mercoledì, dicembre 20, 2023

I GIOVANI E I DUBBI SUL FUTURO: FARE "VITA INSIEME" CON L’ANIMA GEMELLA O VIVERE DA SOLI? RESTARE "SINGLE" SPAVENTA PIÙ GLI UOMINI CHE LE DONNE.


Oristano 20 dicembre 2023

Cari amici,

In base agli ultimi dati dell’ISTAT, rilevati nell’ultimo censimento permanente della popolazione elaborati dal Sole 24 Ore del Lunedì, nel nostro Paese si contano fino a 8,5 milioni di persone sole, pari al 33,3% delle famiglie residenti in Italia. Stando alle previsioni demografiche dell'Istituto, nel 2041 saliranno a 10,2 milioni, con un incremento del 16,2% sul 2021. Indubbiamente un dato allarmante, che fa presupporre che l’idea di costruire una nuova famiglia sia visto come qualcosa di talmente difficile da affrontare, tanto che si deve rinunciare.

Restare dunque single è un dato che continua a crescere e, recenti sondaggi hanno messo in luce che la vita senza un partner spaventa più gli uomini che le donne.  Lo ha scoperto MEETIC, un sito francese di incontri online fondato nel 2001 in Francia e che dal 2013 appartiene al Match Group. In un recente studio dedicato ai single italiani e al loro rapporto con sé stessi si è scoperto che non è assolutamente vero che alle donne “basta un uomo pur che sia”, come molti pensano! Studiando un campione di 808 persone tra i 18 e i 64 anni non impegnate in relazioni, è risultato che la vita senza un partner spaventa più gli uomini che le donne.

La risultante è che le donne sono arrivate a pensare che, alla fine, se non si trova l’uomo giusto, è meglio “restare sole che male accompagnate”. Una filosofia di vita che intimorisce meno chi risulta già attrezzato a svolgere una vita indipendente, senza legami stabili. Dallo studio è emerso che il 52% delle donne intervistate, contro il 38% degli uomini, non è spaventata dalla vita fuori dalla coppia. Questi dati evidenziano una significativa divergenza di genere nell'approccio all'amore e alle relazioni, e soprattutto nella gestione della vita senza un partner.

Gli uomini, infatti, mostrano una maggiore difficoltà nel gestire le pressioni sociali ed emotive della vita da single. È emerso anche che il 25% del campione maschile intervistato ha dichiarato che essere single, a volte, rende la vita stressante ed influisce sul morale, mentre a rispondere così sono state solo il 15% delle donne. Un altro aspetto interessante è che ben il 65% degli uomini presta più attenzione alla propria immagine, proprio perché non ha un partner con cui condividere la vita, rispetto al 53% delle donne.

Circa i diversi motivi per cui uomini e donne ricercano l’anima gemella, è risultato che quasi la metà degli uomini intervistati (49%), auspica una storia d’amore che culmini idealmente in un matrimonio, mentre solo il 35% delle donne dichiara di condividere questa visione. Quando poi si arriva a parlare di figli, il 58% del campione maschile vede l’amore come un percorso verso un progetto di genitorialità, mentre è della stessa idea solo il 42% di quello femminile.

Da questi dati emerge una nuova realtà: la relazione amorosa non è più percepita esclusivamente come un mezzo per raggiungere obiettivi “tradizionali”, ma anche come un’occasione di crescita personale e condivisione. Quanto alle caratteristiche del partner ideale, entrambi i generi concordano sull'importanza di sincerità, onestà e affidabilità. Le donne però citano anche il rispetto, mentre gli uomini apprezzano il senso dell’umorismo.

Relativamente, invece, alla storia d’amore desiderata, gli uomini hanno utilizzato tre aggettivi chiave: duratura, appassionata e divertente e anche dolce. Le donne invece desiderano una relazione stabile, autentica, divertente. Entrambi i sessi sono d'accordo, però, sui legami su cui fare affidamento e che aiutino ad affrontare la vita con un pizzico di ottimismo in più.

Cari amici, i legami familiari, in particolare in questo Terzo Millennio, stanno velocemente cambiando. Secondo i dati dell'Osservatorio Single di Ipsos, il 60% degli italiani è sempre più incline a trascorrere del tempo in solitaria; dato confermato anche dal fenomeno delle coppie LAT (Living ApartTogether), che, pur considerandosi in coppia rifiutano la convivenza a favore di una modalità distaccata e più libera di vivere la relazione. Un modo certamente "nuovo" di vivere la relazione sentimentale, che per me, però, che da ragazzo ho vissuto in una sana famiglia patriarcale, non è facile da comprendere e accettare…

A domani.

Mario

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