giovedì, dicembre 07, 2023

LA DRASTICA RIDUZIONE DELLA FERTILITÀ MASCHILE: TRA LE DIVERSE CAUSE, ANCHE QUELLA DELL'USO MASSICCIO DEI CELLULARI?


Oristano 7 dicembre 2023

Cari amici,

I dati sono sempre più impietosi: la fertilità maschile è drasticamente in calo! Lo ha certificato l’Istituto Superiore di Sanità, che ha di recente evidenziato che nel Registro Nazionale sulla Procreazione Medicalmente Assistita, tra le coppie in Italia che si sono rivolte ai centri specializzati per avere un figlio nel 2020, nel 20,3% la causa dell’infertilità era dovuta al fatto che nell’uomo il numero degli spermatozoi era abbastanza scarso. Questa causa, definita “infertilità maschile”, appare sempre più in crescita, tanto da rendere difficile la fecondazione dell’ovocita.

Questa realtà risulta presente in diverse parti del mondo; il dato emerge anche da una metanalisi pubblicata su Human Reproduction Update, condotta su dati raccolti in 53 Paesi di tutti i continenti. La concentrazione di spermatozoi per millilitro di sperma è diminuita di oltre il 50% negli ultimi 50 anni e il calo maggiore si è verificato negli ultimi 20 anni, con un tasso annuo del 2,64% dal 2000 (contro il -1,16% dal 1972). Lo studio ha confrontato i risultati di 223 ricerche condotte dal 1973 al 2018, mettendo in luce un notevole diminuzione nella concentrazione spermatica per ml che è passata da 101,2 milioni di spermatozoi per ml nel 1973 a 49 milioni per ml nel 2018, un declino del 51,6%.

Quanto alle cause che hanno provocato questo drastico calo, gli studiosi pensano che esse siano molteplici, mettendo in primo piano le sostanze chimiche con cui veniamo a contatto, che alterano il sistema endocrino, oltre agli stili di vita errati, come il fumo, il bere, l’obesità, le infezioni di virus e batteri, lo stress e una cattiva alimentazione, che potrebbero avere un impatto negativo sulla giusta produzione spermatica. Altre cause a cui attribuire la carenza di spermatozoi, sono l’uso di steroidi anabolizzanti (sono derivati sintetici del testosterone), modificati allo scopo di stimolare la produzione di proteine per aumentare la forza e la massa muscolare.

Anche il caldo può influire sulla regolare presenza spermatica, in quanto gli spermatozoi sono molto sensibili al caldo: ed è per questo motivo che i testicoli sono posti al di fuori del corpo, nello scroto. Spesso, però, ci si espone al caldo eccessivo, che può danneggiare gli spermatozoi, soprattutto se il caldo viene protratto per un lungo periodo. Un’altra recente causa che gli studiosi accreditano è quella del recente, massiccio utilizzo dei cellulari, le cui onde elettromagnetiche emesse, in particolare quelli dei modelli più sofisticati, possono essere una ulteriore causa di infertilità.

Si, amici, l'uso frequente dei telefoni cellulari sembra essere associato ad una minore concentrazione e a un più basso numero totale di spermatozoi. E non conta se lo smartphone lo si tiene nella tasca dei pantaloni o meno! La conferma emerge anche da un ampio studio condotto da ricercatori dell'Università di Ginevra in collaborazione con lo Swiss Tropical and Public Health Institute. Oltre ai vari fattori prima indicati, ora si aggiunge, per spiegare meglio il fenomeno, l’ipotesi che possano giocare un ruolo importante anche le radiazioni elettromagnetiche emesse dai cellulari, anche se ciò deve essere ancora dimostrato.

Per meglio accertare se il crescente utilizzo di questi cellulari super tecnologici possa davvero influire sulla diminuita concentrazione di spermatozoi, nel 2023 è stato avviato uno studio finanziato dall'Ufficio federale svizzero dell'ambiente, che punta a misurare direttamente e con precisione l'esposizione alle onde elettromagnetiche, nonché i vari tipi di utilizzo dei cellulari: chiamate, navigazione web e messaggi, per valutare il loro impatto sulla salute riproduttiva maschile e sul potenziale di fertilità.

Cari amici, indubbiamente la triste realtà è che la fertilità maschile risulta in netto calo. Secondo la mia modesta opinione, credo che, tra le tante cause di infertilità maschile, ci sia anche quella causata dalle onde elettromagnetiche, se l’uso del cellulare raggiunge alti livelli. Anche per gli studiosi il dubbio è alto! Come osserva Rita Rahban, del Dipartimento di Genetica dell’Università di Ginevra, (GEDEV), “molto resta da scoprire: le microonde emesse dai cellulari hanno un effetto diretto o indiretto? Causano un aumento significativo della temperatura nei testicoli? Influiscono sulla regolazione ormonale della produzione di sperma?", sono questi i dubbi che dovranno essere vagliati e approfonditi.

A domani.

Mario

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