitarci in qualsiasi momento, e la tempestività è spesso l’unica nostra
salvezza possibile. IM opera proprio su questo fronte.
Grazie, amici, a domani.
Mario
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