Oristano 14 Marzo 2016
Cari amici,
La città ha accolto con
entusiasmo l’invito dell’Arcivescovo S.E. Mons. Sanna, Presidente della Caritas
Diocesana e della sua Presidente Giovanna Lai, rivolto alla città per venire
incontro alle sempre più pressanti esigenze della Caritas, struttura di aiuto e
assistenza ai bisognosi che necessita di tutto. Alla serata di beneficienza, in
calendario per Sabato 12 Marzo alle ore 18,30, hanno aderito con entusiasmo
numerosi importanti artisti sardi, fra i migliori nomi della musica isolana.
Gli artisti Anna Maria Puggioni, Massimo Pitzalis, Maria Giovanna Cherchi,
Cecilia Concas, Roberto Tangiuanu, Laura Spano, Giambattista Longu, Pino Piu,
Nicola Matteoli e i gruppi “Su cuncordu ‘e sette dolores” di Santu Lussurgiu,
il Coro “Maurizio Carta” di Oristano, il coro “Voci Bianche E. d’Arborea” e il
coro gospel “Loving Star” di Oristano, sono andati in scena nella Cattedrale
oristanese di Santa Maria, calamitando un pubblico d‘eccezione. Giuliano
Marongiu e Roberto Tangianu hanno presentato con grande professionalità gli
artisti al pubblico.
“Cantiamo
la salvezza”, questo era il tema della serata che,
abbinando la musica alla solidarietà, ha creato un felice connubio molto
apprezzato dagli oristanesi, che hanno contribuito allo scopo degli
organizzatori con offerte generose, in questo particolare anno dedicato alla Misericordia. Il calendario musicale
davvero ricco, un percorso ben studiato, gradevole e coinvolgente, ha offerto
al numeroso pubblico il meglio della musica tradizionale sarda, con pezzi ben intonati
alla solennità dell’edificio ospitante e spiritualmente vicini all’approssimarsi
della Santa Pasqua.
Degnamente annunciata
dallo speaker Giuliano Marongiu, ha aperto il concerto Cecilia Concas, con il Deus Ti salvet Maria, che ha colpito per
la sua grande solennità il pubblico presente. E’ stata poi la volta di Pino Piu
(con Massimo Pitzalis alle tastiere) che ha cantato “Intendo”, accompagnato da Laura Spanu. La quantità degli applausi
dimostrava l’alto gradimento del pubblico. E’ salito sul palco poi Roberto
Tangiuanu che con un coinvolgente assolo di Launeddas
ha creato nel pubblico un grande pathos, a dimostrazione che la nostra
musica (e i nostri arcaici strumenti) non temono confronti. Sul palco è poi
salita Anna Maria Puggioni.
La cantante, regina
della musica sarda per lungo tempo, pur colpita da un male insidioso, non si è
mai arresa. Ha voluto dialogare col pubblico chiamando al suo fianco sul palco l’Arcivescovo,
al quale ha fatto gli auguri per i suoi 49 di sacerdozio; ha poi continuato parlando
della sua forza nei confronti del male che l’aveva colpita, confermando di non
essersi mai arresa. Ha detto, con un sorriso, “Nessuna malattia potrà mai
spegnere la voce del cuore”, scatenando un lungo e commosso applauso.
Monsignor Sanna ha ringraziato degli auguri, e, tornando indietro nel tempo con
la memoria, ha raccontato del suo primo noviziato sacerdotale. Ha ricordato il
Canonico Cabiddu, allora suo maestro, che, ben sapendo che Lui era di Orune,
paese costituito più da “Sparvieri” che da “Colombi”, riferendosi a Lui disse
con gioia: “finalmente una colomba”! Ringraziando e apprezzando quelli che
cantano, ha concluso dicendo che chi canta prega due volte, dedicando questo
concerto benefico a Papa Francesco, per il Suo 3° anniversario di Papato.
Il concerto è poi
ripreso con il coro di voci gospel. Il gruppo “Loving Star”, diretto dal M°
Salvatore Saba ha eseguito dei commoventi brani, avvalendosi anche di un
supporto importante: Maria Giovanna Cherchi. Massimo Pitzalis successivamente ha
cantato “Anima missionaria”, in
duetto con Giuliano Marongiu. Sul palco sono poi arrivati i pulcini del coro
voci bianche “E. d’Arborea”, diretto
dal M° Antonello Manca, incantando il pubblico che ha tributato loro un lungo
applauso.
L’organetto di Nikolas
Matteoli e le launeddas di Tangianu, in coppia, hanno poi deliziato il pubblico
con degli stupendi brani, utilizzati di norma come accompagnamento delle
processioni. Sul podio è poi salito “Su
Cuncordu” di Santu Lussurgiu, che ha eseguito famosi brani della Settimana
Santa. Al termine, per creare un attimo di stacco, è salita sul palco Giovanna
Lai, Direttrice della Caritas. Ha ringraziato tutti, facendo anche un’analisi-resoconto
degli impegni che gravano sull’Ente benefico, che assiste centinaia di
famiglie, sempre più in difficoltà. Ha parlato anche di Emporio della
solidarietà, recentemente aperto, di farmacia sociale, di accoglienza e delle
prossime iniziative dell’Ente.
Il concerto è ripreso
con il coro “Maurizio Carta”, diretto dal M° Salvatore Saba, ed, a seguire, un bel
brano con le launeddas di Roberto Tangianu. Il coro gospel “Loving Star” ha poi
intonato “Oli, Oli, Oli” (Santo,
Santo, Santo) che si è concluso con un bel battimani da parte del pubblico. Successivamente
hanno eseguito anche altri brani, predisponendo un finale molto gradito al
pubblico, che ha visto cantare “l’Agnus
Dei”, “Dondola Piano”, e lo
spiritual “Joy full, Joy full”,
cantato con entusiasmo e grande forza vocale.
Insomma, un susseguirsi
di suoni e canti delle più note melodie sarde e non: un gran bel successo, con questi
validi artisti sardi che gratuitamente hanno offerto la propria disponibilità,
ricambiata dai cittadini di Oristano che hanno donato alla Caritas diocesana
danari e viveri, dimostrando il loro grande buon cuore, che in tempi di crisi è
un balsamo che rasserena non poco. I prodotti raccolti saranno depositati
all’Emporio Caritas in via Cagliari e consegnati durante tutto il periodo
pasquale.
Oristano ha dimostrato di avere davvero un cuore grande!
Mario
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