Oristano 10 aprile 2023
Cari amici,
Che la vita moderna sia
fatta anche di tanto stress, umore sotto i tacchi e insoddisfazione, che porta
anche a stati depressivi importanti, è purtroppo una realtà. Tanti gli studi
clinici per cercare di mitigare questi mali e riportare l’uomo ad uno stato
soddisfacente di tranquillità e di serenità. Ebbene, uno di questi studi, oggi
ritenuto alquanto importante, è quello portato avanti, fin dagli anni Sessanta
del secolo scorso, dal prof. Alfonso Caycedo, un neuropsichiatra spagnolo di
origine colombiana che dopo essersi recato in Oriente per studiare lo stato di
coscienza degli yogin, dei monaci buddisti tibetani e dei monaci zen, per cercare di capire in che modo essi riuscivano a raggiungere uno stato psicofisico di
benessere, al rientro ha messo a punto un metodo particolare, specifico per
combattere l’ansia e lo stress.
Tornato in Spagna, il
professore ha messo a punto un metodo innovativo di rilassamento, integrando
le discipline orientali, con le sue conoscenze mediche e le note discipline di
rilassamento occidentali, creando così un nuovo metodo, una nuova disciplina, chiamata
“SOFROLOGIA”, termine che deriva dalle parole greche “sos” armonia,
“phren” coscienza e “logos” pensiero. Questa disciplina è oggi utilizzata in
ambito sanitario, educativo, sportivo, aziendale e dello sviluppo personale, valida
per tutte le età e in grado di accompagnare le persone a raggiungere uno stato
di coscienza sereno ed equilibrato.
Nell'arco di mezzo secolo
il dottor Caycedo ha strutturato le tecniche e la teoria che costituiscono la
sofrologia, chiamata anche Metodo Caycedo e che viene aggiornata dalla SOFROCAY,
l'organismo internazionale che raggruppa le scuole di sofrologia e i sofrologi
specialisti. Presidente di questo organismo è la figlia del professore, Natalia
Caycedo, sua erede naturale, medico psichiatra, oggi a capo di un team che è
composto da professionisti sofrologi (medici, psicologi, fisioterapisti,
infermieri, psicomotricisti, pedagoghi, educatori e così via) che si occupano
da un lato di studio e ricerca e dall'altro della formazione quadriennale per
diventare sofrologo caycediano.
Oggi la sofrologia è una
disciplina alquanto diffusa in Francia e in Svizzera, perché del team di
Caycedo, che a Madrid fondò il primo Dipartimento di sofrologia clinica,
facevano parte diversi medici provenienti da questi due Paesi; questo metodo
ora si sta diffondendo anche in Italia, grazie alle sue due scuole riconosciute
di sofrologia caycediana di Milano e di Roma, dirette da Viviana Loche. Amici,
ma vediamo ora insieme come questo metodo scientifico è in grado di aiutare le
persone. La sofrologia è un metodo
in grado di aiutare le persone a sviluppare una coscienza serena grazie a un
allenamento personale. Questo metodo utilizza diverse tecniche di rilassamento e di
attivazione del corpo e della mente. Una delle leggi della sofrologia
caycediana è l’adattabilità: si creano sinfonie per ogni paziente e per i vari
ambiti della vita. La sofrologia supporta, infatti, i malati cronici, chi
subisce interventi e conseguenti percorsi di riabilitazione, chi soffre di
disturbi alimentari, donne in gravidanza, chi soffre di dipendenze e chiunque
abbia bisogno di rinforzare la propria personalità.
Amici, obiettivo principale
della sofrologia è rinforzare le attitudini positive della persona nella vita
quotidiana e portarla alla scoperta di sé stessa, rendendola consapevole delle proprie capacità e dei propri valori. Alcune tecniche utilizzate apportano
vitalità ed energia, altre serenità e relax, riuscendo a diminuire le tensioni
fisiche e mentali. Il risultato è che, praticando regolarmente questa terapia i
soggetti riescono a gestire lo stress e le emozioni, sia in ambito
professionale sia nella vita personale, sviluppando così le proprie capacità
personali nel quotidiano e nel rispetto del modo di essere di ogni individuo.
Considerati i risultati
raggiunti la sofrologia caycediana si applica oggi in ambito clinico, sociale e
pedagogico, nel mondo aziendale, dello sport e dell’arte; è una tecnica che tutti
possono praticare, a tutte le età e in qualunque condizione fisica: bambini,
giovani, adulti e persone anziane. Il percorso dura da un minimo di otto
sessioni settimanali per obiettivi specifici (gestione dello stress e della
rabbia, rinforzo dell'autostima, gestione delle emozioni) a percorsi più lunghi
(ad esempio 10 settimane per sconfiggere il senso di solitudine). La durata
dipende dalla problematica che si desidera risolvere, come ad esempio attacchi
di panico, ansia, depressione, disturbi del comportamento alimentare,
dipendenze, insonnia e così via.
Cari amici, indubbiamente
devo dirvi che questo metodo mi ha creato molta curiosità e anche se non lo
conosco, mi dà l’impressione che possa essere un buon sistema. Io credo che le persone
stressate, demotivate, depresse e insoddisfatte, dovrebbero almeno provare: io penso che potrebbe davvero funzionare!
A domani.
Mario
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