lunedì, maggio 29, 2023

IL MATRIMONIO PIU' IN USO OGGI? QUELLO SIMBOLICO! LO PUÒ CELEBRARE CHIUNQUE, SENZA FORMULE PRECOSTITUITE. ECCO COME FUNZIONA.


Oristano 29 maggio 2023

Cari amici,

Il matrimonio, come ben sappiamo, è quel legame ufficiale (civile o religioso che sia), con valenza giuridica, che viene contratto da un uomo e una donna, che assumono reciprocamente diritti e doveri e che, insieme, formano una famiglia. A regolarlo fu inizialmente il Diritto Romano, poi, col passare del tempo (sono trascorsi da allora circa duemila anni), il matrimonio ha mutato continuamente forma, importanza, modalità ed effetti, riflettendo i cambiamenti sociali e gli interessi dei diversi poteri politici e religiosi.

Col passare del tempo, però, la risultante è che ci si sposa sempre meno. In Italia l’anno con più matrimoni celebrati fu il 1963, con 420 mila matrimoni, mentre nel 2020 sono scesi a 97 mila, ovvero meno di un quarto; un calo drastico, che praticamente sta portando le coppie alla convivenza. Si, in realtà oggi sposarsi in Italia costa molto. L’Osservatorio Compass ha calcolato il prezzo medio di una cerimonia di matrimonio, che ha un costo di circa 20mila euro. Questo costo, non indifferente, ha portato molte coppie a dover rateizzare i pagamenti, in un momento, tra l’altro, in cui la coppia ha bisogno di una certa liquidità.

Ebbene, se è pur vero che tout court si può arrivare silenziosamente alla convivenza, ovvero andare a vivere insieme senza una cerimonia, questo passaggio non è proprio gradito; ecco allora la risposta a questa problematica economica: è stato studiato un artifizio: il cosiddetto “matrimonio simbolico”. Si tratta di una formula di nozze tipicamente americana, che sta prendendo piede anche in Italia. Certo, queste nozze non hanno valore legale, ma i costi della cerimonia scendono notevolmente rispetto alle cifre di un matrimonio tradizionale. Intanto, il numero di invitati è di certo inferiore, rispetto a quelli che gli sposi avrebbero invitato in Chiesa oppure in Comune e le formalità sono proprio ridotte.

Questo “Matrimonio simbolico” può essere celebrato da chiunque, quindi non dev’essere per forza presente il sindaco del comune o il prete. Per quanto riguarda la formula che dovranno pronunciare gli sposi, non vi sono riferimenti al Codice civile o a preghiere religiose. Gli sposi possono quindi personalizzare la formula da pronunciare a piacere. Il sociologo Emile Durkheim, relativamente alle cerimonie (non solo matrimoniali), affermava che questi riti sono momenti importanti, creati dalla società in situazioni di effervescenza, di felicità, di gioia, per cui la coppia difficilmente rinuncia a tutto questo, rifugiandosi nella anonima convivenza.

Ora anche in Italia le richieste di Matrimonio simbolico secondo le statistiche di Federcelebranti (è la più grande rete di celebranti professionisti in Italia), nel 2022 sono aumentate del 330%. I riti simbolici, inoltre, costituiscono i due terzi delle celebrazioni straniere totali. Il giro d’affari ammonta a circa 300 milioni di euro all’anno, afferma uno studio Federmep (Feder Matrimoni ed Eventi Privati è l’associazione nazionale di categoria che rappresenta tutti i professionisti e le aziende del settore). Il wedding planner che organizza la cerimonia viene solitamente pagato circa 500 euro. Ovviamente, il prezzo varia in base alle richieste ed alle circostanze.

Cari amici, la domanda che sorge spontanea nell’osservare il crescente gradimento per il matrimonio simbolico è “Perché viene scelto sempre più spesso dalle coppie?”. Indubbiamente non è solo un problema di natura economica.  Alla base c'è probabilmente il processo di secolarizzazione in atto presso la società occidentale. L'idea, cioè, che la religione, e di conseguenza i suoi riti, stiano progressivamente perdendo influenza. Ma questo non basta per capire perché sempre più spesso il rito simbolico viene scelto. il motivo principale del recente successo di questo tipo di funzione è quasi certamente nel bisogno di vivere, anche se per un istante, un'atmosfera unica, utile a fissare dei momenti importanti, ricchi di emozioni uniche, nella difficile decisione di intraprendere un percorso a due.

A domani.

Mario

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