Oristano 25 novembre 2024
Cari amici,
Che ARCHIMEDE sia stato
un grande inventore nessuno può certo metterlo in dubbio. Le fonti antiche gli
attribuiscono, infatti, l'invenzione di varie macchine e meccanismi: il
planetario, con cui si potevano osservare i movimenti degli astri e le eclissi
del Sole e della Luna, oltre all’importante “VITE” d'Archimede, una macchina alquanto ingegnosa per sollevare l'acqua, che utilizzava una spirale all’interno di un
tubo, che, ruotando, spostava l’acqua verso l’alto. Ebbene, proprio sfruttando il
principio di questa spirale inventata da Archimede, un’azienda olandese ha
appena reinventato la “TURBINA EOLICA”,
traendo ispirazione da quella vecchia idea di 2000 anni fa! Vediamo insieme,
amici, di che si tratta.
L’azienda, una start-up
olandese, “THE ARCHIMEDES”, ha sviluppato una soluzione innovativa che
potrebbe trasformare il modo in cui produciamo energia PULITA nelle nostre città. L’invenzione,
chiamata “Liam F1 Urban Wind Turbine”, si distingue per un design elicoidale, ispirato proprio alla famosa vite di Archimede, e alla forma del guscio del
nautilo. Con un peso inferiore ai 100 kg e un diametro di soli 150 centimetri,
questa turbina compatta si adatta perfettamente al contesto urbano. La sua
struttura è stata progettata per massimizzare l’efficienza minimizzando l’impatto
ambientale.
Questa nuova mini turbina
eolica è definita residenziale, ed è ad alta efficienza, tanto che promette di
rivoluzionare il settore delle rinnovabili. L’aerogeneratore, progettato dalla
società olandese The Archimedes, risulta godere di una struttura ultracompatta
e può esser facilmente installato sul tetto di casa oppure in un piccolo
giardino. È calcolato che sarebbe in grado di generare 1.500 kWh di energia
pulita ogni anno. Un suo grande punto di forza è la silenziosità: gli ingegneri
sono riusciti ad azzerare il classico rumore associato al movimento delle
“pale” e a quello del rotore. La turbina eolica, un generatore ad asse
orizzontale, è alto solo un metro e mezzo ma permetterebbe la quasi totale
indipendenza energetica. La Liam F1 Urban Wind, infatti, è in grado di generare
energia sufficiente per soddisfare i consumi di una famiglia media.
Questo generatore eolico
domestico sarebbe particolarmente adatto agli ambienti poco ventosi, aprendo
nuove possibilità per la produzione di energia rinnovabile in contesti urbani. Una
delle sue caratteristiche più interessanti, infatti, è la sua capacità di
funzionare anche con venti relativamente deboli, a partire da 5 metri al
secondo. Il sistema si orienta automaticamente per catturare al meglio
l’energia eolica, ottimizzando costantemente la sua efficienza.
Un aspetto
particolarmente interessante del Liam F1 è la sua compatibilità con i pannelli
solari. Questa caratteristica permette di creare un sistema ibrido che
garantisce una produzione di energia più costante: quando il vento cala,
l’energia solare può compensare, e viceversa. La turbina è già disponibile sul
mercato europeo con un prezzo che varia tra i 3.500 e i 4.000 euro. Tuttavia, c’è
da dire che mancano ancora studi indipendenti che possano confermare le
prestazioni dichiarate dal produttore.
Indubbiamente è una
scoperta molto interessante. La startup afferma che con le sue pale a forma di Nautilus
la turbina Liam F1 riesce a convertire in energia elettrica l’80% dell’energia
massima teorica che può essere sfruttata dal vento. Per avere un’idea delle
quantità generata, questo vorrebbe dire che con una velocità del vento media di
5 metri al secondo la piccola turbina da tetto in un anno sarebbe in grado di
generare 1500 kWh di energia pulita. Un ottimo risultato!
Cari amici, questo tipo
di turbina è pensato per le case che vogliono staccarsi dalla rete e i
progettisti assicurano che se associato ad un buon impianto fotovoltaico, il
mini eolico residenziale Liam F1 può coprire tutti i consumi energetici di una
famiglia media. La giovane società sta lavorando su un prototipo direttamente
collegato ai lampioni LED per rispondere alle esigenze di smart Lightning delle
città intelligenti. Personalmente vedo bene quest’idea che sfrutta oggi l’intelligenza del passato!
A domani.
Mario
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