giovedì, febbraio 03, 2022

COME PURIFICARE L'ARIA IN CASA E IN UFFICIO. ECCO UN GRUPPO DI PIANTE AMICHE CHE MIGLIORANO L’ARIA CHE RESPIRIAMO.


Oristano 3 febbraio 2022

Cari amici,

Nelle nostre case e negli uffici dove operiamo non sempre la qualità dell’aria è di buon livello. Gli agenti inquinanti sono sempre in aumento, sia esterni  che interni: dallo smog cittadino al fumo di sigaretta, a cui si aggiungono le esalazioni rilasciate da vernici e plastiche, sia dagli infissi che dai mobili. Appare perciò, quanto mai necessario, per rendere l’ambiente più salubre, trovare delle adeguate soluzioni. Un rimedio semplice e allo stesso tempo economico è l’inserimento in ufficio  e/o in casa di piante capaci di filtrare l’aria “catturando” così gli agenti inquinanti nocivi.

La vita moderna, se da un lato ha migliorato certi standard abitativi, concentrando grandi quantità di persone nelle grandi città, ha peggiorato la precedente qualità di vita, svolta in ambienti salubri e areati. In città, infatti, sono tante le sostanze tossiche presenti all’esterno ed all’interno: dal benzene alla formaldeide, passando per il tricloroetilene; senza dimenticare i campi elettromagnetici, che non mancano mai, soprattutto negli uffici, dove ce li troviamo quando lavoriamo con computer, videoterminali, cellulari o telefoni. Altri fattori disturbanti che bene non fanno, inoltre, sono i rumori eccessivi, l'aria secca e polverosa, lo scarso ricambio d’aria; quando entra in gioco anche la carenza di ioni negativi e l'affollamento degli spazi, ecco che il nostro quotidiano livello di sopportazione ne risente.

Una vita trascorsa in questo modo causa stress e tensioni, concatenando, a livello fisico, la liberazione di radicali liberi, con conseguente danno e invecchiamento precoce dell’organismo e dei tessuti. Ecco allora la necessità di porvi rimedio usando alcuni utili accorgimenti per poter vivere meglio. Come anticipato prima, ci vengono incontro alcune piante amiche che, seppure non facendo miracoli, contribuiscono a diminuire l’inquinamento e a ridurre le conseguenze dello stress ossidativo a cui si va incontro.

Negli anni ’80 del secolo scorso fu il medico e ricercatore della Nasa B. C. Wolverton a indicare quali potevano essere le 50 piante particolarmente attive contro gli inquinanti domestici; evidenziò che le più efficaci appartengono alle famiglie delle Aracee e delle Liliacee, indicando che, soprattutto queste ultime, ricche come sono di sostanze solforate e oli essenziali, erano le prime da prendere in considerazione. Vediamo allora insieme, amici, le più qualificate piante che potremo utilizzare per purificare l’aria in casa o in ufficio, e che, definite da interno, risultano facili da curare e ideali per creare un’atmosfera rilassante, sia in casa che sul posto di lavoro.

La Sansevieria. È questa molto utilizzata, esistendo in tante varietà. Di gran moda, non mancherà di stupirci con il suo charme e adattabilità. È infatti perfetta per chi non ha il pollice verde, per chi tende a dimenticare di curarla: richiede, infatti, irrigazioni saltuarie e vive bene in ambienti sia luminosi che ombrosi, variando solamente la velocità di crescita. È perfetta per gli androni interni, ingressi e salotti, ma soprattutto per le camere da letto. Oltre a filtrare l’aria dagli agenti inquinanti è in grado di continuare a produrre ossigeno anche durante le ore notturne.

L'Anthurium andreanum. Pianta bella, con foglie lucide, crea un magnifico contrasto con le grandi spate a forma di cuore. L’insieme si adatta davvero a tutti i contesti: dai più moderni ai più tradizionali. Comunemente ha infiorescenze rosso cupo, con lo spadice giallo in evidenza. Sempre più spesso si trovano però le varianti nel rosa, per ambientazioni più delicate, o nell’elegante bianco. La coltivazione non è semplicissima: dobbiamo garantire caldo e tasso di umidità alto e costante, evitando i ristagni. È adatta però alle stanze buie perché gradisce la mezz’ombra. È un ottimo aiuto nel ridurre l’impatto di formaldeide, toluene e ammoniaca.

Le Orchidee. Le orchidee danno sempre molta soddisfazione anche in appartamento; molte varietà (come le phalaenopsis e il dendrobium), riescono a fiorire bene anno dopo anno, specialmente se ricevono sufficiente luce e calore. Sono perfette in salone, ma sono adatte anche nei bagni aperti e nelle camere da letto. È proprio quando dormiamo che traiamo da loro il massimo beneficio: sono tra le poche piante capaci di emettere, oltre all’anidride carbonica, anche buone quantità di ossigeno. Catturano inoltre molti tipi diversi di inquinanti contribuendo così a migliorare la qualità del nostro sonno.

