Oristano
9 Agosto 2017
Cari amici,
L’appuntamento 2017
dell’ormai collaudato DU FESTIVAL (arrivato
alla IX edizione), ha confermato il precedente gradimento, continuando a
calamitare a Bauladu, piccolo Paese del Campidano di Oristano, un flusso
turistico interessante, in particolare relativo al mondo giovanile. Questo
dimostra che le idee innovative camminano con le proprie gambe e a Bauladu il
concetto di “innovazione” è da tempo diventato la regola. Il giovane Sindaco
Davide Corriga, che per primo ha introdotto nella sua amministrazione la
Consulta Giovanile, di cambiamenti ne ha messo parecchi sul tappeto e il Du
festival è senz’altro una di quelle innovazioni vincenti.
Un Agosto davvero caldo
quello di quest’anno, che nel pomeriggio del 7 ha visto protagonista al DU
Festival, sul palco dell’Anfiteatro San Lorenzo, uno straordinario Giovanni
Lindo Ferretti, prima stella dello spettacolo di quest’anno. Icona rock
straordinaria, importante figura di riferimento per un’intera generazione, Ferretti
è un artista carismatico e controverso; nel corso dell’esibizione ha ripercorso
la sua storia musicale con una scaletta di grande interesse. Gli ascoltatori
hanno apprezzato pezzi dei CCCP Fedeli alla linea e dei CSI - Consorzio
Suonatori Indipendenti, nonché alcuni brani del suo ultimo album «Saga, il
canto dei canti». Anche il prezzo del biglietto era particolarmente
accessibile: 15 euro.
Oltre 500 le presenze esterne
prenotate al concerto, allestito in modo pregevole nell’anfiteatro San Lorenzo,
che, oltre le musiche di Ferretti, hanno potuto ascoltare gli Undisco Kidd, i
Fratellanza R'N'R e Manuela Apple. Ma a Bauladu gli organizzatori non hanno
dato vita solo e semplicemente al concerto, iniziato alle 22,00, ma creato tutta
una serie di eventi collaterali. Già dal primo pomeriggio, nel centro storico
di Bauladu, sono iniziate per i partecipanti le visite guidate con
l'associazione JannaBerta e i percorsi
del gusto con la presenza di diversi prodotti locali; Bosa Beer Fest, poi, con delle birre straordinarie ha dissetato l’intera
Comunità.
Si, il Bosa Beer Fest ha
avuto un bel successo; ha presentato la produzione di 3 birrifici artigianali,
che hanno spillato ben dieci tipologie di birre nel Parco di San Lorenzo. Si
tratta del birrificio artigianale di Bauladu Birre Brumare, de La Volpe e
Il Luppolo di Simaxis e del Brewpub
Trulla di Nuoro. Birre Brumare è un birrificio artigianale nato nel 2014 ad
opera di Fabio Frau, mastro birraio che ha iniziato la sua esperienza nel campo
brassicolo come homebrewer. Dopo anni di studi e di ricerca ha aperto il
birrificio a Bauladu dove produce tre tipologie di birre di ispirazione belga: Brama, Chena e Impitta. Ecco le loro
principali caratteristiche.
🍻Brama,
Grand Cru con Miele di Cardo è una birra di colore ambrato con schiuma bianco
avorio consistente; il miele di cardo è presente ed accompagna anche il sorso.
Dolce, bilanciata e frizzante, lascia un piacevole amaro finale. 🍻Chena
è una Wit (Blanche) di colore giallo paglierino con una schiuma fine e bianca.
Ottima con i frutti di mare è una birra beverina ed elegante. 🍻Impitta
è una Ale con spezie dolci di colore dorato con schiuma color avorio. Birra
importante che arriva a 9 gradi alcolici, a pasto accompagna splendidamente la
selvaggina.
La
Volpe e il Luppolo è un birrificio artigianale di Simaxis
fondato da Christian Frau, mastro birraio con tanti anni di esperienze di
homebrewing e di studi nel settore. Produce attualmente cinque tipologie di
birra tutte ad alta fermentazione e di ispirazione anglosassone/belga. Al 'DU
Festival ha presentato la storica Torraghettai
e la APAJO'. Due birre davvero
interessanti.
🍻Torraghettai è
una Belgian Ale fresca e beverina dal colore dorato intenso ed una schiuma
densa. Ottima in abbinamento con i fritti di mare col suo carattere asciutto
che lascia note di amaro nel finale. 🍻APAJO' è
una classica American Pale Ale caratterizzata da una generosa luppolatura che
prevede ben 20 luppoli diversi. Dal colore ambrato e con una schiuma bianca non
abbondante trova il suo abbinamento ideale con formaggi vaccini freschi.
Il
Brewpub Trulla è un brewpub di Nuoro che nasce nel
2014 grazie alla felice intuizione di Antoni Corraine e dei due soci Gabriele e
Bruno che propongono un'offerta di ristorazione a km. zero con le birre di
produzione propria. A Bauladu hanno portato 5 tipologie di birre: Lupina, Assarjada, Iscurigada, UK of
Sardinia e Mesubirra. Sicuramente 5 capolavori!
🍻Lupina
è una American Pale Ale dal colore ambrato che presenta una leggera torbidità
che al sorso sprigiona tutta la potenza dei luppoli utilizzati (Citra, Chinook,
Centennial). Da abbinare a carni suine al forno ed alla brace. 🍻Assarjada
è invece una Summer Ale dal colore dorato molto beverina dal carattere deciso
si abbina con crostacei, formaggi freschi ed antipasti di mare. 🍻Iscurigada è
una Porter che al naso presenta cioccolato, liquirizia, caffè, frutta secca e
spezie per poi esplodere in un vellutato elegante al sorso con in conclusione
piccole sensazioni amare. 🍻UK of Sardinia
è una Extra Special Bitter dal colore ambrato e schiuma cremosa color avorio.
Birra bilanciata che regala sensazioni biscottate e di caramello. 🍻Mesubirra
è una Golden Ale dorata e beverina che ben si accompagna con piatti di mare
(antipasti freddi e crudites) e che nello stile delle Golden Ale si presenta
fresca, pulita ma di carattere con note di frutta e agrumi.
Cari amici, inutile
dirvi che al DU Festival la birra
scorreva a fiumi, complice anche l’afosa serata agostana! Una serata e una
nottata all’insegna dell’amicizia, della musica, e dei prodotti genuini che la
Sardegna e Bauladu in particolare sono in grado di offrire. Qui, amici,
consentitemi una breve considerazione. Bauladu è, con mio grande orgoglio, il
mio paese d’origine. L’ho amato fin da bambino negli anni del dopoguerra, l’ho poi
visto crescere e uscire lentamente dalle grandi crisi del secolo scorso. La
Sardegna, come ho scritto altre volte, da tempo corre il serio pericolo dello
spopolamento, ma Bauladu appare immune da questa terribile spada di Damocle.
I piccoli centri debbono
lottare senza sosta per dare un avvenire ai giovani ed alla loro sopravvivenza
futura. Bauladu ha avuto la fortuna di trovare un Sindaco straordinario: Davide
Corriga, che insieme ad una bella pattuglia di giovani volenterosi intende
combattere senza tregua perché il paese non solo non si spopoli, ma riesca ad
incrementare la presenza di altri giovani. Ecco, anche il Du festival è un positivo
segno accattivante: una pietra lanciata nello stagno dell’indifferenza, perché
è innovando, combattendo con convinzione, che si vincono le battaglie, non
restando seduti (piangendosi addosso) a guardare il tempo che passa…
A domani.
Mario
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