Oristano 27 luglio 2024
Cari amici,
La moneta, in qualsiasi
forma sia espressa, serve ad assolvere a tre importanti funzioni. La prima funzione è quella di "mezzo di pagamento", ovvero è uno strumento di scambio con un determinato
valore per l’acquisizione di beni o servizi; la seconda funzione è quella di "unità di
conto", che permette di attribuire un prezzo ai beni che si acquistano; infine, la terza, è quella di essere una "riserva di valore", da utilizzare in futuro. La moneta, in
qualsiasi modo essa sia rappresentata, è espressa in diverse unità di conto (esempio: euro, dollari, ecc.), con stampati i valori di ogni pezzo.
Ebbene, ho fatto questa
premessa per parlarvi oggi di una “Banconota” appena entrata in circolazione, che, pur espressa
in Euro, porta in bella evidenza un “VALORE ZERO”! Mi pare ovvio, a questo
punto, che tutti Voi stiate pensando a cosa serve questa banconota da 0 euro, se
è priva di valore e quindi con essa non possiamo comprarci nulla!? La verità è che si
tratta di una “banconota commemorativa”, priva di valore intrinseco (da 0 euro)
stampata per commemorare l’80° anniversario dello sbarco in Normandia (la banconota;
infatti, raffigura il famoso sbarco avvenuto il 6 giugno del 1944).
Questo anniversario, che
ricorda la libertà ritrovata dall’Europa dopo la morsa del Nazismo, è stato
celebrato di recente nei luoghi dello sbarco alla presenza del Presidente
francese Macron e del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Ebbene, la
banconota commemorativa di quest’evento inizia a circolare dal corrente mese di Luglio ed è stampata in edizione limitata con una tiratura di soli 3.000 esemplari
numerati da 000001 a 003000. Queste banconote, ovviamente, non avranno corso
legale, il che significa che non sono pensate per la libera circolazione, ma
comunque sono realizzate con le stesse tecniche e attenzioni con cui sono
stampate le banconote tradizionali.
Si, amici, ogni banconota
risulta elaborata con la stessa tecnica delle banconote reali, e osservandola ci
si rende conto di trovarsi di fronte ad una vera opera d’arte, dove risaltano tutti
i dettagli e gli splendidi elementi di design, che inducono a riflettere sul
suo profondo significato storico. La loro funzione è, come detto, meramente
celebrativa, ma costituiscono degli eccellenti souvenir che entreranno a far
parte di tante preziose collezioni.
In realtà la
realizzazione di questa banconota da 0 euro non è una novità assoluta, in
quanto l’idea di fabbricare banconote commemorative nasce in Francia nel 2015. È
il francese Richard Faille, che da quasi 20 anni era impegnato nella produzione
di monete commemorative a scopi privati, ad avere l’idea geniale. Si iniziò
così a creare esemplari di banconote in diversi Paesi europei. Col passare del
tempo queste banconote da collezione hanno raggiunto una certa popolarità,
diventando, come accennato prima, degli oggetti da collezione assai ricercati dal
pubblico, anche se non di grande valore. Fino a ora sono stati emessi più di
2.500 modelli diversi di banconote da 0 euro in 30 Paesi, alcuni dei quali
hanno acquisito un valore notevole tra i collezionisti.
Anche l’Italia su questo
campo non è voluta restare indietro. Negli anni passati sono state realizzate diverse banconote da 0
euro per la commemorazione di personaggi come Padre Pio, Caravaggio, Cristoforo
Colombo, Dante Alighieri, Giulio Cesare, Leonardo da Vinci, fino ad arrivare a
Maradona; così come luoghi d’interesse turistico, come Arena di Verona, Basilica San Pietro,
Colosseo, Fontana di Trevi, Pantheon, Piazza San Francesco ad Assisi; eventi
sportivi come il Gran Premio di Imola, Monza e Mugello.
Amici, tornando alla
banconota da 0 euro che dal corrente mese ha iniziato a circolare, sappiamo che è prodotta
da Oberthur Fiduciaire, ed è commercializzata da Euro Banknote Memory;
la realizzazione è dichiarata eccellente, vantando la presenza di ologrammi,
inchiostri speciali, filigrane e persino dei numeri di serie univoci. Del resto
la produzione, per essere lecita, deve seguire le disposizioni indicate dalla
Banca Centrale Europea del 19 aprile 2013, che prevede, ad esempio, l’obbligo
di fare in modo che tali monete commemorative siano immediatamente
riconoscibili come tali e non fraintendibili con le “vere” banconote. A quanto
pare, il loro costo d’acquisto della banconota che uscirà a breve andrà dai 6
ai 15 euro circa.
Cari amici, personalmente
sono convinto che le 3mila banconote stampate saranno certamente vendute in
tempi brevi. In realtà, al di là del loro valore collezionistico queste
banconote prive di valore nominale ed emesse per commemorare importanti eventi, sono da considerare
anche un ottimo strumento educativo, nel senso che sono un tangibile mezzo per
preservare nella memoria delle nuove generazioni il ricordo di alcuni
importanti momenti storici.
A domani.
Mario
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