mercoledì, aprile 19, 2023

NEGLI USA ENTRA IN AULA IL “TUTOR ARTIFICIALE”, COME SUPPORTO AL MAESTRO ELEMENTARE! L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE SOSTITUISCE QUELLA UMANA?


Oristano 19 aprile 2023

Cari amici,

Che l’Intelligenza Artificiale (AI) stia facendo, ogni giorno che passa, passi da gigante è una realtà incontestabile! Con la temuta CHAT-GPT, che sta preoccupando non poco, l’AI si candida a sostituire l’uomo praticamente in tutte le branche del sapere, della conoscenza e delle relative applicazioni. Ebbene, mentre in Italia la preoccupazione che ChatGPT ha creato (in particolare nel mondo dell’istruzione), ha raggiunto gli alti vertici, tanto che l’accesso alla piattaforma è stato sospeso da parte del Garante della Privacy, all’estero, però, per ora risulta esserci piena libertà di utilizzo.

A temere l’impatto che CHAT-GPT poteva avere sull’apprendimento a scuola sono stati in gran numero i professori e gli insegnanti, preoccupati per un possibile utilizzo indiscriminato del nuovo strumento da parte degli studenti. In altre parti del mondo, in particolare negli Stati Uniti, invece, ad introdurre l'intelligenza artificiale sviluppata da Open AI nella didattica, ovvero Chat-GPT, in una scuola elementare privata è stato Sal Khan, uno degli educatori più noti degli Stati Uniti, celebre soprattutto per le sue idee innovative.  L’esperimento è stato condotto dalla Khan Lab School di Palo Alto, nel cuore della Silicon Valley, a pochissima distanza dalla sede di Google, da quella di Tesla, e dalla Stanford University.

Questo avveniristico educatore Sal Khan nell’istituto prima citato ha introdotto e sviluppato un chatbot, chiamato Khanmigo, con la funzione di TUTOR degli studenti. Secondo quanto riferito dal Washington Post, Sal Khan fondatore della Khan Lab School, ha affermato che “Khanmigo è più di un tutor premuroso, che aiuterà i ragazzi a progredire negli studi”. “Il mio team – ha proseguito – ha trascorso migliaia di ore per addestrarlo e fissare regole più stringenti di quelle previste da ChatGPT, per evitare che dia risposte non adatte agli studenti”. “La maggior parte dei genitori – ha concluso - sono piuttosto entusiasti”.

In realtà anche i giudizi degli insegnanti risultano positivi. “Mi aspettavo domande più sciocche da parte dei bambini – ha affermato uno di essi – ma è stata una piacevole sorpresa scoprire che la maggior parte ha preso l’esperimento molto seriamente”. Lo stesso insegnante ha avvertito che “un uso eccessivo del tutor potrebbe essere negativo”, ma ha anche sottolineato che esso agevola l’apprendimento da parte dei ragazzi più timidi “che hanno problemi a porre domande ad alta voce”.

Come accennato prima la suola è stata creata da Sal Khan, uno degli educatori più noti degli Stati Uniti, celebre soprattutto per le sue idee innovative. Nel 2012 il Time lo ha inserito tra le 100 persone più influenti del mondo. Autore di libri tradotti anche in italiano (La scuola in rete – Reinventare l’istruzione nella società globale) da anni cura un canale su You Tube (Khan Academy) che ha ben 7,8 milioni di iscritti. “Il nostro approccio – si legge sul sito internet della Khan Lab School – è incentrato sullo studente, punta a promuovere la sua curiosità, la sua indipendenza e perseguire progetti in linea con i suoi interessi e ambizioni. "Ci concentriamo sui risultati di apprendimento che contano di più e valutiamo la crescita degli studenti con metriche significative piuttosto che con i tradizionali voti in lettere”, si legge.

Amici, a prescindere dalla paura che le novità tecnologiche sempre creano, non è che ci sarà una certa dose di incoscienza in chi crede seriamente in questa poderosa intelligenza artificiale, senza averne paura? Insomma, per alcuni, ci troviamo di fronte ad una eccellenza in campo educativo che non desta timori, mentre invece è probabile che stiamo entrando in un futuro di cui ignoriamo le conseguenze che potrebbero essere alquanto pericolose.

Cari amici, il problema è indubbiamente più serio di quanto appaia. Certo, cercare di integrare gli attuali programmi con l’ausilio dell’Intelligenza Artificiale, servirà a costruire la scuola del futuro, ma valutando per bene limiti e autonomie. Saranno i numerosi test a cui l’AI dovrà essere sottoposta, a garantire all’uomo un futuro privo di rischi, in quanto l’AI, senza alcun dubbio, impatterà su tutti gli ambiti della società, non solo sulla scuola.

A domani.

Mario

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