Oristano 5 novembre 2022
Cari amici,
L’acqua potabile, in
questo nostro mondo, non è solo una risorsa preziosa, ma è qualcosa di ancora
più alto: l’acqua è vita, perché senza di essa la vita sulla terra non
esisterebbe. Una risorsa, però, che non è infinita, perché anche oggi essa
scarseggia e, in futuro, il problema potrebbe ulteriormente aggravarsi. Per
questo motivo gli sforzi degli scienziati sono sempre più concentrati sullo
sviluppo di tecnologie innovative atte a recuperare ogni singola goccia di
questo liquido fondamentale per la vita.
Sulla carenza attuale e futura
di acqua potabile ho scritto ripetutamente su questo blog. Gli inventori e gli
ingegneri si adoperano in tutti i modi: desalinizzando l’acqua del mare,
riciclando le acque reflue, o trasformando l’umidità dell’aria in acqua
potabile. Ebbene, oggi voglio parlarvi proprio di quest’ultimo sistema, in
considerazione del fatto che una Start-Up tunisina ha di recente messo a punto
una macchina in grado estrarre acqua dall’aria fino a 30 litri al giorno,
L’innovativo sistema di
produrre acqua dall’aria di cui parlo oggi, è stato messo a punto da una giovane
start-up tunisina, la “Kumulus Water”, che da tempo
lavora in questo settore e di recente ha realizzato un dispositivo,
ribattezzato Kumulus-1, capace di estrarre l’acqua potabile dall’aria. Il
macchinario, di dimensioni compatte, nell’arco di una giornata può produrre
25/30 litri d’acqua. Un sistema che, in tempi brevi, potrebbe dare il via a
tanti altri sistemi similari che, in un prossimo futuro, avranno il compito di
dare ristoro a un mondo sempre più assetato.
Ma vediamo, almeno
sommariamente, come funziona questo generatore di acqua potabile. L'aria umida
viene aspirata nella macchina e passa attraverso un filtro antiparticolato; quindi,
passa attraverso un processo di raffreddamento che provoca la comparsa di
goccioline d'acqua nel collettore. A questo punto, l'aria secca viene ora
espulsa dalla macchina, mentre l'acqua raccolta viene filtrata più volte per
garantire l'assenza di particelle o batteri e quindi mineralizzata e conservata
nel serbatoio dell'acqua, pronta per essere servita su richiesta.
Come spiegano i tecnici
della Kumulus Water, “Questa macchina può essere dotata di un pannello di
energia solare, che la rende completamente autonoma e indipendente. Il
Kumulus-1 è una macchina intelligente, che offre opzioni di controllo mobile
attraverso la nostra app, oltre a delle funzionalità che garantiscono che
l’acqua venga erogata in modo sostenibile ed economico”. Il vantaggio di questa
invenzione è che può essere trasportata praticamente ovunque. Al momento la
prima macchina è stata installata in una scuola del dipartimento di Bayadha, una
zona rurale dell’Algeria, dove l’accesso all’acqua è oggi alquanto limitato.
Il processo di estrazione
dell’umidità presente nell’aria non è rapidissimo, ma l’acqua risulta esser
sicura e, grazie ad un sistema di purificazione, totalmente priva di batteri
nocivi. I dispositivi Kumulus sono pronti all’uso e facilmente trasportabili.
"La tecnologia Kumulus - evidenzia con orgoglio Iheb Triki, CEO della
start-up - replica l’effetto della rugiada e della condensazione dell’acqua
nell'aria".
Amici, indubbiamente
questa macchina appare in grado di risolvere problematiche e carenze di acqua
potabile che tengono tante popolazioni ai limiti di sopravvivenza. Purtroppo, ancora
oggi più di un miliardo di persone nel mondo non ha accesso all’acqua potabile.
I popoli più a rischio sono quelli che vivono in Paesi africani, come la
Somalia e l’Etiopia, ma anche territori dell’Asia, fra cui lo Yemen e l’India.
Cari amici, l’acqua è una
risorsa immensamente preziosa e, in questo periodo di emergenza siccità, causata dai cambiamenti climatici di cui anche l'uomo è gravemente responsabile, stiamo, finalmente, prendendo coscienza e maggiore consapevolezza del suo ruolo vitale. L'accesso all'acqua potabile,
infatti, non può e non deve essere un lusso, ma un diritto di tutti gli esseri umani
sulla Terra. Ben venga, dunque, questo Kumulus, che certamente darà ristoro e vita
ai tanti a cui l’acqua potabile manca.
A domani.
Mario
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