Oristano 5 febbraio 2022
Cari amici,
Fin dai tempi
preistorici l’innovazione tecnologica ha sempre camminato senza fermarsi. Partendo
dall’invenzione della ruota, che alleggeriva il trasporto dei carichi pesanti,
sono nate carri e carrozze, auto e treni, camion e aerei, solo per citare i
passi tecnologici più importanti fatti dall’uomo. Oggi, vivendo nel Terzo
Millennio, nel quale la tecnologia continua a fare passi da gigante, possiamo
constatare che scoperte anche di appena pochi anni stanno già diventando
obsolete.
Si, amici, strumenti di
uso corrente, che mai avremo pensato potessero andare in soffitta, sono poi
finiti nel dimenticatoio, accantonati e superati. E la scomparsa continua. Dal giornale
cartaceo al telefono fisso, dal libro stampato all’E-Book, tutto appare in
caduta libera, così come gli incontri in presenza, i convegni, le sale cinematografiche, sempre meno frequentate in quanto i film vengono visionati via computer nelle abitazioni,
dotate di Home theatre. Ebbene, l’elenco sarebbe davvero lungo, ma per Voi ecco
un campionario di oggetti e strumenti che, seppure di non lontana invenzione,
stanno per scomparire.
Videocamere e macchine
fotografiche. Con l’avvento degli smartphone, sempre
più perfezionati, videocamere e macchine fotografiche hanno perso moltissimo
della loro importanza. Foto e video di alta qualità sono realizzati dai
telefonini che teniamo in tasca.
Giornali cartacei. Che
i giornali su carta siano in crisi, lo sappiamo. Dal 2014 al 2020, sono andati
persi 5,68 milioni di lettori in media, mentre le testate giornalistiche on line hanno già superato i 6 milioni di utenti,
sempre in aumento. Chissà se in futuro i giornali saranno solo on line, vista
anche l’immediatezza delle comunicazioni, che arrivano in tempo reale da parte
dei numerosi media.
Libri e romanzi. Anche
in questo settore la nuova frontiera digitale spopola: quelli che ancora amano
leggere, in particolare tra le nuove generazioni, preferiscono in gran parte utilizzare
i tablet, i computer e i cellulari, leggendo o ascoltando anche a voce quelli on
line.
Orologi analogici e
digitali. Avere al polso un orologio analogico di gran marca
può ancora fare sensazione, ma è sempre più una rarità. Gli orologi tecnologici
di oggi sono così sofisticati che ti dicono anche quanti passi fai, misurano la
pressione e molto altro, oltre a darti ovviamente l’ora esatta.
Servizio postale e
francobolli. Questi ultimi, ormai, sono solo un reperto
per collezionisti. Il francobollo è oggi un'opera d'arte, se associato ad un
evento da conservare nel quaderno dei ricordi. La corrispondenza, cartacea,
invece sta scomparendo: lettere e quant'altro, ormai, viaggiano sul filo
invisibile delle e-mail.
Fax. Questo
strumento, utilissimo in passato, è ormai praticamente quasi scomparso. A
partire dagli anni '90, scanner e e-mail hanno decisamente mandato in pensione
il caro vecchio fax.
Il metro. Questo
antico strumento, costruito in molti materiali, è arrivato ormai alla pensione.
Le nonne ma anche i falegnami usavano il metro per misurare ogni cosa. Oggi,
basta una semplice, e spesso gratuita, applicazione sullo smartphone per avere
una misurazione ancor più precisa.
Chiavi. Una
volta grandi e pesanti, si sono poi evolute in sofisticati congegni, e ora stanno anch’esse
per andare a riposo, considerate addirittura fastidiose e fuori moda. Basti
pensare che oggi ormai in tutto il mondo le chiavi d'accesso sono elettroniche:
dalle stanze d'albergo dove funzionano delle comuni tessere, alle abitazioni,
dove si entra senza cercare chiavi ma digitando una password segreta sullo
smartphone. Stanno inoltre per prendere piede anche le impronte digitali o
della retina, per accedere all’abitazione, all’ufficio o all’auto!
Autoradio.
Ricordate i tempi quando era un lusso avere l'autoradio in macchina? Alcuni
modelli erano addirittura estraibili e la radio si portava in giro sottobraccio!
Bene, ora i moduli wireless integrati sono quelli che ci portano la vera
“musica per le nostre orecchie”! Ovviamente per il tramite degli immancabili smartphone e
tablet, collegabili allo stereo della macchina.
Telefonia fissa. Una
volta le città erano piene di cabine telefoniche e solo i più abbienti avevano
il telefono in casa. Poi, lentamente ma inesorabilmente anche il telefono fisso
è diventato obsoleto. L’avvento dei cellulari, sempre più tecnologici, lo ha
mandato in pensione. Spariti anche digià i telefonini con la tastiera: ora è il
'touch screen' degli smartphone che ha rivoluzionato anche i primi telefonini.
