venerdì, febbraio 04, 2022

UNA RICETTA SFIZIOSA E SAPORITA: RISO SARDO (CARNISE AZIENDA FALCHI) CON CARCIOFI E CASIZOLU, AL PROFUMO DI VERNACCIA.



Oristano 4 febbraio 2022

Cari amici,

Uno dei pregiati frutti dell’autunno è il carciofo! La qualità sarda, poi, quella spinosa, è particolarmente saporita e ricca di sostanze benefiche, per cui è particolarmente adatta alla stagione fredda e umida dell’autunno-inverno. Coltivato sin dai tempi antichi, Il carciofo spinoso sardo rappresenta una preziosa fonte di potassio, ferro e fibre. I carciofi, poi, sono eccellenti per accompagnare un’infinità di pietanze, sia primi piatti che secondi, sia di carne che di pesce, legandosi felicemente con grande disponibilità, e creando connubi di profumi e sapori di vera eccellenza.

La ricetta che voglio illustrare a Voi oggi è un primo piatto sapido e profumato, che mette insieme il nostro riso Falchi di Oristano, l’eccellente casizolu di Santulussurgiu e la straordinaria Vernaccia di Oristano. Il risultato è un risotto d’eccellenza, che potete offrire ai Vostri amici facendo certamente un figurone! Ed ecco la ricetta che ho chiamato: Risotto con carciofi sardi e casizolu al vernaccia.

Ingredienti per 4 persone:

-350 grammi di riso Carnise (azienda Falchi OR), 250 gr di casizolu di Santulussurgiu di media stagionatura, 6 carciofi spinosi sardi freschi, una cipolla bianca, un bicchiere di vernaccia di medio invecchiamento, q. b. di olio extravergine d'oliva, 1 litro di brodo vegetale (preparato anche con gli scarti dei carciofi), sale e pepe q. b.

Preparazione

Iniziate pulendo i carciofi. Dopo aver tagliato con un coltello a seghetto le parti spinose, mondate i carciofi delle foglie esterne (che metterete da parte), tagliate la parte centrale morbida a metà e poi in 4 parti. Liberate dai peletti il centro e mettete da parte. Dopo aver pulito anche il gambo, la parte morbida la aggiungerete ai carciofi mondati, mentre la parte legnosa la aggiungerete alle foglie dure. Ora, con la parte dura delle foglie, dei gambi e con delle carote pelate e uno spicchio di cipolla, preparate un brodo vegetale. Al termine, con un frullatore a immersione sminuzzate il mix di verdure lessate, colando successivamente il composto e gettando via gli scarti. La salsa che si ricava, con l’aggiunta di una parte del brodo, la metterete in un recipiente alto frullando ancora per ricavare una crema, che metterete da parte.

Dopo aver preso una capiente padella alta antiaderente, irroratela con un filo d’olio e aggiungete i carciofi, tagliati a listarelle sottili, facendo cuocere per circa 15/18 minuti; sorvegliate che non si asciughino troppo, aggiungendo all’occorrenza un mestolino di brodo. Una volta pronti, aggiustare di sale e di pepe e metterli da parte. Adesso, usando la stessa pentola dove avete cotto i carciofi, coprite il fondo con della cipolla tritata facendola rosolare in un filo d’olio; aggiungete ora il riso, fatelo tostare per qualche minuto e sfumare con il bicchiere di vernaccia. Versate poi la salsa di carciofi filtrata e proseguite la cottura, versando poco per volta il brodo vegetale e continuando a mescolare.

Amici siete arrivati quasi al termine della ricetta. Prendete la pera di casizolu, preparate dei piccoli cubetti (volendo potete anche tagliare la peretta in strisce sottili) e aggiungete il formaggio così preparato al composto, aggiungendo i carciofi e rimestando in continuazione (ma con delicatezza) e aggiustando di sale e di pepe. Servite in tavola il risotto ben caldo e filante! Il mio consiglio è di accompagnare questo sapido piatto con un Nieddera rosé fresco di cantina! Sono sicuro che farete un figurone! Buon appetito, amici.

A domani.

Mario

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