lunedì, settembre 16, 2024

STEFANO OPPO, IL GRANDE CAMPIONE DI CANOTTAGGIO ORISTANESE, PREMIATO CON TARGA RICORDO DAL PREFETTO DI ORISTANO SALVATORE ANGIERI.


Oristano 16 settembre 2024

Cari amici,

Quelle di Parigi 2024, per la Sardegna, sono certamente delle "Olimpiadi indimenticabili"! Un trionfo storico, che ha visto la straordinaria prestazione degli atleti sardi ai Giochi Olimpici di Parigi, segnando un record senza precedenti! Otto gli atleti sardi partecipanti con il risultato di  tre medaglie vinte, di cui due d’oro e una d’argento. La Sardegna celebra in questo modo eccellente la sua partecipazione, essendo, il suo, il successo più grande nella storia della partecipazione alle Olimpiadi.

La Sardegna non può che essere orgogliosa dei suoi figli, che hanno concluso in modo così trionfale la loro partecipazione. Delle due medaglie d’oro una è andata ad Alessia Orro, magistrale regista del team di pallavolo femminile, contribuendo in maniera decisiva alla conquista dell’oro da parte dell’Italia, l’altra medaglia d’oro è stata conquistata da Marta Maggetti nel windsurf, mentre quella d’argento è stata conquistata da Stefano Oppo nel canottaggio. Complimenti, di cuore, a tutti!

Nei giorni scorsi il Prefetto di Oristano Dr. Salvatore Angieri ha ritenuto di congratularsi personalmente con Stefano Oppo, che ha voluto incontrare in Prefettura. Il grande canottiere oristanese, che fa parte del gruppo sportivo dell’Arma dei Carabinieri, ha inorgoglito tutti noi, vincendo meritatamente la medaglia d’argento alle recenti Olimpiadi di Parigi 2024. Nel corso della visita, il Prefetto ha consegnato a Stefano una targa ricordo che esprime stima e riconoscenza per la vincita della sua medaglia olimpica, “frutto di talento, di tanto allenamento, d’impegno esemplare, di volontà, di sacrificio e senso di responsabilità”, come il dottor Angieri ha voluto sottolineare.

Amici, come ricorda anche una nota delle Prefettura, la bella storia di Stefano Oppo, concittadino della nostra Provincia, merita di essere conosciuta.  “La storia di Stefano Oppo, oristanese doc, è quella di un bambino determinato, che all’età di 9 anni muove già i suoi primi passi nello sport, nella storica società di canottaggio della sua città d’origine, il Circolo Nautico Oristano, all’epoca frequentato dal fratello maggiore Matteo del quale seguiva gli allenamenti”.

“È proprio nell’ambiente oristanese, con il primo allenatore Antonio Marras e gli amorevoli e sempre presenti genitori Adriana e Luigi, che Stefano si innamora del canottaggio”, come troviamo evidenziato nella nota della Prefettura. “Con tanto lavoro e sacrificio, dopo il primo successo come miglior canottiere sardo la sua prestigiosa carriera vola in alto, nella vetta dei Giochi Olimpici, fino al quarto posto a Rio 2016, il bronzo a Tokyo 2020 e l’ultima grande medaglia d’argento nel doppio Pesi Leggeri a Parigi 2024!

È una gran bella storia, quella di Stefano Oppo, “straordinario campione nello sport, ma anche una persona speciale nella vita: dotato di grande umiltà, autentica e trasparente”, come si legge al termine nella nota della Prefettura, “che con la sua gentilezza ha conquistato tutti noi”. Un percorso eccellente, quello di Stefano, accompagnato sempre dal cuore della sua città natale, la città di Oristano, che ad ogni gara, con grande fierezza, batte forte per lui.

Cari amici, le imprese di Alessia Orro, Marta Maggetti e Stefano Oppo rappresentano pietre miliari non solo per la Sardegna, ma per tutto lo sport italiano, dimostrando come la sana preparazione, il sacrificio, la dedizione e la serietà possano condurre al successo ai massimi livelli. Parigi 2024 possiamo dire che per la nostra isola si afferma come un’edizione da ricordare, capace di eclissare i risultati passati e di proiettare la Sardegna nell’Olimpo dello sport internazionale!

A domani, amici lettori!

Mario

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