Oristano 17 settembre 2024
Cari amici,
Di recente L’Università
degli Studi di Sassari ha ottenuto un brevetto internazionale sulle
tecnologie alimentari davvero interessante. Gli studi, svolti all'interno del
progetto IDOLI (Innovation in Dairy and OLive Industry), programma di ricerca e
sviluppo della Regione Sardegna - Area di specializzazione: AGROINDUSTRIA - POR
FESR Sardegna 2014-2020 Asse I – Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico e
Innovazione, sono stati portati avanti in collaborazione con l’Accademia
Olearia, ed hanno consentito di “creare” una “SFERA EDIBILE”, che ha ottenuto
il brevetto nazionale e internazionale per invenzione industriale.
Questa Sfera edibile,
costituisce un metodo innovativo che consente di conservare e trasportare
prodotti di natura organica anche in forma liquida. Tale invenzione apporterà
un approccio innovativo nel panorama dei processi tecnologici. L’invenzione,
infatti, pone le basi per la realizzazione di sistemi di contenimento,
stoccaggio, trasporto e conservazione che siano del tutto edibili, non
deteriorabili nel tempo e in grado di contenere al proprio interno matrici
liquide idrofile e idrofobiche. L’innovativa sfera consentirà di dare risposte
al mercato, sia di natura tecnica, dunque legata al processo di produzione, sia
di natura alimentare, relativa alla possibilità di racchiudere, conservare e
proteggere diverse matrici liquide senza alterarne le caratteristiche.
Questa interessante
invenzione è frutto di un grande lavoro di squadra, svolto dai ricercatori
della Facoltà di Agraria dell’UNISS: Dr.ssa Maria Grazia Farbo PhD, Dr.ssa
Elisabetta Avitabile PhD e Dr. Roberto Cabizza PhD RTD/A, che hanno operato sotto
la guida del Professor Costantino Fadda della sezione di Tecnologie Alimentari
del Dipartimento di Agraria; gli esperimenti sono stati condotti presso i
laboratori della sezione di Tecnologie Alimentari del Dipartimento di Agraria.
Amici, la “Sfera” è una
vera innovazione, in quanto attualmente sul mercato non sono presenti sistemi
di sferificazione “Made in Italy” di natura esclusivamente organica e
rispettosi dell’ambiente, in grado di contenere sia l’olio extravergine d’oliva
che le bevande alcoliche in forma liquida. Questa invenzione potrà essere
fruibile in diversi settori: da quello alimentare a quello chimico e
farmaceutico, rispondendo a pieno alle richieste sempre più stringenti per la
realizzazione, stoccaggio e diffusione di prodotti biocompatibili e sicuri per
il consumatore e per l’ambiente.
Il brevetto ottenuto è
considerato davvero di grande importanza perché è valido a livello
internazionale. Infatti, due anni dopo l’ottenimento del brevetto per
invenzione industriale in Italia, la domanda è stata estesa in campo
internazionale, mediante il deposito in Spagna e Grecia. Come ha avuto modo di
spiegare il professor Costantino Fadda, «L’invenzione proposta pone le basi
per la realizzazione di sistemi di contenimento, stoccaggio, trasporto e
conservazione che siano del tutto edibili, in grado di contenere al proprio
interno matrici liquide idrofobiche e idrofile»; l’invenzione vuole dare
inoltre due risposte al mercato, sia di natura tecnica, dunque legata al
processo di produzione, sia di natura alimentare, relativa alla possibilità di
racchiudere, conservare e proteggere diverse matrici liquide senza alterarne le
caratteristiche in modo innovativo».
Cari amici, le nostre
Università sarde, seppure non siano ai vertici del mondo accademico europeo, sono
sempre di alto livello: l’Università di Sassari in particolare, con la sua
Facoltà di Agraria, risulta considerata e apprezzata anche fuori dall’ambito
nazionale. Un sincero grazie a questi eccellenti ricercatori, che valorizzano l’Ateneo
e tutta la Sardegna!
A domani.
Mario
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