lunedì, settembre 28, 2020

L’ESTATE CI HA APPENA LASCIATO…ECCO UNA RICETTA SFIZIOSA PER I PRIMI FRESCHI D’AUTUNNO: RISOTTO CON RISO CARNISE FALCHI, FICHI DEL SINIS E PROSCIUTTO DI VILLAGRANDE.

 


Oristano 28 settembre 2020

Cari amici,

La ricetta di oggi, praticamente tutta sarda, vuole coniugare dolcezza e sapidità, che il nostro riso (quello prodotto in Sardegna e in particolare nelle fertili pianure di Oristano, è certamente fra i migliori) è in grado di valorizzare in modo eccellente. Il riso, come ho scritto diverse volte su questo blog, riportando ricette di ottimo livello, è un alimento altamente benefico (chi è curioso può andare a leggero ciò che scrissi nel 2017 cliccando sul link http://amicomario.blogspot.com/2017/12/il-riso-e-le-sue-straordinarie.html, oppure ciò che scrissi nel 2018 cliccando su questo link https://amicomario.blogspot.com/2018/08/il-riso-e-proprio-un-alimento.html).

Il riso, nelle sue diverse varietà, si presta ad essere cucinato in mille varianti ed in altrettanti abbinamenti, con carni, pesci e verdure, ma anche con della frutta molto sapida come i fichi. Si, amici, oggi voglio proporvi una ricetta particolare, che riesce a coniugare bontà e sapidità: la dolcezza dei fichi e la sapidità del prosciutto, in particolare quello sardo, prodotto in Ogliastra, a Villagrande. La ricetta che propongo è realizzata con prodotti d’eccellenza tutti sardi, e utilizza il riso dell’Azienda Falchi di Oristano (varietà Carnise), i fichi neri del Sinis e il prosciutto di Villagrande, il formaggio Gran Campidano di Arborea e del brodo vegetale ricavato dalle verdure del nostro campidano.

Un piatto sardo verace, sano e saporito, che possiamo preparare dagli inizi della primavera fino all’autunno inoltrato, periodo durante il quale i fichi sono disponibili, esistendo varietà che permettono tre raccolti diversi durante l’anno, l’ultimo dei quali proprio in autunno. Il risotto con i fichi è un piatto davvero originale, che unisce la dolcezza dei fichi del Sinis al sapore forte e profumato del prosciutto sardo, un gustoso contrasto capace di ammaliare al primo assaggio. Ecco la ricetta che voglio proporvi, che è passibile anche di varianti, a gusto e piacere di chi cucina questo piatto.

RISOTTO CON RISO CARNISE FALCHI, FICHI DEL SINIS E PROSCIUTTO DI VILLAGRANDE.

Ingredienti per 4 persone: 400 grammi di riso Carnise, 2/3 mestoli di brodo vegetale, ¼ di vernaccia di Oristano, una dozzina di fichi del Sinis (oltre a 4 fichi scelti tra i più grandi da utilizzare alla fine), 200 grammi di prosciutto di Villagrande (in un’unica fetta alta e spessa), 200 grammi di formaggio Gran Campidano di Arborea (grattugiato), una cipolla bianca, olio extra vergine di oliva e sale q.b.

Preparazione. Dopo aver lessato delle verdure di stagione (carote, zucchine, sedano, finocchi, etc.,), mettete da parte il brodo lasciandolo raffreddare; prendete ora la grossa fetta di prosciutto e tagliatela con un coltello ben affilato in strisce sottili che poi trasformerete in piccoli cubetti. Rosolateli velocemente in una piccola teglia, poi spegnete il gas e coprite.

Preparate ora il soffritto. Dopo aver pulito la cipolla tritatela finemente e rosolatela nell’olio in una casseruola, lasciando imbiondire ma non dorare troppo. Aggiungete ora il riso e rimestando con un cucchiaio di legno fate tostare per alcuni minuti, aggiungendo la vernaccia e lasciando sfumare. Prendete ora mezza dozzina di fichi, tagliateli in 4 parti aggiungendoli al riso della padella. Mentre amalgamate il composto aggiungete, a piccole dosi, il brodo vegetale e a metà cottura aggiungete l’altra mezza dozzina di fichi (anch’essi tagliati in 4 parti) e i dadini di prosciutto. Dopo aver controllato la cottura dell’insieme, aggiungete ora tre quarti circa del formaggio grattugiato, che a caldo renderà il composto filante. Il resto lo metterete su una formaggiera a tavola.

Ecco, a ricetta pronta, prima di servire a tavola prendete i 4 fichi messi da parte, li aprite a fiore e li posate sulla pietanza al centro di ogni piatto. Il resto del formaggio ognuno potrà aggiungerlo dalla formaggera a suo piacimento. State sicuri che se avete ospiti gradiranno la Vostra ricetta! Per completare la Vostra bella figura con gli ospiti accompagnate questo piatto (che può essere considerato anche come “piatto unico”), con un ottimo vino rosso e corposo, come un Nieddera o un Cannonau. Buon appetito!


A domani.

Mario

 

 

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