sabato, novembre 16, 2024

UNO STRAORDINARIO, NUOVO MATERIALE CHE RIVOLUZIONERÀ LA FISICA: UN GEL VETROSO CON GRANDI POTENZIALITÀ NELLA MEDICINA, NELLA ROBOTICA E NELL’ELETTRONICA.


Oristano 16 novembre 2024

Cari amici,  

Che il mondo della scienza dei materiali sia sempre alla ricerca di nuove applicazioni, è una realtà inconfutabile. Difficile accontentarsi di quello di cui disponiamo, perciò siamo sempre alla ricerca di "nuovi materiali", e, come spesso succede, si arriva a scoprire dei materiali assolutamente imprevisti e imprevedibili, come è avvenuto di recente. Si è casualmente scoperto, per esempio, uno strano “GEL VETROSO”. che sembra addirittura sfidare la fisica, riuscendo, tra l’altro, a ripararsi da solo! Insomma, una scoperta che certamente rivoluzionerà i materiali del futuro.

A scoprire questo “Gel vetroso”, che presenta la durezza del vetro, l’elasticità della gomma e ottime capacità auto-riparanti, sono stati i ricercatori della North Carolina State University, alimentando in questo modo forti speranze di utilizzo nella medicina, nella robotica e nell'elettronica; insomma, una scoperta che aprirà nuove, interessanti possibilità per lo sviluppo di materiali compositi avanzati. In effetti, credo che pochi finora abbiano mai immaginato un materiale con queste particolari caratteristiche, ovvero con una flessibilità mai concepita prima!

Di certo è un materiale assolutamente straordinario,  capace di allungarsi come una gomma, ma duro e resistere come il vetro, capace anche di auto-ripararsi. Insomma, un materiale che sembra proprio uscito dalla lampada di Aladino! Possiamo dire che è proprio vero: la realtà è capace anche di superare la fantascienza! Si, amici, questo gel vetroso è una scoperta shoccante, che ha meravigliato in primis gli scopritori e poi gli scienziati di varie parti del mondo. Una scoperta, tra l’altro, che è frutto di un’intuizione casuale da parte di un ricercatore, maturata nel laboratorio della North Carolina State University, e che ora potrebbe cambiare per sempre il nostro concetto sui materiali finora conosciuti.

Amici, il professor Michael Dickey, grande esperto di materiali presso la NCSU, nel confermare che la Scienza dei materiali è spesso fonte di sorprese, ha affermato che questa scoperta, davvero eccezionale, è nata proprio in modo fortuito. La scoperta è avvenuta mentre la ricercatrice Meixiang Wang stava lavorando con gli ionogel, materiali fatti di polimeri e liquidi ionici conduttori di elettricità. L’obiettivo iniziale della ricercatrice era quello di creare dei dispositivi indossabili e flessibili per applicazioni mediche, robotiche e sensoriali. Ed ecco che, mentre modificava la composizione degli ionogel, ha ottenuto questo straordinario risultato inaspettato!

La nuova composizione, che a prima vista, sembrava un semplicissimo pezzo di plastica trasparente, ha dimostrato che le apparenze a volte ingannano! Testando il materiale, i ricercatori hanno scoperto una combinazione di proprietà mai viste prima, che, per le conoscenze note, sfidavano la logica: il materiale risultava allungabile fino a 5 volte la sua lunghezza, era duro praticamente come il vetro, oltre che capace di autoripararsi, nel senso che poteva essere tagliato e risaldato, e poi in grado di tornare alla forma originale dopo essere stato modificato con il calore.

Qualità indubbiamente straordinarie, mai rilevate prima! Questi gel vetrosi risultano incredibilmente flessibili ed elastici come il gel, ma resistenti alla rottura come i polimeri vetrosi. Sono anche facili da produrre e possono essere utilizzati in molte applicazioni, dalla stampa 3D alla robotica soffice. La “ricetta” per ottenerli è stata pubblicata sulla rivista Nature da un gruppo di ricerca statunitense guidato dalla North Carolina State University.

Amici, come accennato prima, le potenzialità di questo gel vetroso sono enormi, anche se è ancora presto per parlare di applicazioni concrete. I settori che potrebbero trarre vantaggio da questo materiale includono: Medicina: sviluppo di dispositivi medici flessibili e durevoli, Robotica: creazione di robot più resistenti e adattabili, Elettronica: produzione di dispositivi elettronici flessibili e auto-riparanti, Ingegneria dei materiali: base per nuovi materiali compositi innovativi.

Cari amici, indubbiamente saranno necessari ulteriori studi per utilizzare al meglio questo incredibile gel vetroso in modo pratico, ma le prospettive sono davvero entusiasmanti. Questa scoperta sta a dimostrare l’importanza della ricerca, e, spesso, le innovazioni più rivoluzionarie nascono quasi casualmente: cercando una cosa, se ne trova un’altra ancora più interessante. Magari in un futuro che vedrà protagoniste le nuove generazioni, i dispositivi elettronici si auto-ripareranno, i nostri edifici si auto-adatteranno alle mutate condizioni ambientali e i nostri veicoli combineranno leggerezza e resistenza, con maggiore confort e sicurezza! Chissà cosa riserverà ancora il futuro, non tanto a noi, ma soprattutto alle nuove generazioni!

A domani.

Mario

 

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