Libretto degli assegni .
L’evoluzione degli sportelli bancari ha finito per sotterrare anche l’assegno
bancario, protagonista per oltre un secolo. Con l'innovativa banca telematica e
il sistema Apple Pay, tutto si può fare da casa col computer! Firmare assegni resta
un retaggio del passato!
Mappe e cartine. Una
volta prima di andare in vacanza era d’obbligo munirsi di cartine e mappe
stradali. Poi hanno fatto seguito i
navigatori satellitari, a cui hanno dato un colpo di grazia gli
smartphone che ti guidano passo dietro passo, in città e per strada, Le
istruzioni precise di Google Maps o di altre applicazioni hanno ormai fatto
dimenticare i vecchi strumenti; alle persone di una certa età (come me) è
rimasto solo il fascino delle mappe e delle cartine.
Archivi e documentazione
cartacea. Archiviare conservando tonnellate di carta non
è più in uso. Una volta esisteva la mitica figura dell’archivista! Con Google
Docs, le firme digitali e via dicendo, i documenti stampati su carta sono
sempre meno. Il vantaggio ulteriore, oltre il recupero di spazio, è che si
sacrificano molti meno alberi!
Dischi, grammofoni, CD e
lettori DVD. Da
tempo sono diventati pezzi storici. Con YouTube e altri servizi di streaming
online, la musica si ascolta sempre più attraverso il computer e sempre meno
attraverso i CD. Anche i Lettori DVD non fanno più bella mostra nei negozi di
informatica. Oggi considerati i servizi di streaming online, come Netflix e
affini, tutti questi apparecchi hanno già gli anni contati.
Calcolatrici. Apparecchi una volta praticamente
indispensabili, ora non hanno più ragion d’essere. Anche i più semplici e meno
sofisticati telefoni cellulari, possiedono una calcolatrice. Forse solo a
scuola si continueranno ad utilizzare... Ma solo perché è vietato usare il
cellulare!
Sveglia. Apparecchio
ormai dimenticato! Chi ha ancora la sveglia sul comodino? Praticamente
nessuno. Sempre per il solito discorso, tutto in uno: il cellulare ormai fa
anche da sveglia, permettendo addirittura di personalizzare la melodia con la
quale essere svegliati!
Il telecomando. Una
volta, se si guastava, o aveva le
pile scariche, era un problema, se non avevi le pile di ricambio. Ora basta
sostituirlo col cellulare, o, addirittura, manovrare la TV o l’impianto con il controllo vocale e il problema è risolto.
Anche l’ascolto con le Cuffie con i fili si avvia al tramonto: Dagli
AirPods della Apple alle cuffie Bluetooth, tutto ci fa capire che i fili hanno
i giorni contati Anche l’ascolto .
Parchimetro. Oramai
sono tante le “strisce blu”, per cui per
pagare il parcheggio era necessario avere sempre monete in tasca. Ora non più:
si pagherà online, con l'aiuto di un'applicazione.
Gli occhiali. Quelli
da vista saranno sempre meno, e potrebbero non vedere l'alba dei prossimi
decenni. Le operazioni chirurgiche sempre più sofisticate, infatti, ne
indeboliscono l'utilità, mentre una notevole ascesa la stanno acquisendo quelli
da sole, sempre più considerati accessorio alla moda.
Il portafogli. Una
volta bello gonfio con Carte di credito, bancomat e PostePay, oltre che di
banconote, costituiva un bell’ingombro. Ebbene, il portafogli così caro a noi
anziani, potrebbe presto scomparire, anche perché, nell'era di Internet, i
pagamenti via smartphone stanno per surclassare anche le carte di credito
stesse.
Infine amici, anche il
Mouse del computer ha i giorni contati. Il simpatico, piccolo topolino da
scrivania, fedele operatore nel computer, verrà letteralmente defraudato della
sua posizione privilegiata accanto al PC: sostituito dal touch screen e dal touchpad.
Fine ingloriosa, dunque, anche per il piccolo topolino!
Cari amici, la
rivoluzione continua! Se ci chiediamo “Come sarà il futuro”? La risposta
è: “Sarà ancora più denso di cambiamento! L'essere umano continua a
inventare nuovi oggetti, usando le tecnologie sempre più avanzate e
sofisticate; credo pertanto che anche gli strumenti oggi considerati
d’avanguardia, in un domani vicinissimo, saranno presto accantonati, sostituiti
da nuova tecnologia che li renderà rapidamente obsoleti. A tutti noi potrà
rimanere solo un nostalgico ricordo…
A domani.
Mario
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