Oristano 26 aprile 2024
Cari amici,
Il grande Umberto Eco,
filosofo, scrittore e accanito bibliofilo, convinto sostenitore che i libri
aiutano la conoscenza, ebbe occasione di scrivere: “Chi non legge, a
settanta anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto
cinquemila anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia,
quando Leopardi ammirava l’Infinito. Perché la lettura è un’immortalità
all’indietro”. Credo ci sia poco da discutere, perché quella affermata dal filosofo è
una verità sacrosanta.
I libri in realtà sono
degli straordinari, veri “biglietti di viaggio”, che ci consentono di conoscere il mondo,
sia quello presente che quello passato, di incontrare gente di ogni parte del pianeta,
con i loro usi, costumi, tradizioni e modi di vivere. Leggendo una storia, un
romanzo, entriamo in un altro mondo, viviamo con gli altri, apprendiamo, ci
informiamo. Conosciamo! I libri, in tutte le loro forme, ci permettono di
imparare e di tenerci informati; ci intrattengono e ci aiutano a capire il
mondo, offrendoci una finestra sul creato.
Per tutte queste ragioni,
per invitare alla lettura, è nata nel 1996 la Giornata Mondiale del Libro e
del Diritto d’Autore, che si celebra ogni anno il 23 di aprile. Questa giornata,
nota anche come Giornata del libro e delle rose, è stata istituita dall’Unesco
per promuovere la lettura, per mostrare il potere e la bellezza dei libri, la
conoscenza dei loro autori e la protezione della proprietà intellettuale
attraverso il copyright. Leggere un libro, amici, è da tempo considerata un
vero e proprio toccasana per la mente e per l’anima.
Leggere un libro ci dà la
possibilità di apprendere praticamente tutto ciò che avviene nel mondo: quello
di oggi e quello del passato; è un modo eccellente per conoscere, condividere
ciò che, forse, mai avremmo potuto conoscere! Il libro, quindi diventa un
“luogo d'incontro condiviso” che ci fa conoscere il presente ed il passato. Il libro, poi, è
fonte di sensazioni, stati d’animo ed emozioni, che aprono la nostra mente ed
il nostro cuore. Basti pensare che dal
1961 il libro è diventato anche un eccellente “strumento di terapia” (cura definita
dalla Webster International “Biblioterapia”)! Si, amici, ci sono letture che sono
state scelte per essere utilizzate come strumenti terapeutici, in medicina e in psichiatria.
Il libro, quindi, non è solo
fonte di conoscenza, cari amici lettori, ma anche un prezioso mezzo terapico per curare la depressione, l’isolamento
sociale, l’ansia e lo stress. Insomma, il libro come valido strumento che aiuta
chi lo legge a lenire le proprie sofferenze interiori. Un “libro- medicina”,
insomma, fonte anche di nuove idee e di stimoli creativi che ci consentono di
migliorarci e di evolverci. Ma vediamo ora insieme, i maggiori benefici che
possiamo ricavare dalla lettura dei libri. Ecco i più importanti.
1*STIMOLA LA MENTE.
Leggere mantiene il cervello sempre attivo e impegnato, stimolando i neuroni
con la giusta ginnastica mentale, utile a tenere viva e giovane la nostra mente.
2*RIDUCE LO STRESS. La vita lavorativa è fonte di stress, e leggere un
libro è fonte di relax: ci porta in un’altra dimensione che ci fa dimenticare i
problemi quotidiani. È come vivere, con la nostra mente, in un altro mondo. 3*MIGLIORA
LE NOSTRE CONOSCENZE. Un libro aggiunge conoscenza al nostro bagaglio
culturale, quindi alquanto utile per affrontare le sfide che, giorno dopo
giorno, la vita ci pone davanti.
4*AUMENTA NOTEVOLMENTE IL
NOSTRO VOCABOLARIO. Leggere ci pone davanti a tante parole
nuove, che contribuiscono ad arricchire il nostro vocabolario. Ciò migliora il
nostro modo di esprimerci, sia nel mondo del lavoro che nella vita sociale,
dandoci più capacità e sicurezza. 5*MIGLIORA LA NOSTRA MEMORIA. La lettura
delle storie presenti nel libro, fatte di personaggi carichi di pregi e
difetti, protagonisti di una trama spesso avvincente, contribuisce ad aumentare
il nostro bagaglio di conoscenza e di sapere, aumentando quindi il nostro patrimonio
globale.
6*MIGLIORA LE ABILITÀ DI
SCRITTURA. Leggere è davvero formativo, e una delle conseguenze
è che migliora le nostre capacità di scrittura. La maggiore conoscenza del
vocabolario aiuta ad esprimersi con una maggiore proprietà di linguaggio, sia
nel lavoro che nelle altre attività. 7*PROVOCA TRANQUILLITÀ E SERENITÀ. Nei
nostri momenti liberi, sedersi nell’angolo a noi preferito a leggere un libro, ci
crea il giusto rilassamento, dandoci quella pace interiore, quella tranquillità
e serenità che ci toglie l’ansia e il nervosismo.
Cari amici, leggere è
davvero una grande medicina per la nostra mente, una medicina che in tanti
dovremmo riscoprire, perché la vita moderna, imperniata sulla tecnologia, ci ha
allontanato dalla lettura. Il grande scrittore Marcel Proust, quanto all’importanza
della lettura, la definì in questo modo: “La lettura ci insegna ad
accrescere il valore della vita, valore che non abbiamo saputo apprezzare e
della cui grandezza solo grazie al libro ci rendiamo conto.”
A domani.
Mario
1 commento:
Come non condividere e complimentarmi per le convincenti quanto importanti considerazioni sull'importanza della lettura.?
Bravo Mario
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