martedì, luglio 09, 2024

INTERNET E IL CERVELLO DEGLI ADOLESCENTI. IL GRANDE PERICOLO DEL SUO USO ESAGERATO, CHE SCONVOLGE LA CONNETTIVITÀ DEL CERVELLO.


Oristano 9 luglio 2024

Cari amici,

L'adolescenza è quel particolare periodo evolutivo caratterizzato dal passaggio dallo stato infantile a quello dell'individuo adulto. È il così detto periodo di formazione, che, in linea di massima, va dagli 11 ai 19 anni. Periodo certamente difficile,  nel quale è possibile compiere degli errori che potrebbero ripercuotersi per tutta la vita. Un recente studio, condotto dagli scienziati dell'University College di Londra, pubblicato sulla rivista Plos Mental Health, ha messo in luce il grande pericolo rappresentato dell’esagerato uso di Internet in questa particolare età evolutiva.

Il team, guidato dagli studiosi Max Chang e Irene Lee, ha esaminato i dati di neuroimaging sugli effetti della dipendenza da internet tra i ragazzi adolescenti.  Lo studio, che partiva dalle informazioni provenienti da 12 ricerche precedenti, condotte su ragazzi con problemi di dipendenza da internet, ha messo in luce che nel loro cervello le reti neurali svolgono un ruolo centrale nel controllo dell'attenzione, nell'abilità intellettuale, nella memoria di lavoro, nella coordinazione fisica e nell'elaborazione emotiva. Come ha avuto modo di spiegare Max Chang, l’adolescenza è una fase cruciale dello sviluppo, durante la quale le persone attraversano importanti cambiamenti significativi nella loro biologia, cognizione e personalità. Di conseguenza, in questo periodo il cervello è particolarmente vulnerabile agli impulsi legati alla possibile dipendenza da Internet, quando il suo uso risulta esagerato, e, di conseguenza, ne deriva un suo uso compulsivo, con il forte desiderio di utilizzare di continuo la tastiera e il consumo dei numerosi media, arrivando a trascurare tutto il resto.

Lo studio, pubblicato come accennato su Plos Mental Health, ha evidenziato i cambiamenti che si verificano nel cervello dei giovani che hanno contratto la “dipendenza”, con il pericolo che, a lungo andare, questa dipendenza possa ulteriormente aumentare. “Negli ultimi decenni – scrivono gli autori nell’abstract della ricerca – l’utilizzo di internet ha registrato un forte aumento a livello globale, in particolare tra gli adolescenti e i giovani, a cui è stata diagnosticata sempre più spesso la dipendenza da Internet. Tale dipendenza ha un impatto su diverse reti neurali che influenzano il comportamento e lo sviluppo di un adolescente”.

Si, amici, la dipendenza da internet negli adolescenti sembra associata a delle interruzioni nelle regioni del cervello coinvolte in più reti neurali. “I risultati del nostro studio – chiarisce Chang - mostrano che la “dipendenza” può portare a cambiamenti comportamentali e di sviluppo potenzialmente negativi, che potrebbero avere un impatto negativo sulla vita degli adolescenti. Ad esempio, potrebbero avere difficoltà a mantenere relazioni e attività sociali, mentire sull’attività online e sperimentare un’alimentazione irregolare e un sonno interrotto”.

Gli autori dello studio hanno evidenziato il pericolo crescente della dipendenza da Internet nella fase dell’adolescenza, consigliando interventi nella fase iniziale, cosa che consentirebbe di trattare efficacemente i primi segni di dipendenza da Internet. Lo studio ha sottolineato che “È importante l’educazione impartita dai genitori, che,  dovrebbero essere sempre vigili sull’utilizzo di Internet da parte dei figli adolescenti, sorvegliandone l’uso e le modalità; sta a loro, genitori consapevoli, rendersi conto dei primi segnali e dell’insorgenza della dipendenza da Internet, e cercare di gestire, in modo più efficace, il tempo trascorso dai figli davanti allo schermo, riducendo in questo modo al minimo i fattori di rischio che circondano la dipendenza da Internet.

Anche Irene Lee, autrice senior della ricerca ha aggiunto: “Non c’è dubbio che Internet presenti alcuni vantaggi. Tuttavia, quando inizia a influenzare la nostra vita quotidiana, diventa un problema. Consigliamo ai giovani di imporsi limiti di tempo ragionevoli per il loro utilizzo quotidiano di Internet e di garantire che siano consapevoli delle implicazioni psicologiche e sociali del trascorrere troppo tempo online”.

Cari amici, l’adolescenza è indubbiamente un periodo difficile, un periodo di transizione, per cui senza un controllo e una guida efficace, i giovani potrebbero comportarsi in modo bizzarro, adottando anche comportamenti rischiosi e lasciandosi trascinare dal gruppo dei pari. Le recenti acquisizioni in ambito neurofisiologico e neuroscientifico sullo sviluppo cerebrale mostrano che alla base dei comportamenti tipici dell’adolescenza vi sono precise ragioni neurologiche da non sottovalutare. Su noi genitori, dunque, grava il serio compito di educare e sostenere i nostri figli, passo dopo passo, aiutandoli a diventare adulti nel modo migliore.

A domani.

Mario

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