Oristano 10 ottobre 2022
Cari amici,
Il LIMONE (Citrus limon
(L.) Osbeck) è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rutacee. Il
nome comune limone si può riferire tanto alla pianta quanto al suo frutto. Secondo
degli studi genetici, il limone è un ibrido derivato dall'incrocio tra
l'arancio amaro e il cedro. Seppure le sue origini manchino di certezza, si presume
che inizialmente fosse presente in Cina, dove veniva coltivato già prima della
dinastia Song (960-1279 d.C.), e forse anche nella regione indiana dell'Assam e
nel Nord della Birmania.
Secondo alcuni studiosi,
gli antichi romani conoscevano già i limoni. L'ipotesi è supportata dalle
raffigurazioni di tali frutti in alcuni mosaici a Cartagine e negli affreschi a
Pompei; tuttavia, secondo altri studiosi, è possibile che gli autori di quelle
opere avessero importato gli agrumi o li avessero visti nei loro Paesi di
origine. Non ci sono infatti prove in ambito paleobotanico o letterario che
avvalorino tale ipotesi. Intorno al 700 d.C. il limone si diffuse in Persia,
Iraq e Egitto. Le prime descrizioni letterarie del limone si hanno in scritti
arabi del X e XII secolo, ad opera di Qustus al-Rumi e Ibn Jami'. Gli alberi di
limoni furono utilizzati inizialmente dagli arabi come piante ornamentali.
In Europa le prime
coltivazioni di limoni furono quelle di Genova nella metà del XV secolo. In
seguito, i limoni vennero introdotti in America da Cristoforo Colombo che ne
portò alcuni semi a Hispaniola. Nel 1747 il medico scozzese James Lind
consigliò l'utilizzo del succo di limone come cura contro lo scorbuto. Nel XIX
secolo il limone iniziò ad essere coltivato intensivamente anche in Florida e
California. Il limone è un albero che raggiunge dai 3 ai 6 metri di altezza. I
germogli e i petali sono bianchi e violetti.
Il frutto, chiamato con
lo stesso nome della pianta, è giallo all'esterno e quasi incolore all'interno,
di forma sferica fino ad ovale, spesso con una protuberanza all'apice e
appuntito all'altra estremità. La buccia può essere da molto ruvida a liscia,
più o meno foderata all'interno con una massa bianca spugnosa detta albedo.
Solitamente i limoni si coltivano per la produzione di frutti, ma la pianta può
essere coltivata anche in vaso a scopo ornamentale
Ebbene, amici, dopo
questa descrizione, storica e botanica, vediamo le grandi qualità di questo
frutto, che può essere considerato un vero tesoro nutrizionale e molto benefico
per la nostra salute. Ma perché il limone fa così bene, in particolare nel
periodo invernale? Questo frutto si caratterizza per essere ricco di vitamina
C, fornendo fino al 55% del fabbisogno giornaliero di questa vitamina. La
vitamina C agisce come un potente antiossidante che aiuta a migliorare il
sistema immunitario, prevenendo malattie come influenza e raffreddore, oltre a
contenere altri antiossidanti come polifenoli, limonoidi e acido caffeico, che
forniscono altri benefici per la salute del corpo e della pelle.
Il limone è
universalmente noto come “il frutto curativo versatile per eccellenza”, perché
ci fornisce vitamine, elimina le tossine ed è un potente battericida, tanto che
persino l'OMS ne consiglia il consumo regolare. Il limone è un agrume che oltre
ad essere ricco di vitamina C, è come detto un ottimo antiossidante, ha fibre
solubili che aiutano a ridurre l'appetito e a regolare l'intestino. Inoltre, la
buccia e le foglie di limone contengono oli essenziali che forniscono il suo
caratteristico profumo e possono essere usati per fare il tè o infusi.
Il limone, amici, ci
aiuta anche a stimolare l'intestino perché è ricco di fibre che favoriscono il
transito intestinale, soprattutto se assunto con acqua tiepida a stomaco vuoto.
Questo frutto è noto anche per le sue proprietà antimicotiche e antibatteriche
che aiutano a combattere malattie come candidosi, influenza, raffreddore,
mentre l’acido citrico aiuta a prevenire i calcoli renali. È anche un alleato
per la pelle, in quanto essendo ricco di vitamina C, il consumo regolare di limone
favorisce la rigenerazione dei tessuti e la formazione di collagene, donando
compattezza ed elasticità alla pelle e accelerando la guarigione delle ferite; previene e cura anche i
brufoli, acne e pelle grassa.
Per sfruttare al massimo le proprietà astringenti
del limone, si può usare questo frutto per preparare una maschera fai da te da
applicare sul viso, unendolo all'albume dell'uovo. E non è tutto, amici. Il
limone ci dà una mano anche per abbassare la pressione sanguigna, perché essendo
ricco di flavonoidi, che esercitano un effetto inibitorio sulla vasocostrizione
delle arterie, rilassano i vasi sanguigni e migliorano così il flusso
sanguigno. Questo frutto aiuta anche a prevenire l'anemia, perché contenendo
vitamina C, in abbinamento agli alimenti ricchi di ferro come, carne, pesce,
frutta secca e verdura a foglia verde, viene favorito l'assorbimento del ferro
a livello intestinale.
Infine, cari amici, ecco i
consigli per il suo miglior utilizzo. Il modo migliore per ottenere tutti i
benefici del limone è utilizzare il succo, la polpa e la buccia grattugiata:
quest'ultima è particolarmente importante perché è nella buccia che si
concentrano gli oli essenziali di questo frutto. Molto importante è consumare
il succo di limone appena fresco, in quanto il 20% di vitamina C tende a
disperdersi dopo poche ore, se conservato a temperatura ambiente.
A domani, amici.
Mario
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