lunedì, maggio 13, 2024

L’ARCIVESCOVO EMERITO DI ORISTANO, MONS. IGNAZIO SANNA, HA PRESENTATO NELLA SUA “EX RESIDENZA EPISCOPALE”, IL SUO ULTIMO LIBRO DI TEOLOGIA.


Oristano maggio 2024

Cari amici,

Monsignor Ignazio Sanna, Arcivescovo emerito dell’Arcidiocesi di Oristano, sabato 11 maggio ha voluto presentare anche nella sue precedente residenza episcopale la sua ultima fatica letteraria, un corposo libro di Teologia dal titolo: “TESTIMONI D’ETERNO NEL TEMPO” -Le sfide attuali dell’antropologia cristiana”. La presentazione, organizzata nell’ex Chiesa di San Domenico, ha visto una numerosa partecipazione di pubblico, certamente derivata anche dal grande affetto che il popolo cristiano della Diocesi Arborense continua a manifestare a Mons. Sanna, suo amato Pastore (Arcivescovo Metropolita) dal 22 aprile 2006 al 4 maggio 2019.

Monsignor Sanna, teologo di vaglia (fu uno degli importanti collaboratori di Papa Benedetto XVI), di libri teologici ne ha scritto diversi altri, e in quest’ultimo, recentemente dato alle stampe per le Edizioni di San Paolo, analizza le sfide più urgenti e ineludibili che l’antropologia cristiana si trova ad affrontare: la pandemia, l’intelligenza artificiale, le neuroscienze, la crisi climatica, la strisciante indifferenza verso Dio nel mondo occidentale, la nuova questione di Dio sollevata da autori non credenti; quesiti importanti, in parte antichi, ma sempre attuali, relativi all’eterna lotta dell'uomo tra il bene e il male.

Nel convegno, organizzato al San Domenico dall’Azione Cattolica Diocesana in collaborazione con l’Associazione regionale, ha dialogato con l’Autore del libro il Delegato Regionale della Caritas Sardegna don Marco Statzu. Monsignor Sanna nel libro “Testimoni d’eterno nel tempo. Le sfide attuali dell’antropologia cristiana”, analizza e cerca di trovare le giuste risposte alla domanda di “futuro e di salvezza” che sale dalla società contemporanea, impegnata nella ricerca di esprimere nel modo migliore la testimonianza pubblica della fede nel Cristo risorto e nella vita eterna. Il risultato del lavoro svolto da Mons. Sanna è questo interessante studio di “antropologia teologica”, calato nel mondo di oggi e nei numerosi problemi che lo animano.

Quest’ultima opera del Teologo Mons. Sanna prosegue nel binario tracciato dai primi due volumi della serie: “L’antropologia cristiana tra modernità e postmodernità” (Queriniana, 2001) e “L’identità aperta: Il cristiano e la questione antropologica” (Queriniana, 2006). Il terzo libro, dunque, è un “completare e consolidare”, un impegnativo percorso di approfondimento e di riflessione sulle questioni fondamentali dell’essere umano, vissuto alla luce della fede cristiana nell’attuale 3° Millennio. In questi tempi difficili, questo terzo volume si propone di esplorare le sfide attuali che l’antropologia cristiana si trova ad affrontare in un mondo in continua trasformazione. Quella di Monsignor Sanna è un’analisi acuta e approfondita delle ansie e dei dubbi che il cristiano deve affrontare, e Lui, Teologo di grande competenza, cerca di guidare il lettore nel confronto con le questioni legate all’identità umana, alla dignità, alla libertà e alla ricerca nel cristiano sul “senso dell’esistenza”.

Don Marco Statzu, nel dialogo avviato con Mons. Sanna, ha evidenziato il difficile percorso fatto dal “Teologo-Sanna” nel libro,  ponendo all’autore ulteriori domande, a cui è stato risposto in modo esaustivo, ampliando i concetti presenti nel libro. Tanti i problemi spinosi che oggi travagliano il mondo: dalla crescente indifferenza verso la fede, manifestata nel mondo occidentale, alla nuova domanda su Dio posta da autori laici; il libro affronta anche la questione antica e sempre rilevante della presenza del "male" e quella sul significato del "dolore e della sofferenza", presente nell’esperienza umana del cristiano.

Una "presentazione-dibattito" vissuta con viva attenzione e interesse, quella di sabato 11 maggio al San Domenico, da parte del numeroso pubblico presente in sala; nel libro risultano ben evidenziate le difficoltà attuali dell’uomo: la ricerca di risposte ai tanti interrogativi che l'uomo di oggi si pone; quesiti ritenuti risolvibili attraverso il filtro interpretativo della ragione illuminata dalla fede. Solo così è possibile, per l'uomo, trovare la giusta chiave di lettura nel messaggio di salvezza offerto dalla testimonianza della fede nel Cristo risorto e nella prospettiva della vita eterna. Questo giusto approccio consente di plasmare un’antropologia teologica adatta al contesto contemporaneo, sensibile alle nuove tematiche che agitano la società di oggi.

Cari amici, questo libro è da leggere senza fretta, meditandolo pagina per pagina, riflettendo con calma sulla nostra difficile questione umana, in un secolo, quello attuale degli inizi del 3° millennio, ricco di interrogativi e contraddizioni, ma che non deve mai portarci fuori dal nostro impegno di veri cristiani: essere figli di quel grande Dio che ci ha creato e che ha mandato suo figlio Cristo sulla terra, per la nostra salvezza. Un mio particolare "Grazie" a Monsignor Sanna per la sua splendida amicizia, che mi onora oggi come ieri!

A domani.

Mario

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