lunedì, luglio 05, 2021

LA LEGGENDA DELLA SIRENA DELLA BAIA DI SANTA REPARATA. IL SUO COMPITO SPECIALE È QUELLO DI AIUTARE LA MIGRAZIONE DEL GIGLIO DI MARE NELLE SPIAGGE DELL’ISOLA.


Oristano 5 luglio 2021

Cari amici,

Le sirene sono sempre state presenti nell’immaginario collettivo. Esse sono state sempre ritenute delle creature bellissime: donne sinuose e conturbanti, anche se incomplete: metà donna e metà pesce. La coda, infatti, risulta solitamente rivestita di squame sgargianti, mentre il busto ha in tutto e per tutto le fattezze di una bella donna, capace di ammaliare e ipnotizzare gli uomini. La storia come sappiamo è piena di leggende e di miti su queste creature marine, che hanno affascinato coloro che da secoli vanno per mare.

Ne patì qualcosa Ulisse, che, come riporta l’Odissea, affascinato dal canto delle sirene si fece legare dai suoi uomini sull’albero della nave, dopo aver tappato con la cera le orecchie ai suoi compagni di viaggio perché non cadessero nella loro trappola, tesa per divorarli. Si, amici, queste creature mitologiche sono diventate nel tempo protagoniste di leggende e di storie affascinanti, oltre che essere state raffigurati in sculture, dipinti e rappresentate in film e serie TV. Le loro avventure sono state narrate in numerosi libri: chi non ricorda, infatti, l’indimenticabile capolavoro della Disney, La Sirenetta?

La storia di Ariel, una deliziosa sirenetta dalla coda verde brillante e dai capelli rosso fuoco, che viveva in fondo al mare, ha fatto per anni breccia nel cuore di grandi e piccini, tanto che ancora oggi la sua storia è tra le più lette ed amate di ogni tempo. Sullo stesso filone quest’anno verrà girato in Sardegna, precisamente a Gallura, il remake del film della Disney, La Sirenetta. Un evento che, sull’onda del successo di uno dei più grandi classici di sempre, riscuoterà di certo consensi e popolarità. Ma oggi, amici, scrivo questo pezzo per raccontarvi una leggenda: quella della Sirena della baia di Santa Reparata, il cui speciale compito, pensate, è quello di aiutare la migrazione del giglio di mare nelle spiagge dell’isola!

La leggenda della sirena di Santa Reparata, narra dell’odissea di una sirena, che spesso viene intravista al tramonto proprio nella Baia di Santa Reparata, quando il sole si tuffa nel mare per andare a dormire; ed è proprio lì, in quella splendida baia, che, di tanto in tanto, viene avvistata da pescatori e barcaioli. Su di essa, come accennato, grava un compito speciale: quello di aiutare la migrazione del giglio di mare nelle spiagge dell’Isola. Si dice che il giglio di mare sia un fiore sacro che discende addirittura dalla Via Lattea, nato per impreziosire di stelle bianche e profumatissime il suolo terrestre.

Il giglio di mare è un fiore particolare, e, come narra la leggenda, ha bisogno dell’aiuto delle sirene per poter espandersi sulle spiagge; e così la sirena di Santa Reparata aiuta questi fiori portandoli di baia in baia e seminandoli nelle spiagge, dove, con l’arrivo del periodo estivo, si sviluppano tanti bianchi e immacolati gigli, la cui fioritura può essere ammirata anche da lontano. Un meraviglioso regalo per gli abitanti della terra, ai quali il bellissimo fiore ricorda la straordinaria forza e potenza della natura.

Di Sirene, di luoghi incantati e leggende, ha scritto Sophie Lamour, un’artista ligure che da sempre è una fervida appassionata di queste figure mitologiche. Sophie Lamour  è un’amante del mare e del suo antico fascino, e, a tal proposito, ha deciso di condurre sul tema la prima scuola itinerante, con lo scopo di far conoscere il mare proprio attraverso le sirene. Lei, con il suo libro, ci conduce alla scoperta di miti e leggende su queste straordinarie, fantastiche creature marine, così affascinanti nella mente di noi umani. Il libro è una raccolta di antiche leggende dedicate alle sirene, che si incontrano da Sestri Levante passando per Napoli, Santa Teresa di Gallura e salendo a Venezia fino ai laghi alpini. Il libro è dedicato a Mirella Lisi Vaiani, una straordinaria artista che ha arricchito  il volume Sirene, tra luoghi e leggende (con immagini di tarocchi marini) preziose ed inedite.

Cari amici, personalmente mi piace pensare che le sirene siano sempre esistite e che tuttora esistano; mi hanno incuriosito gli avvistamenti passati, ma anche quelli più recenti, a testimoniare l’esistenza di queste incantevoli creature. Mi piace pensare che le sirene viaggino felici nei fondali marini e che ogni tanto, giusto per curiosità, affiorino in superficie per dare un’occhiata a questo nostro, strano mondo. Mi piace anche pensare che siano loro a regalarci quelle grandi distese di gigli di mare che incorniciano le nostre spiagge nel felice periodo estivo! Cari lettori, se volete saperne di più su queste meravigliose creature mitologiche, che da sempre hanno stregato grandi e piccini, vi consiglio di leggere “Sirene tra luoghi e leggende” di Sophie Lamour.

A domani.

Mario
Baia di Santa Reparata. Santa Teresa di Gallura

 

Nessun commento: