martedì, maggio 23, 2023

CON LA PRIMAVERA RIPARTE L’INCUBO ZANZARE: OLTRE I SOLITI RIMEDI, SCOPERTA LA LORO AVVERSIONE AD UN PROFUMO CHE LE ALLONTANA.


Oristano 23 maggio 2023

Cari amici,

Con l’arrivo della primavera, le belle giornate tiepide di una stagione soleggiata che allontana i rigori dell’inverno, si allungano e ci consentono di stare di più all’aria aperta godendo del tepore e della gioia di stare all’esterno, a contatto con la natura. Però, a turbare questo nostro gioioso relax, c’è un insetto che ci turba non poco: LA ZANZARA. Sopravvissuta durante l’inverno, nascosta negli anfratti del nostro giardino, o anche in casa, negli angoli del salotto o dello studio, con i primi caldi è pronta a riprendere la sua vita, uscendo dal letargo e pronta a riprodursi cibandosi del nostro sangue.  

In realtà nel mondo delle zanzare a pungere sono solo le femmine, che cercano senza sosta il nostro sangue, in particolare dopo l'accoppiamento, quando hanno bisogno dei suoi nutrienti per lo sviluppo delle loro uova. Negli altri periodi le zanzare si nutrono di fiori dolcemente profumati. La presenza di questi piccoli insetti, che si cibano del nostro sangue, pregiudica purtroppo i nostri momenti di tranquillità, creandoci non pochi disagi. Cosa fare, quindi, per tenerle lontane? C’è qualcosa in particolare che le zanzare odiano e che quindi le tiene lontane da noi? Su questo blog ho affrontato diverse volte il problema, con consigli e suggerimenti sui vegetali da tenere vicino a noi, anche se spesso l’efficacia è risultata limitata. Ecco ora per Voi qualche pratico consiglio, ricavato dalle ultime ricerche, che mette in evidenza “cosa le infastidisce” e che, di conseguenza, ci può salvare dalle loro punture.

Ad attirare le zanzare verso una persona anziché un’altra, è il profumo che questa emana. L’odore emanato da una persona deriva da una combinazione unica di oltre 350 sostanze chimiche, alcune delle quali sono prodotte dal corpo e altre prodotte da batteri che vivono sopra e dentro di noi. Ognuno di noi ha le stesse sostanze chimiche, ma miscelate in rapporti diversi; la risultante è che alcuni di noi risultano più attraenti per le zanzare rispetto ad altri. Un recente studio effettuato al Virginia Tech University ha messo in luce queste differenze, scoprendo, in particolare, quali sono gli odori che allontanano le zanzare, che, tra l’altro per noi non solo non sono fastidiosi ma risultano anche buoni.

Di conseguenza, la domanda che ci poniamo è: “Qual è l’odore che rende una persona particolarmente ripugnante per una zanzara che deve nutrirsi col nostro sangue? "È una domanda semplice, ma con una risposta molto complessa", ha affermato l'autore principale dello studio, il professor Clement Vinauger, un assistente professore di biochimica del Virginia Tech che studia la genetica molecolare, sapere come le zanzare scelgono la loro preda. Inoltre, "Ciò che conta davvero è come le sostanze chimiche contenute nel sapone che usiamo si combinano con le sostanze chimiche della singola persona", ha detto il professore.

Amici, uno degli odori che lo studio ha rivelato essere particolarmente ripugnante per le zanzare, tanto da allontanarle e respingerle dal soggetto che lo emana, è l’odore del cocco, mentre i profumi agrumati, noti per essere in grado di respingere i fastidiosi insetti sembravano invece attirarli. Che il profumo del cocco sia così fastidioso per le zanzare è stata una delle scoperte più curiose dello studio prima richiamato, pubblicato sulla rivista “Science”, che ha esaminato e cercato di capire se diversi saponi profumati rendessero le persone più o meno attraenti per le zanzare. La risposta non era così semplice, e l'interazione dei profumi tra i corpi umani e i prodotti che essi usano si è rivelata molto complicata ma alla fine vincente.

La ricerca ha anche messo in luce che il profumo emanato dal nostro corpo non è stabile, ma cambia in relazione a tutta una serie di variabili. nella gravidanza o la malattia, per esempio, si possono modificare i rapporti chimici e alterare l'odore emanato; anche bere della birra crea modifiche (a favore delle zanzare), così come i prodotti che usiamo per pulire la nostra pelle, a partire dal sapone.  I risultati della ricerca, comunque, hanno appurato che il profumo del cocco resta quello più temuto dalle zanzare. La conferma viene proprio dal professor Vinauger: "la recente scoperta conferma ciò che gli studi precedenti avevano già scoperto, che alle zanzare non piacciono i prodotti al profumo di cocco, quindi la nostra scommessa più sicura in questo momento è usarli".

Cari amici, il problema zanzare, purtroppo esiste ed è difficile da debellare. Inoltre, non è chiaro se il profumo al cocco allontani tutte le circa 200 specie di zanzare che si nutrono del nostro sangue, o solo le zanzare Aedes aegypti, utilizzate nello studio. Per ora credo che abbiamo un ulteriore strumento che ne potrà respingere almeno una parte (oltre che circondarci dei vegetali che naturalmente dovrebbero aiutare a respingerle), nella speranza che domani si possa trovare un soluzione definitiva!

A domani.

Mario 

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