Oristano 17 novembre 2024
Cari amici,
Per quanto sottovalutato
da molto, muoversi, “CAMMINARE” è un vero e proprio farmaco per la salute
del nostro organismo. Camminare, evitando l’eccesso di sedentarietà, aiuta in
primo luogo l’organismo in un’operazione importante: ridurre il livello di
colesterolo “cattivo” (o LDL, lipoproteine a bassa densità che trasportano il
colesterolo dal fegato alle cellule di tutto l’organismo) e alzare quello
“buono” (o HDL, lipoproteine ad alta densità, che portano il colesterolo in
eccesso dai tessuti corporei verso il fegato che ha il compito di smaltirlo).
Ma i vantaggi che il camminare crea solo davvero tanti!
Camminare aiuta ad
abbassare la pressione arteriosa, a controllare il rischio di diabete di tipo2,
e, cosa non meno importante, a tenere il peso nei limiti. Di norma, come
suggerisce la Fondazione Umberto Veronesi, una passeggiata di circa sessanta
minuti a quattro chilometri all’ora, per esempio, fa spendere fra le 100 e le
200 calorie e fa bruciare almeno sei grammi di grasso. Se si accelera, si
bruciano più calorie in minor tempo, ma si consumano più carboidrati e meno
lipidi (la stessa persona che cammina un’ora a 6 km/h consuma tre grammi di
grasso).
In realtà noi italiani siamo
un popolo alquanto “sedentario”, nel senso che non abbiamo ancora acquisito la
convinzione che l’attività fisica ci offre degli straordinari benefici: all’estero,
invece, la cultura dell’attività fisica è ben più radicata, e in molte nazioni
europee le strutture sportive sono molto presenti, e non carenti come da noi; la frequentazione fin da giovanissimi di
palestre e piscine in Italia è limitata ai cosiddetti “appassionati”, anche se
lentamente, comunque, anche la nostra mentalità sta iniziando a cambiare. Si,
diversi segnali positivi ci dicono che anche da noi stanno nascendo gli
anticorpi contro la sedentarietà!
Tra le regioni italiane
più attive al primo posto troviamo la Toscana (è la regione dove fa tappa il
Giro d'Italia), che ha attrezzato più di ottomila strutture dove praticare una
qualsiasi attività sportiva; si calcola che quasi un milione di persone
frequentano le palestre e un milione e mezzo vanno in piscina! Tuttavia, a prescindere
dalle strutture, ovvero anche senza andare in palestra, chi vuole può fare una
cosa molto semplice: “CAMMINARE”! Quest’attività, solo apparentemente
banale, è in grado di permette a chiunque, a costo zero e senza bisogno di
essere un vero atleta, di ottenere significativi benefici in termini di salute, con controindicazioni praticamente pari a zero.
Si, amici, la camminata è
un'attività accessibile e a basso impatto, che ha da sempre dimostrato di apportare notevoli benefici in termini di salute fisica e mentale. Numerosi studi confermano che
questa attività fisica dell’andare a piedi in modo costante, può migliorare
notevolmente la qualità della vita. Un esempio significativo è una recente ricerca
che ha evidenziato come un piano di 12 settimane di camminata giornaliera, è in grado di ridurre l'ansia e la depressione, oltre a migliorare la salute cardiorespiratoria,
specialmente negli adulti di mezza età e negli anziani.
Ovviamente alla base di questi risultati deve esserci un
impegno costante! Anche senza contare i passi, dedicare 30 minuti al giorno a svolgere
un’attività fisica regolare, può fare la differenza. La durata limitata rende
la camminata più sostenibile rispetto ad altre forme di esercizio. Al termine
di un mese di camminate quotidiane, i benefici risultano già evidenti, non solo
a livello fisico, ma anche mentale. Le passeggiate di 30 minuti all’aria
aperta, mantenendo un ritmo moderato, hanno dimostrato di aver favorito una
riduzione delle ansie da prestazione nel lavoro.
Inoltre, se l’impegno è portato
avanti per 4 settimane il risultato risulta essere ben maggiore: chi lo ha
sperimentato si è accorto in modo tangibile che il contatto con l’aria fresca
ha stimolato il flusso sanguigno, oltre
ad aver migliorato la lucidità mentale. Con il passare del tempo e la costanza,
questa bella abitudine si è poi trasformata in una “pausa rigenerante”, tale da
permettere di alleviare prima e allontanare poi lo stress, riacquisendo con
gioia una nuova prospettiva di vita.
Cari amici, camminare è
la più semplice delle attività fisiche, che regala benefici importanti, come l'alleggerimento dello stress e un buon miglioramento del nostro umore, in quanto
aiuta a bilanciare gli ormoni dello stress prodotti nell’arco della giornata. «Fare
due passi dopo cena, a ritmo sostenuto ma senza sudare, è un’abitudine che ha
un’efficacia cardiovascolare e neuropsicologica incredibile», come sostiene il dottor Carlo Cipolla, Direttore dell’unità di Cardiologia dell’Istituto Europeo di
Oncologia di Milano. «Quest’attività
-prosegue Cipolla - crea una condizione di vasodilatazione che
dura a lungo, anche tutta la notte, e funge da potente anti-ipertensivo e
antistress». Personalmente sono convinto (pratico la camminata quotidiana) che Camminare è una ricetta valida
per tutti!
A domani.
Mario
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