martedì, novembre 24, 2020

I DOLCI DELLE FESTE DI FINE ANNO: IL “PAN DI SAPA”, PREPARATO CON LA SAPA DI ARANCE, UN’ANTICA RICETTA SARDA.


Oristano 24 novembre 2020

Cari amici,

Sul pan di sapa ho scritto già diverse volte su questo blog. L’ho fatto parlando dell’antico modo di preparare in Sardegna i dolci delle feste di fine anno, dove in particolare è presente “Su pan ’e Saba”. Questo tipico dolce viene preparato utilizzando come “ingrediente dolce” proprio la sapa, che può essere ricavata da diversi frutti. Nei secoli scorsi le famiglie più abbienti che avevano vigne ricavavano la sapa dal mosto d’uva, mentre le famiglie povere, che non potevano permettersi il costoso mosto, ricavavano la sapa dai fichi d’india. In alcune zone, invece, per ricavare questo sciroppo dolce venivano utilizzate le arance.

Ho già accennato che sulla sapa ricavata da mosto e fichi d’india ho già avuto occasione di parlare in abbondanza su questo blog, e chi è curioso può andare a leggere quanto scrissi cliccando sui seguenti link: http://amicomario.blogspot.com/2013/12/lantica-povera-tradizione-dolciaria.html, post pubblicato il 22 dicembre 2013 e http://amicomario.blogspot.com/2015/12/la-sardegna-e-i-tipici-dolci-delle.html, post pubblicato il 23 dicembre 2015. Oggi, invece, voglio parlarvi della sapa preparata con le arance. È questa un’antica ricetta sarda, utilizzata in particolare nel Sarrabus, e che dona ai dolci preparati con la sapa ricavata dalle arance un profumo e un sapore davvero unici! Ma vediamo insieme la ricetta base e le tecniche di preparazione.

RICETTA DELLA SAPA DI ARANCE.

INGREDIENTI: 3 kg di arance circa (da cui si ricava circa 1 litro di succo di arance), 700 g di zucchero, 3-4 chiodi di garofano. Ovviamente per quantità superiori di Sapa, aumentare gli ingredienti.

PREPARAZIONE. Per prima cosa lavate le arance, asciugatele, tagliatele a metà e spremetele tutte fino ad ottenere un litro di succo. Dopo averlo filtrato versate il succo delle arance e lo zucchero in una pentola, date una mescolata e fate andare a fuoco dolce per un paio di ore, mescolando e schiumando di tanto in tanto; attenzione a non cuocere la sapa per più di due ore, perché diventerà troppo densa e addirittura amara. Capirete che la sapa è pronta quando inizia ad assumere un meraviglioso color caramello; la consistenza vi sembrerà subito fluida, ma non preoccupatevi: raffreddandosi si addensa. Dopo aver fatto raffreddare il composto, potete conservarlo in vasetti di vetro puliti e sterilizzati, chiudendoli con il coperchio e mettendoli a testa in giù. Cosi conservata la sapa di arance durerà a lungo…diciamo anche anni!

La Sapa di arance, al pari degli altri tipi di sapa, si usa, in particolare sotto le feste di Natale e Capodanno, per fare su pani ‘e saba, le pabassinas de saba, e altri dolci tipici del periodo. È particolarmente profumata e agrumata, e, per la sua consistenza mielosa, risulta ottima anche da spalmare su una fetta di pane tostato a colazione; è ottima anche come eccellente accompagnamento per gustare al meglio i formaggi stagionati.

Cari amici, purtroppo il clima che quest’anno precede le feste non è dei migliori, ma tornare alla scoperta di antiche ricette ha il duplice vantaggio di riportare in auge vecchi sapori e anche di tenere occupata la nostra mente, distraendola dai disastri che ogni giorno mettono in crisi la nostra esistenza. Speriamo di poter trascorrere il prossimo Natale, che si sta velocemente avvicinando, con una maggiore serenità.

Grazie, amici, a domani.

Mario

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