mercoledì, maggio 10, 2023

ORMAI APPARE CERTO: DOVREMO DIRE ADDIO ALLO SPID: SARÀ A BREVE SOSTITUITO DALLA CARTA D'IDENTITÀ ELETTRONICA.


Oristano 10 maggio 2023

Cari amici,

Ormai pare sia non più un’ipotesi: lo SPID, così come è congegnato oggi, verrà quanto prima sostituito dalla CIE, “Carta d’identità elettronica”, che avrà anche incorporata la funzione prima svolta dallo SPID. Questa “conversione” in Spid della nuova Carta d’identità elettronica, ne consentirà l’utilizzo anche per tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione, grazie a un decreto diventato operativo a marzo. Ma vediamo “come” potremo utilizzare la nostra Carta d’identità in funzione Spid; ecco i passi che sono da seguire per rendere il documento d'identificazione utilizzato come Spid.

Tutte le identità digitali pubbliche, Spid, Carta d'identità elettronica e CNS (carta nazionale dei servizi)), hanno tre livelli di sicurezza. Il livello 1 è costituito da nome utente e password, il livello 2, che prevede un secondo fattore di autenticazione (un codice temporaneo generato dallo smartphone) e il livello 3, che aggiunge un ulteriore step di sicurezza. Parlando dello Spid, si tratta di chiavette crittografate, usate per la firma digitale, della Cie, la Carta d'identità elettronica, che ha il chip integrato. Finora la Cie era usabile solo come livello tre. Per ogni accesso, occorreva avvicinare la carta allo smartphone con l'app pubblica CIEID, ammesso che i cellulari in questione fossero dotati di NFC.

Successivamente, per andare incontro a un processo di semplificazione, un decreto di fine 2022, operativo solo a marzo 2023, ha permesso alla Carta d'identità elettronica di ricorrere, come lo Spid, anche ai livelli uno e due. Per fare questo è necessario andare sul sito cartaidentita.interno.gov.. Se non si è mai usata la Carta d'identità online è consigliata l'opzione di attivazione alternativa, inserendo il codice fiscale, il numero di serie della carta (si trova in alto a destra) e spuntando il captcha.

Poi, bisogna inserire IL PUK. Per attivare i servizi serve anche il PIN della carta. La prima metà dei codici Pin e Puk è contenuta nella ricevuta cartacea fornita dall'operatore al termine della richiesta di rilascio della Cie. La seconda metà, necessaria per completarli, è invece fornita al cittadino con la lettera di accompagnamento presente nella busta con cui riceve la Cie. Se si ha già usata, invece, la Carta online occorre cliccare su Entra con Cie, sempre dal sito. A un certo punto si deve scegliere come ricevere il secondo livello di autenticazione: via sms oppure con scansione QR code. In questo modo su siti e app pubblici si può scegliere di entrare con Cie. Qui l'elenco degli Enti che accettano questa modalità: https://www.cartaidentita.interno.gov.it/info-utili/entra-con-cie/.

Purtroppo, non tutti gli Enti hanno attivato l'accesso di livello uno e due. Molti richiedono ancora il vecchio livello tre, che però dovrebbe essere destinato solo ai servizi più critici (come la firma di contratti). Se non si possiede né Spid né Cie, è consigliabile valutare i diversi tempi di attivazione, i costi (la Cie è più costosa in genere), la funzionalità (quella di Spid è maggiore); ma anche il fatto che prima o poi una Cie sarà necessaria, se non altro quando la nostra carta è troppo usurata o scaduta. 

Cari amici, ad oggi sono oltre 34 milioni gli italiani in possesso dello SPID e quasi 35 milioni quelli in possesso della carta di identità elettronica, che ora avrà di certo un’impennata di richieste. Con la semplificazione dello strumento che ora consente, direttamente con la Carta d’identità elettronica, un costante dialogo diretto con la PA (lo SPID, comunque, resterà in vigore e utilizzabile per altri due anni), si presume che il contatto con la PA risulterà alquanto semplificato. Addio, dunque al vecchio SPID!  La nuova procedura adottata dalla Pubblica Amministrazione era un atto dovuto, in quanto bisognava adeguarsi, mettersi in linea con il Regolamento Europeo (UE) n. 910/2014 (c.d. “eIDAS”). Che dire: "Speriamo bene"!

A domani.

Mario

 

 

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