La Dracaena deremensis. La dracena è una delle piante d’appartamento più diffuse. È apprezzata per l’essenzialità delle sue forme, e per le diverse colorazioni del fogliame: da verde omogeneo a variegato, a striato nel rosa acceso. È anche tra le più semplici da coltivare: richiede irrigazioni frequenti, ma accertandoci che il substrato risulti perfettamente drenante. Non necessita di locali particolarmente luminosi, ma naturalmente, con una buona esposizione, cresce più velocemente. È ideale da tenere nelle camere da letto e nelle cucine visto che è un ottimo filtro per il toluene, la formaldeide e il benzene.

Il Ficus Benjamin. La sua forma allargata e leggera la rende una delle piante migliori per dare un tocco di vivacità un salone o una grande cucina vivibile. Possiamo scegliere tra la varietà a foglia verde scuro o quella variegata a seconda dei nostri gusti e dell’ambientazione. Richiede un substrato leggero, perfetto drenaggio e irrigazioni frequenti, oltre ad un alto tasso di umidità ambientale (utili sono le nebulizzazioni frequenti). Vive bene in locali luminosi, ma sopporta anche la mezz’ombra. È apprezzato per la capacità di sequestrare negli stomi toluene, formaldeide, benzene e ammoniaca.

Ficus elastica e robusta. Ecco due altri ficus molto apprezzati nelle abitazioni. Queste specie hanno un portamento molto verticale e foglie grandi, ovali, lucide e coriacee. Le varietà più comuni le hanno verde scuro, ma non mancano quelle variegate nel crema e con striature rosate. La coltivazione è molto semplice: necessitano di terreno abbastanza ricco, ma ben drenato, irrigazioni e concimazioni frequenti, oltre ad una alta umidità ambientale. Sono perfetti per un ingresso, un salone o anche nei pianerottoli. Sono entrambe ottime per ridurre l’impatto del fumo di sigaretta e dei residui di vernici e materiali plastici.

La Dracaena marginata. Bella, facile e molto efficace! Grazie al suo portamento verticale e all’aspetto essenziale e moderno si adatta perfettamente alle ambientazioni contemporanee. Richiede solo un locale abbastanza luminoso, irrigazioni regolari e un buon tasso di umidità ambientale. Dovremo solamente fare attenzione ai ristagni idrici che potrebbero causare l’unico inconveniente frequente: i marciumi radicali. Ci ricompenserà però adeguatamente: è davvero una delle piante considerate migliori per purificare l’aria degli ambienti domestici. Prendiamola in seria considerazione, specialmente se in famiglia ci sono fumatori.

L'Edera. Così comune, ma così utile! È infatti tra le migliori in assoluto come purificatore d’aria ed è consigliata da pneumologi ed esperti a tutti coloro che soffrono di asma e riniti allergiche. È infatti in grado di “catturare” moltissimi agenti allergenici, riducendone significativamente la concentrazione nell’aria. Scegliamo una varietà dallo sviluppo limitato e dalla foglia piccola, da coltivare in piccoli vasi o cestini appesi, magari abbinata a qualche piantina fiorita. Possiamo tenerla nei locali più frequentati della casa come la cucina o il salotto. È perfetta però anche nella camera da letto.

La Pianta “ragno” (Chlorophytum comosum). Chi non ne ha posseduta una? È la soluzione più semplice se si cerca qualcosa da inserire in un cestino appeso, in una zona ben illuminata e calda della nostra abitazione. Vuole un terreno drenante e a reazione acida, che si mantenga fresco a lungo, ma con un ottimo drenaggio. La crescita è veloce, come la propagazione: è sufficiente staccare una delle tante “propaggini” e interrarla immediatamente. In estate può essere spostata anche all’esterno. Questa pianta risulta perfetta per ridurre l’impatto del fumo di sigaretta e assorbire anche buone quantità di formaldeide.

L'Aloe (Aloe Vera). L'Aloe Vera è una delle principali piante da appartamento che purificano l'aria. Della famiglia delle Liliacee, ne esistono oltre 200 tipi! Originaria dell’India, preferisce terreni sabbiosi e ben drenati, con pochissime annaffiature e zero ristagni d’acqua. Ci si può fare regalare la talea da un amico e farla radicare in vaso. Sono da preferire le parti più luminose della casa, anche con sole diretto. Aiuta a eliminare la formaldeide.

Amici, queste e tante altre piante sono la nostra salvezza! Portiamole a casa e utilizziamole!

A domani.

Mario

 

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