Oristano 18 maggio 2024
Cari amici,
In Giappone è ancora
vigente la monarchia, anche se l’alternarsi al trono imperiale, ovvero la linea
di successione al trono, resta ancora governata dall’antica legge salica, che vieta
alle donne di diventare imperatrici. Questa legge, che nessuno si è sentito finora di
modificare, mette in forte crisi la famiglia imperiale giapponese oggi al
comando, in quanto l’attuale imperatore ha un’unica figlia femmina, che, stante
l’attuale normativa, non diventerà mai imperatrice. L’assenza di un figlio
maschio, pertanto, pone un serio problema di continuazione della dinastia.
Trono del Crisantemo |
Si, amici, il perdurare del mantenimento di questa antica regola “sessista”, che prevede a tutti i costi che
solo gli uomini siano deputati a governare, sta mettendo in croce la famiglia
imperiale giapponese, che soffre, purtroppo, di una “crisi demografica” senza
precedenti. La legge di successione della Casa Imperiale, prima menzionata,
impedisce infatti alle donne di ereditare il "Trono del Crisantemo). E non è tutto: questa legge
obbliga addirittura le principesse che dovessero decidere di sposare un
“borghese”, a rinunciare ai propri diritti dinastici, ovvero perdere il precedente rango. Nessuna commistione, dunque, con la plebe!
L’attuale imperatore
Naruhito e la moglie, l'imperatrice Masako, come detto, hanno un’unica figlia, la
principessa Aiko, che, ben sapendo che non diventerà imperatrice, ha deciso di
mettere in atto la propria rivoluzione personale: per quanto assolutamente
inusuale per una principessa inizierà a “LAVORARE”! Questa giovane principessa,
il cui nome AIKO in giapponese significa proprio "Figlia dell’amore",
porta un nome davvero appropriato, dato che i genitori l’hanno attesa, davvero,
con tanto amore. La principessa Aiko oggi
ha 22 anni, si è appena laureata (lo scorso 20 marzo 2024) in Letteratura
giapponese, all'Università Gakushuin, discutendo una tesi sulla principessa
Shokushi, una poetessa del XII secolo. Contrariamente al passato, Aiko mostra
di possedere una mentalità moderna, che non appare assolutamente disposta, come
le sue nonne e bisnonne, a restare inoperosa nella splendida abitazione
imperiale. Aiko ha già deciso: intende lavorare, seppure la decisione presa
appaia ai più assolutamente inusuale per una principessa!
Ecco cosa ha scelto di
fare la giovane principessa. La sua
scelta è stata quella di operare nella Croce Rossa giapponese, Ente di cui le
principesse del regno del crisantemo sono spesso state ambasciatrici, occupandosi,
nello specifico, della formazione dei volontari dell’associazione. "Ho
fatto il mio primo passo nel mondo del lavoro. Voglio fare uno sforzo per
abituarmi velocemente al posto di lavoro ed essere al servizio di tutti",
ha detto la principessa Aiko ai giornalisti che la aspettavano a Minato, il
quartiere di Tokyo che ospita la sede della Croce Rossa.
L’innovativa decisione di
Aiko, di rompere il tabù dell’antica tradizione, è apparsa quasi temeraria (in particolare ai genitori, l'imperatore e la principessa consorte), ma
quasi certamente questo potrebbe essere l’inizio di una rivoluzione, capace
anche di portare a quella decisione così difficile da prendere: aprire il trono
del Giappone anche al ramo femminile, ovvero, far diventare le principesse, in
caso di successione, IMPERATRICI. I sondaggi hanno già rivelato che il popolo sarebbe
favorevole all’ascesa al trono delle donne anche in Giappone.
Nel frattempo, se tutto
resta uguale e non si provvedesse a cancellare la legge salica, il futuro
imperatore del Giappone sarà il cugino Hisahito, di 17 anni. Anche Hisahito è
figlio unico e, se non avrà figli maschi, la dinastia imperiale del regno del
crisantemo rischia l’estinzione, a meno che il Governo non si decisa per
un’apertura alle donne. Per ora, la linea conservatrice vince; il Governo ha
chiamato in causa consiglieri ed esperti per decidere in merito a questa
spinosa questione, ma nessuna decisione è stata presa.
Cari amici, da tempo in
Giappone le spinte progressiste cercano di superare la tradizione, ma nella
filosofia orientale il supero della tradizione appare alquanto arduo, per
quanto anche da tanti giapponesi certe tradizioni siano ritenute anacronistiche. Grazie alla
principessa Aiko, però, forse è arrivato il tempo del cambiamento!
A domani.
Mario
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