Oristano 28 maggio 2023
Cari amici,
La FUMARIA OFFICINALIS,
comunemente nota come fumaria officinale o fumaria comune, è un’umile pianta
erbacea (considerata anche infestante e che quasi certamente abbiamo anche nel nostro giardino) che appartiene alla famiglia delle Papaveracee
e che cresce spontaneamente in tutta Europa. È caratterizzata da piccole foglie
dal colore verde scuro che si sviluppano su lunghi steli flessibili, a volte
eretti altre prostrati, parzialmente rampicanti; I fiori sono riuniti in
infiorescenze racemose, portanti oltre venti fiori. Il colore dei fiori è rosa
porpora: più scuri all'apice e vagamente assomiglianti ad un calzino. Il frutto
è una capsula. Cresce facilmente ovunque: prati, campi, strade, in pianura ed
in collina; è soprattutto presente nei giardini, dove è considerata infestante,
colonizzando di solito zone di suolo smosso e fertili.
La fumaria deve il suo
nome all’odore, molto simile a quello del fumo, emanato dallo sfregamento delle
foglie. A questa pianta fu dato il nome di fumaria, derivato dal latino (Fumus=
fumo), per la credenza popolare di provocare lacrimazione, qualora il succo
venisse a contatto con gli occhi. Nel 1500, veniva chiamata Fumus terrae perché
si credeva che fosse generata dalle emanazioni di vapore emesse dal terreno
che, dopo la pioggia, consolidandosi, assumevano aspetto di piante. Tale
tradizione si è mantenuta anche oltreoceano: nell’America settentrionale,
infatti, la credenza è che la pianta non nasca da un seme ma sia un’emanazione
della terra.
Seppure apparentemente
infestante, questa modesta pianta erbacea è degna di grande rispetto, essendo
da secoli usata come rimedio naturale per curare diverse malattie e disturbi,
compresa l’insonnia, la depressione, le malattie cardiovascolari e, pensate,
addirittura capace di lenire alcune forme di cancro. Questa pianta ha un forte
odore e un sapore simile a quello della menta, e, da chi conosceva bene l’uso
dei rimedi naturali, era comunemente utilizzata come ingrediente nella
preparazione di infusi e tè medicinali. La fumaria, dunque, è considerata una
pianta officinale, epatoprotettiva, antispastica e diuretica, utilizzata
principalmente per regolare il flusso biliare.
La Fumaria officinalis,
infatti, contiene numerosi fitonutrienti che sono stati studiati
approfonditamente dalla medicina moderna per le loro proprietà curative
naturalmente benefiche sull’organismo umano. Nel gruppo di sostanze chimiche
presenti nella fumaria troviamo flavonoidi (antociani), acido ascorbico
(vitamina C), tannini, saponine triterpeniche e glicosidi antrachinoniche (come
l’emodina). Recenti studi hanno dimostrato che gli estratti di fumaria possono
essere utili nel trattamento dell’asma bronchiale acuta o cronica, in quanto
agiscono come antispastico, con effetti diretti sul sistema nervoso centrale. Inoltre,
hanno dimostrato anche attività antinfiammatoria contro i radical liberi, oltre
a contribuire a ridurre il gonfiore associato alle reazioni e allergiche
cutanee.
Della fumaria viene
utilizzata la pianta intera. Essa trova il suo utilizzo per la piccola
insufficienza epatica. acne, eczema, artritismo e trattamento preventivo
arteriosclerosi. I suoi effetti: depura l’organismo, aiuta la digestione
difficile, previene l’arteriosclerosi, cura l’artrite e l’acne. La fumaria è
alquanto usata in erboristeria, dove sono reperibili diversi prodotti medicinali
per automedicazione (si utilizza in particolare l’acido fumarico, attivo, tra
l'altro, per la cura della psoriasi). Anche se in passato la preparazione di
rimedi medicamentosi ricavati da questa pianta erano effettuata in casa, oggi
si consiglia fortemente di usare quelli dell’erboristeria.
Cari amici, come ho detto
e ripetuto molte altre volte, mai e poi mai dobbiamo usare il “fai da te” per preparare
al giorno d’oggi infusi, tisane, impiastri e quant’altro ricavato dalle piante officinali.
Oggi è possibile reperire in Erboristeria e Farmacia i diversi preparati, con le
corrette indicazioni sull’uso e sulle dosi, evitando così rischi e pericoli. Il
mio spassionato consiglio è: prima di ogni utilizzo, consultiamo il medico o il
farmacista!
A domani.
Mario
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