Oristano
20 Agosto 2017
Cari amici,
Stendersi al sole in
spiaggia, sentire i primi brividi datici dall’acqua di mare nei piedi, immergersi con
voluttà nella fresca acqua marina (che per molti mesi abbiamo sognato), sono gli
scenari dei nostri sogni, cullati per mesi e mesi. Poi, arrivato il nostro
turno, dopo i fastidiosi preparativi per la partenza, eccoci arrivati nella
nostra località tanto agognata! È il coronamento di un sogno! Per goderci,
però, nel vero senso della parola le nostre vacanze, dobbiamo evitare dei
comportamenti che, seppure apparentemente innocui, possono crearci fastidi di
non poco conto, che potrebbero addirittura rovinarci il sospirato periodo di
ferie.
In un’estate calda come
quella che stiamo vivendo, certi accorgimenti risultano addirittura indispensabili, perché
le alte temperature esterne debbono essere conciliate con il nostro organismo,
che non sopporta bene i bruschi sbalzi di temperatura. Relax, dunque, ma utilizzando
opportunamente alcuni accorgimenti, che potrebbero mettere al sicuro il nostro
riposo. Non per essere pedante, ma credo che applicando con saggezza i consigli
che vengono suggeriti dagli esperti potremmo godere al meglio il periodo di riposo e avere della nostra vacanza un
magnifico ricordo. Ecco una piccola serie di suggerimenti (in effetti…un
piccolo decalogo), sempre di grande utilità!
Per evitare il rischio
di comportamenti poco 'salutari' sotto l'ombrellone, la dottoressa Serena Missori, endocrinologa e
nutrizionista, autrice del libro 'La
dieta dei biotipi', ha elaborato un ‘decalogo’ comportamentale che aiuta ad
evitare i comportamenti a rischio, che sono numerosi; dal non sciacquarsi la bocca evitando di bere un bel bicchiere d'acqua subito dopo aver
fatto il bagno a quello di non levarsi di dosso il sale, dall’evitare i
cibi e le bevande troppo fredde o acquistate (senza garanzia) da ambulanti, ai
pasti troppi sostanziosi senza compensare muovendosi e camminando. Ecco il piccolo Decalogo, i 10 errori più importanti da evitare in
spiaggia per vivere un'estate all’insegna del benessere.
1)
Il primo consiglio è quello di non esporre il corpo per
troppe ore al sole, in quanto favorisce la vasodilatazione: meglio bagnare le
gambe molto spesso per evitare la ritenzione di liquidi soprattutto su caviglie
e piedi; almeno ogni 45 minuti di esposizione al sole bisogna stare 15 minuti
in acqua, sia fermi sia camminando. In questo modo facciamo anche del
movimento.
2)
Il secondo consiglio riguarda proprio il movimento. Mangiare
spesso e di tutto (in particolare cibi pesanti) senza muoversi adeguatamente,
provoca un indesiderabile aumento di peso: meglio pasti leggeri, inframezzati
da piccoli spuntini. Una volta immersi in acqua fino all’altezza dell’inguine,
alzare ritmicamente le gambe: favorisce il rimodellamento e il dimagrimento di
cosce e glutei. Farlo ripetutamente (20 ripetizioni per 4 volte) tutti i giorni
di permanenza al mare, aiuterà ad avere gambe più snelle, muscoli più tonici e
la pelle più levigata.
3)
Il terzo consiglio riguarda l’equilibrio alimentare. Per
essendo consigliato mangiare tanta frutta, è necessario anche bere la giusta
quota di acqua; la frutta contiene molti zuccheri in modo concentrato: se non
si assume la giusta quantità di acqua insieme alla frutta, si favorisce la
disidratazione che talvolta può sfociare in disturbi intestinali indesiderati.
L’ideale sarebbe berne un bicchiere ogni 150 g di frutta.
4) Il quarto consiglio è molto importante: riguarda la temperatura di quello
che beviamo o mangiamo. No a cibi e bevande molto fredde per refrigerarsi: in questo
modo possiamo provocare uno shock termico che può causare una congestione,
dolori addominali, crampi e talvolta svenimento. L’optimum è assumere cibi e
bevande con temperatura vicina a quella corporea. Non dimentichiamo che una
congestione può essere anche fatale.
5) Il quinto consiglio riguarda la qualità delle bevande e dei cibi. Bere
preferibilmente acqua liscia a temperatura consona, evitando le bevande
zuccherate in quanto favoriscono la disidratazione. Bere spesso acqua e limone,
che è purificante, attiva il metabolismo e mantiene idratati.
6) Il sesto consiglio riguarda l’attenzione alle contaminazioni
batteriche. No ai cibi contenuti in sacchetti, sì a portare il cibo in spiaggia
in una borsa termica con i ghiaccioli: in questo modo si evita la proliferazione
batterica della frutta e della verdura e l’irrancidimento delle altre portate
che possono causare dolori addominali, crampi e dissenteria. Col caldo la
proliferazione batterica risulta altamente accelerata.
7) Il settimo consiglio riguarda la protezione della nostra testa. È fondamentalmente
sbagliato non refrigerare la testa quando si è sotto l’ombrellone, credendo di
essere così protetti: il colpo di calore e di sole sono malanni sempre in
agguato e provocano mal di testa, stordimento, febbre e nausea. Indossare un
cappello (meglio se di paglia) o un foulard bagnati ne allontana il rischio.
8) L’ottavo consiglio è riferito all’acquisto di cibi non garantiti.
Evitiamo sempre, anche se apparentemente stuzzicanti, di mangiare cibi venduti
in spiaggia da ambulanti: non sappiamo nulla della loro genuinità e se, magari,
già con contaminazione batterica dovuta ad errata conservazione e preparati in assenza
di controlli sanitari. Meglio acquistare il cibo dai rivenditori autorizzati o
portarlo da casa: eviteremo spiacevoli disturbi digestivi e possibili infezioni,
capaci di rovinarci in modo totale le vacanze.
9) Il nono consiglio è comportamentale. È Sbagliato non fare la doccia
dopo il bagno in mare! Ricordiamoci che in spiaggia e in acqua siamo venuti a
contatto con tante altre persone, della cui salute poco sappiamo; la doccia
rimuove eventuali contaminanti che sono rimasti sulla pelle, diluisce i batteri
con i quali siamo venuti a contatto e rimuove il sale che secca la pelle. Vi
sembra poco?
10) Il decimo e ultimo consiglio è dato per evitare un errore che, purtroppo, si fa spesso: non bere dopo il
bagno! Appena usciti dall’acqua e arrivati sotto l’ombrellone, bere dell’acqua
alla giusta temperatura non solo disseta, ma aiuta ad evitare infezioni. Il
motivo è molto semplice: molto spesso durante il bagno capita di deglutire
acqua marina che è sempre contaminata da germi, soprattutto l'escherichia coli.
Bere dopo il bagno diluisce l’eventuale carica batterica, allontanando il
pericolo di contrarre infezioni intestinali.
Cari amici, un sincero
grazie alla dottoressa Serena Missori, ed un grande augurio a Voi, per delle ‘Buone
Vacanze’ all’insegna della serenità e della letizia e…in salute!
A domani.
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