Oristano 2 marzo 2024
Cari amici,
Spesso dimentichiamo che
il nostro cellulare è zeppo di una miriade di nostre informazioni, in
particolare dati sensibili che, in mano a terzi, potrebbero crearci problemi
non indifferenti. Crediamo che basti poco, per svuotale il nostro smartphone
zeppo di nostri dati, mentre invece dobbiamo procedere con molta cautela. Nella
memoria del nostro smartphone sono memorizzati una miriade di dati: da quelli anagrafici
ai codici, dalle password e delle chiavi bancarie, tutti dati diventati di uso
corrente, in questo mondo super tecnologico che non può più farne a meno.
Si, amici, vendere il
nostro smartphone “di seconda mano” per acquistarne uno nuovo, o magari
regalarlo, oppure anche un nostro tablet o un PC, è una decisione che va ponderata,
anche se l’operazione è diventata molto comune, grazie ai programmi di ritiro
offerti da vari marchi e negozi, che permettono di ottenere uno sconto su un
nuovo acquisto in cambio del vecchio dispositivo. Decisione che va ponderata
nel senso che dobbiamo prestare la massina attenzione alla salvaguardia dei
nostri dati contenuti, in particolare i dati personali che necessitano della
massima sicurezza.
Giorno dopo giorno nel
nostro cellulare si accumula una quantità enorme di informazioni personali e
sensibili, che debbono restare protetti. È necessario, pertanto, prima di
cedere a terzi la nostra apparecchiatura elettronica, essere sicuri di aver
eliminato completamente i nostri dati, prima di cedere il nostro smartphone o
PC. L’operazione preliminare alquanto importante è fare il backup dei dati contenuti,
prima della cessione a terzi.
Che sia uno smartphone,
un tablet o un PC, prima di alienare uno di questi dispositivi tecnologici, è
fondamentale comprendere l’importanza di alcuni “passaggi”, in modo da poter
tutelare i propri dati. Tutti i dispositivi di questo tipo custodiscono
informazioni personali importanti, e, sebbene possa sembrare scontato, non
sempre siamo a conoscenza di tutti i passaggi necessari per eliminarli, e così garantire
la sicurezza dei dati presenti. Molto spesso, si crede erroneamente che
cancellare le immagini, i dati e le applicazioni, ciò sia sufficiente per
ripulire il dispositivo. Ma non è così.
Questo prima passaggio è
solo una parte delle operazioni di fare. Infatti, quanto fatto non elimina
completamente e in modo permanente i dati personali. I dati sensibili che
possono essere presenti in un PC, un telefono o un tablet, includono
fotografie, password, testi e molto altro ancora. Un metodo comune per
eliminare i dati è “ripristinare il dispositivo alle impostazioni di
fabbrica”. Anche se è essenziale ricordare l’utilità, prima di vendere un
dispositivo mobile, di eseguire il backup dei dati per non perdere tutti i
contenuti, tramite un servizio cloud o un disco rigido esterno. Solo dopo aver
salvato i dati, si può procedere alla distruzione dei dati personali prima di
vendere un dispositivo tecnologico.
C’è, però, ancora
qualcosa da fare. Dopo aver salvato i dati personali, è fondamentale seguire un
percorso specifico per eliminare definitivamente tutte le informazioni
personali presenti su un dispositivo mobile. È importante ricordare che la
semplice eliminazione di alcuni file potrebbe non prevenire il recupero dei
dati in futuro da parte di altre persone che entrano in possesso del
dispositivo. Il primo passo è disconnettersi da tutte le applicazioni e
rimuovere le eventuali associazioni presenti del proprio account. Nello
specifico, è un passaggio particolarmente cruciale per le applicazioni
collegate a conti finanziari e bancari. In particolare, nel caso in cui si
utilizzi un autenticatore OTP, come Google Authenticator, è necessario
rimuovere l’autenticatore disinstallandolo; è necessario procedere in questa
direzione per garantire che i dati sensibili non siano accessibili a chiunque
possa entrare in possesso del dispositivo in futuro.
Cari amici, viviamo un
mondo altamente tecnologico, ma in questo mondo si annidano anche, come in una
vera foresta, dei malintenzionati pronti a sfruttare le ingenue falle comportamentali
degli utilizzatori di questi moderni strumenti (e sono tanti), spesso poco
esperti. Evitiamo, dunque, di far cadere un nostro dispositivo elettronico mal
ripulito in mano a questi Hacker!
A domani.
Mario
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