Oristano 26 luglio 2019
Cari amici,
Che l’Italia sia un Paese
che ama le lotterie è qualcosa di risaputo da sempre, considerato che lo Stato è il più
grande biscazziere in assoluto, non solo per il gran numero di "lotterie ufficiali" che esistono nel nostro Paese, con diversissime possibilità di
gioco, ma anche per i lauti introiti che l’Agenzia delle Entrate riesce
a realizzare, a partire dalla Lotteria Italia, che mette in palio un primo
premio di 5 milioni di euro.
Stante questo, uno dei
marchingegni che sono stati studiati per combattere l’evasione fiscale, guarda caso, è
costituito da una nuova lotteria, detta “lotteria degli scontrini”, in quanto
utilizzando gli scontrini rilasciati nei vari esercizi commerciali come dei
veri e propri biglietti di lotteria, questi daranno la possibilità all’acquirente
di ‘entrare in gioco’, con la possibilità di incassare lauti premi, tra cui un
primo premio da 1 milione euro. Ma vediamo in che modo si è deciso di usare in
Italia questo strumento anti evasione, con decorrenza dal prossimo 2020.
Il Governo, nel decreto
fiscale relativo alle misure anti-evasione, ha inserito anche la “lotteria
degli scontrini”, strumento già utilizzato in altri Paesi (vedi Portogallo) dove
pare abbia prodotto interessanti, buoni risultati. la soluzione adottata, in
sostanza, vuole essere un incentivo all’emissione e alla richiesta degli
scontrini fiscali da parte dell’esercente, così da ridurre l’ampia evasione esistente. La
lotteria degli scontrini dovrebbe partire, come detto, dal primo gennaio del
prossimo anno e prevede premi anche per i negozianti “virtuosi”.
In Portogallo il sistema ha funzionato...
Questo strumento, già
studiato per essere messo in atto con la Legge di Bilancio 2017 (con avvio da
luglio 2019), fu per diverse ragioni rimandato, e ora, finalmente, dovrebbe
entrare in applicazione, stabilito dal Decreto collegato alla Legge di Bilancio
2019. Partirà in contemporanea con l’avvio dello scontrino elettronico o
digitale (destinato a sostituire in toto il vecchio scontrino cartaceo), e,
nell'idea del legislatore, dovrebbe funzionare con lo stesso meccanismo dello
scontrino che viene emesso dalla farmacia: associando l’acquisto al codice
unico per partecipare alla lotteria, ricavato dalla tessera sanitaria del
cliente con relativo codice fiscale.
In realtà, amici, si
tratta di un vero e proprio espediente anti-evasione messo in atto dal Governo,
che, attraverso l’abbinamento dello scontrino elettronico ad una specie di lotteria
nazionale, incentiva gli acquisti con l’assegnazione di premi mensili al
cliente, identificato attraverso il codice sanitario prima richiamato. Ma vediamo
in dettaglio come si gioca e cosa si vince con la lotteria dello scontrino.
Il Governo nel decreto
fiscale ha stabilito le regole del gioco in accordo con l’Agenzia delle Entrate
e l’Agenzia delle Dogane-Monopoli, col fine ultimo di combattere l’evasione
fiscale.
“Puntiamo sul conflitto d’interessi e sulla passione degli
italiani per l’alea”, ha commentato al Corriere il Generale Antonino Maggiore, Direttore
Generale dell’Agenzia delle Entrate. Dal 2020 ci saranno estrazioni mensili e
annuali, mentre dal 2021 la possibilità di vincita si moltiplicherà addirittura
con cadenza settimanale.
Ogni mese saranno
sorteggiati tre premi: 50 mila euro al primo estratto, 30 mila al secondo e 10
mila al terzo. Mentre per l’estrazione annuale il primo premio varrà un milione
di euro. Per partecipare basterà fare un acquisto di almeno un euro e
comunicare all’esercente o al commerciante il proprio codice fiscale. Uniche
barriere alla partecipazione, bisogna essere maggiorenni e residenti in Italia.
A seconda dell’importo, poi, aumentano le possibilità di vincita: secondo quanto
riportato dal Sole24Ore, per una spesa di 10 euro verranno generati 10
biglietti virtuali, con una spesa di 100 euro si avranno 983 ticket, con una di
mille i biglietti saranno 8.502 e con una di 10 mila i biglietti saranno
28.989.
La lotteria dello
scontrino, inoltre, premierà maggiormente chi sceglierà di pagare con modalità
tracciabili, tipo bancomat, carte di credito, App, bonifici o altri strumenti
alternativi al contante. La moneta elettronica darà diritto al raddoppio dei
biglietti spettanti per l’acquisto effettuato. Di conseguenza raddoppieranno
anche le possibilità per essere estratti. Ma vediamo come avverranno le
estrazioni.
I biglietti vincenti
saranno determinati sulla base del numero generato da un Random Number Generator
(RNG), verificato da società autorizzate o da un altro centro di ricerca
universitario. In ogni caso la lotteria degli scontrini non rientrerà nel
novero dei giochi pubblici (d’azzardo), in quanto non prevede la partecipazione
con puntate in denaro.
La comunicazione della
vincita al fortunato estratto potrà avvenire tramite posta elettronica
certificata (PEC) se il consumatore avrà fornito l’informazione con la
registrazione al portale della lotteria; oppure, in alternativa, la buona
notizia arriverà con raccomandata con avviso di ricevimento, dopo aver
individuato l’ultimo domicilio conosciuto del vincitore tramite Anagrafe
Tributaria o Anagrafe nazionale della popolazione residente. Ci saranno 90
giorni di tempo per reclamare il premio e quelli che non verranno incassati
andranno poi ad alimentare il montepremi annuale.
Cari amici, l’obiettivo
dichiarato dal Governo è quello di stimolare il conflitto di interessi
nei contribuenti, spingendoli a chiedere lo scontrino fiscale al negoziante, in
modo tale da fare emergere quanto più nero possibile, e contestualmente evidenziando
anche il proprio codice fiscale. A far decollare la nuova “riffa di Stato” sarà
l’estensione dell’obbligo generalizzato, sempre dal 2020, di trasmissione
telematica dei corrispettivi (scontrini e ricevute) da parte dell’esercente.
Che dire, amici, la
risultante (ironica…se vogliamo) è che in Italia i problemi difficili si
risolvono praticamente affidandosi alle lotterie…
A domani.
Mario
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