giovedì, maggio 11, 2023

IL NOSTRO BENESSERE? È AFFIDATO AL “MICROBIOTA”, QUELLA VASTA POPOLAZIONE DI MICRORGANISMI CHE OSPITIAMO E CHE CI GARANTISCONO DI STARE BENE E IN SALUTE.


Oristano 11 maggio 2023

Cari amici,

All’interno del nostro corpo, anche se in tanti non lo immaginiamo nemmeno, c'è un universo vitale in miniatura! È popolato da diverse specie di microrganismi, inclusi batteri, lieviti e virus e il numero maggiore è concentrato nel tratto gastrointestinale. Questo esercito in miniatura per tanto tempo è stato chiamato genericamente "flora batterica intestinale", anche se il nome corretto è “Microbiota intestinale umano”. Con il termine microbiota, infatti, si intende l'insieme di tutti quei microrganismi che popolano il tratto gastrointestinale.

Ebbene, questo straordinario universo che popola il nostro corpo si stima che sia composto da una popolazione di oltre 100 trilioni di microrganismi, con una concentrazione nel colon pari a 10 cellule/ml; sono microrganismi suddivisi in oltre 1000 diverse specie, che codificano per oltre 3 milioni di geni (il genoma umano ha solamente 23 mila geni); insomma, l'insieme di tutto il microbiota corrisponde a circa 2 Kg del peso corporeo di un adulto. Quale dunque la funzione di questo straordinario esercito schierato e combattente all’interno del nostro organismo?

Amici, la sua è una funzione importantissima: quella di preservarci da attacchi interni ed esterni, garantendo al nostro organismo salute e benessere. Ebbene sì, il nostro benessere è in mano a questa grande popolazione di microbi che colonizzano tutte le superfici del nostro corpo: da quelle a contatto con l’ambiente esterno (dalla pelle alle mucose del cavo orale) a quelle del tratto gastrointestinale e del canale vaginale. Tuttavia, il vero scrigno del microbiota però è allocato nell’intestino, dove risiede ben l’80% dei microrganismi, che interagiscono con il nostro organismo in maniera sinergica e ne garantiscono salute e benessere. A un patto, però: che la composizione del microbiota sia quella giusta, sia in termini quantitativi che qualitativi. In realtà noi possiamo fare molto per mantenere nel giusto equilibrio la composizione ottimale del nostro Microbiota. L’alimentazione è certamente uno dei fattori chiave per il mantenimento di questo rapporto sinergico.

Come spiega la dottoressa Luigia Atorino, nutrizionista a Milano, «Il nostro microbiota è un universo di batteri, virus e funghi che svolge tantissime, importanti funzioni: educa e forma il nostro sistema immunitario; offre protezione nei confronti dell’eccessiva crescita di patogeni; aiuta a degradare alcuni nutrienti che da soli non riusciamo a digerire, come le fibre, e a produrre alcune molecole essenziali, come certi amminoacidi e vitamine; mantiene il nostro metabolismo in equilibrio, aiutandoci a prevenire disturbi come obesità e diabete di tipo II; contribuisce alla degradazione di composti estranei tossici che raggiungono l’intestino (pesticidi, additivi alimentari, antibiotici); produce molecole antinfiammatorie utili alla barriera intestinale, molecole che influenzano il sistema nervoso centrale contribuendo alle funzioni emotive e cognitive e molecole in grado di influenzare la funzionalità degli organi endocrini. Ognuno di noi ha una composizione personalizzata del microbiota, come una sorta di “impronta digitale” che però cambia in base all’età, all’alimentazione e allo stile di vita».

La domanda che ciascuno di noi dovrebbe porsi, dunque, è questa: “Cosa possiamo fare per tenere in salute il nostro microbiota?” Amici, lo stile di vita che conduciamo oggi, privo o almeno carente di quella serenità che ci vorrebbe, non aiuta di certo, se poi ci aggiungiamo il consumo di soli cibi raffinati, lo stress, l’assunzione di farmaci (gli antibiotici in particolar modo) che determinano una vera e propria alterazione (disbiosi) del microbiota intestinale, con una crescita di batteri 'cattivi' a discapito di quelli 'buoni', e che a lungo andare sfocia in disturbi più o meno gravi, la frittata è fatta.

Eppure, in realtà basta volerlo! Lo possiamo fare attraverso semplici comportamenti quotidiani, tra cui soprattutto una dieta varia ed equilibrata e la pratica di attività fisica moderata; in questo modo possiamo garantire una buona interazione con i microrganismi che vivono nel nostro corpo, ristabilendo il nostro benessere fisico e mentale. Lo dobbiamo fare se intendiamo “volerci bene”! È importante ascoltarsi, dedicarsi del tempo di qualità, sottraendolo al vortice della routine quotidiana. Al tempo stesso dando più valore alle relazioni con gli altri, che possono regalarci ondate di ossitocina, endorfine e serotonina (ormone prodotto per il 95% nell’intestino), tutte sostanze che ci fanno stare meglio, migliorando il nostro umore.

Cari amici, stare in salute significa, in primis, star bene con sé stessi, oltre che con gli altri! Tenere in ordine il nostro corpo significa, allenare costantemente il nostro cervello e il nostro fisico; significa percorrere senza fretta la strada della vita, auspicando che sia lunga e felice! Insomma: “VOLENDO BENE AGLI ALTRI E, ALLO STESSO TEMPO, VOLENDOCI BENE”!

A domani.

Mario

1 commento:

Gaia Lampis ha detto...

Gentilissimo, vorrei mettermi in contatto con lei per farle una domanda sul suo articolo delle sub regioni della Sardegna, può scriveremi al mio indirizzo rastrosproduzione@gmail.com ? La ringrazio