Oristano 14 settembre 2024
Cari amici,
Di recente, in questa
calda estate oristanese, un gruppo di volontari carichi di entusiasmo ha
distribuito gratuitamente ai cittadini di diversi quartieri della città, decine
di copie del libro di Ron Hubbard “LA VIA DELLA FELICITÀ”, una specie di
manuale contenente una serie di principi su come raggiungere la felicità. Il
libro, scritto da Ron Hubbard per aiutare a fornire risposte pratiche ai
contagiosi problemi che angustiano l’umanità, che vanno dal crimine all’abuso
di droghe e, in sintesi, mettono il dito sul declino morale nell'intera società.
Il libro La via della
felicità contiene 21 specifici precetti da osservare, oltre ad una guida di
come applicarli ogni giorno per diventare più responsabili e per raggiungere
una vita migliore e più felice. Principi apparentemente positivi, stimolanti
per i giovani di oggi, figli del Terzo Millennio, che sono stati percepiti
positivamente anche dai giovani oristanesi. Come ha dichiarato Federica una
volontaria del gruppo oristanese, “C’è bisogno urgente di divulgare messaggi
di buon senso in questo periodo particolarmente difficile, in cui sembra che
tutto dia ragione ai disfattisti e, apparentemente, non ci sia nulla da fare
per risalire la china”.
La città pare abbia
reagito positivamente, anche se personalmente resto scettico, e, con questo mio
post- riflessione vorrei ripercorrere con Voi “come” Ron Hubbard, l’autore del
libro, è arrivato a divulgare questa nuova “Religione laica” (chiamata SCIENTOLOGY”),
che in America ha contagiato non poche persone. Il movimento, fondato nel 1954
negli Stati Uniti, conta centinaia di migliaia di praticanti in tutto il mondo.
Ma, per conoscere meglio il libro, partiamo da “Chi è Lafayette Ronald
Hubbard, nato negli Stati Uniti, a Tilden, il 13 marzo del 1911 e scomparso
a Creston il 24 gennaio del 1986), scrittore statunitense, noto in particolare
per essere stato il fondatore di Scientology.
Negli anni Trenta del
secolo scorso Hubbard divenne prima noto come scrittore di fantascienza e
fantasy; nel 1950 con la pubblicazione del libro DIANETICS inizia a dare
corpo alla sua filosofia che poi si diffonderà col nome di Scientology. Sin
dalla prima fondazione di Dianetics, Hubbard sostenne di condurre un percorso
di ricerca spirituale arrivando a redigere centinaia di scritti e tenere circa
tremila conferenze sui vari temi dell'indagine. Parallelamente negli anni
sviluppa un sistema di management per l'organizzazione di Scientology e sul
management generale.
Per quanto noto, Hubbard è stato una
figura alquanto controversa e numerosi dettagli della sua vita sono stati (e
sono ancora) oggetto di dibattito. L'organizzazione nel mondo di Scientology è
stata oggetto sia di venerazione che di critiche feroci, dove Hubbard è descritto
da giornalisti indipendenti come un personaggio contradditorio. La rivista
Smithsonian lo ha incluso, comunque, come uno dei cento americani più
influenti di tutti i tempi. Hubbard ha pubblicato 1.084 opere scritte, primato
mondiale per il maggior numero di opere pubblicate.
Amici, il libro “La
Via della Felicità”, scritto da L. Ron Hubbard nel 1981, è il suo primo
codice morale basato interamente sul buon senso; il suo scopo è di cercare di arrestare
il declino morale nella società e ripristinare integrità e fiducia nell’Uomo. Il
libro intende riempie il vuoto morale in una società sempre più materialista,
con l’elencazione di 21 precetti fondamentali che guidano una persona ad un
miglior tenore di vita. La Via della Felicità, inoltre, detiene un record del
Guinness dei Primati: quello di libro secolare più tradotto al mondo.
La rapida diffusione del
libro, in particolare negli ultimi 20 anni del secolo scorso, fu la conseguenza
del fatto che dagli inizi degli anni Ottanta i codici di comportamento morale
si erano talmente ridotti e offuscati, tanto che il mondo era diventato una
vera e propria giungla. “L’avidità era diventata una virtù” e i più astuti
accumulavano scandalose fortune ricorrendo alla frode e alla manipolazione del
mercato azionario. Insomma, la maggior parte dei codici morali applicati nel
passato, che aiutavano a garantire la perpetuazione della famiglia, del gruppo
e della nazione, erano, purtroppo, tristemente tramontati.
Amici, la recente
riscoperta del libro di Hubbard, fa breccia nella gente in quanto la situazione
attuale non risulta essere molto diversa da quella della fine degli anni
Ottanta del secolo scorso, anzi forse è peggiore! Tuttavia, personalmente sono
convinto che, per chi è Cristiano come me, il libro di Hubbard non dica niente
di più e niente di meglio di quello che insegna il cristianesimo. Rispettare
gli altri, comportarsi onestamente, sostenere chi cade, non fare a nessuno ciò
che non vorremmo sia fatto a noi, sono principi che hanno millenni di storia! Se
tutti li rispettassimo…
A domani.
Mario
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